Come lavorare in gruppo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Per aggiungere alla diapositiva il logo della società:
Advertisements

CLASSIFICAZIONE JOHNSON & JOHNSON
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Esperienze di Cooperative Learning nell’ambito del Progetto “INSIEME PER CONOSCERMI E CONOSCERTI”: EMOZIONI IN.
Emozioni a scena aperta
ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI
Che scoperta la scuola! Francesca Cinelli I.C. Barberino di Mugello Prima parte Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica.
Il cooperative learning
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
Focalizzazione sui dati disponibili e sulle informazioni che si possiedono in merito al problema da risolvere fatti e dati oggettivi non introdurre una.
MERCOLEDÌ 20 OTTOBRE 2010 Assemblea genitori classi prime Elezione consiglio dinterclasse Plesso Via Piumati.
Moncalieri Progetto I Care 18 giugno 2008 Graziella Pozzo Ricerca azione e documentazione.
IL CIRCLE TIME O Tempo del cerchio.
REGOLE E CONVENZIONI Competenza di cittadinanza, percorso interdisciplinare. Scienze Umane e Metodologie Operative. Corso Servizi Socio-Sanitari.
Strategie per la soluzione di problemi
Progetto comunicazione I.P.S.S.A.R. San Pellegrino
Esporre le proprie idee
GESTIRE LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
2002-Materiali prodotti dalla prof.ssa Brunella Pellegrini LE CHAT TELEMATICHE IDEA BASE E UNO SPAZIO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE, DOVE IL MESSAGGIO DI.
CHE COSA SIGNIFICA? Assumere un atteggiamento attivo e fiinalizzato all’ascolto nelle diverse situazioni Comunicative. Comprendere i contenuti principali.
Senza Zaino per una scuola comunità... ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
CHIUSURA PROGETTO COACHING & PERFORMANCE BOARD VENDITE
_ ___ _ ______ _ _ _________.
LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
DIARIO DELLE ESPERIENZE
La mia autostima.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
Unità di lavoro in Cooperative Learning applicata nella classe 5° B
MENÙ DI APPRENDIMENTO CLASSI 5° A e 5° B
Viaggio attraverso il problem solving
La dichiarazione dei diritti dello studente
PRONTI... SI ASC LTA !.
STUDIO E CAPISCO! Prof.ssa Antonella Sivelli e prof. Marino Catella
LA STORIA DI CHIARA CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
È stata una bella esperienza!
LA CLASSE Percorso di formazione per docenti sulle modalità e strategie da attivare per il miglioramento di comportamenti – atteggiamenti relazionali.
Perché non preparate quindi alcune semplici schede di autovalutazione in cui gli alunni riflettano su quali sono, secondo loro, gli aspetti su cui vorrebbero.
Nicolina Pastena Università Salerno
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Logica.
PRESENTATION SKILLS Massimo Lolli.
Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
COME RICONOSCERE LA DISLESSIA?……
Assertività.
Computer, l’incubo persistente Guida alla sopravvivenza in un corso scolastico di computer.
LA FRASE.
Scienze – Classe IV A Mezzani Inf. 2014
Laboratorio Radio In collaborazione con Progetto Comenius Radio HUB (Radio Hear Us Boy!) Le 10 regole del conduttore.
Unità di lavoro in Cooperative Learning applicata nella classe 5° B
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
L’attenzione in classe (4)
La figura dell’Animatore
VIVERE INSIEME Risolvere problemi
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
Programmazione attività di comprensione nel secondo ciclo della scuola primaria classe quarta Dalle indicazioni Obiettivi di apprendimento al termine.
L’INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Ipotesi di percorso didattico di italiano per la IV classe
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 G. BRESADOLA
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
RIPRODU1ZIONE DEL MODELLO-MAPPA (PUZZLE) E VERBALIZZAZIONE
Un po’ di vocabolario attorno alla scuola. Impara queste parole… Guarda che cosa hai nel tuo zaino / nella tua cartella. Scrivi su un foglio quello che.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A . MORO BUCCINASCO
Comandi nell’aula Classroom Commands.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOROZZO – PLESSO DI MONTANERA Insegnante Perrone Serena.
Liceo Duca D’Aosta - Padova. Ho partecipato al Job day perché pensavo fosse una bella e utile esperienza, inoltre con essa ho potuto avere e farmi un’
IL DOCENTE TUTOR E LA METODOLOGIA PEER TO PEER
“COME STARE BENE INSIEME” Un’assemblea gestita dai ragazzini, con un presidente, un segretario ed un guardiano del tempo Le bambine ed i bambini hanno.
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
LO SPORTELLO DI ASCOLTO “INCONTRIAMOCI” È UN SERVIZIO APERTO NON SOLO AI RAGAZZI MA ANCHE AGLI INSEGNANTI ED AI GENITORI CHE NE FANNO RICHIESTA. È UN SERVIZIO.
IL RAZZO A QUATTRO STADI. Che cosa è E' una struttura originariamente progettata da Epstein (1972) per migliorare le capacità di discussione di gruppi.
Transcript della presentazione:

Come lavorare in gruppo …e trascorrere un’ora serena con i compagni senza rompersi troppo la testa! prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

prof. marco chizzali info@giocoscuola.it I ruoli Tutti devono contribuire alla riuscita del compito e migliorare il clima emotivo del gruppo e aiutare i compagni 1. LEADER 2. SEGRETARIO 3. OSSERVATORE 4. RELATORE prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

prof. marco chizzali info@giocoscuola.it Il Leader Cosa deve fare: dirige il gruppo, si preoccupa dei compagni affidatigli, ha l’ultima parola nelle discussioni in caso di parità, dice chi può parlare (uno alla volta) Cosa non deve fare: comandare i compagni, impartire ordini, non ascoltare opinioni diverse dalla sua. prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

prof. marco chizzali info@giocoscuola.it Il segretario Cosa deve fare: è la figura principale alla quale spetta il compito di controllare che le consegne vengano eseguite, tiene un orologio, controlla i tempi, il materiale e che tutti abbiano eseguito le consegne sul quaderno. Cosa non deve fare: dimenticare il materiale, dimenticare di guardare l’orologio, dimenticare di controllare i quaderni dei compagni, non aiutare i compagni prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

prof. marco chizzali info@giocoscuola.it L’osservatore Cosa deve fare: è la figura principale che deve contribuire a creare un clima positivo all’interno del gruppo, compila la scheda di osservazione, interviene per incoraggiare ed ascoltare le difficoltà dei compagni, deve aiutare il gruppo a superare le difficoltà relazionali Cosa non deve fare: sgridare i compagni perché non lavorano, usare la scheda di osservazione per punire i compagni che non intervengono, limitarsi a scrivere la scheda senza contribuire al compito prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

prof. marco chizzali info@giocoscuola.it Il relatore Cosa deve fare: prepararsi bene per la relazione, chiedere ai compagni di essere interrogato, seguire bene il lavoro del gruppo perché dalla sua relazione dipenderà la valutazione di tutti. Fare la relazione a voce alta davanti a tutta la classe. Cosa non deve fare: isolarsi per prepararsi da solo la relazione, non seguire i compagni durante l’esecuzione del compito prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

Scheda DI OSSERVAZIONE partecipa Incoraggia e aiuta Fornisce nuove idee Contribuisce alla riuscita del compito leader segretario relatore osservatore prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

Mettiamoci alla prova… 1. 5min. Scegliere i ruoli 2. 5min. Scegliere il nome del gruppo 3. 5min. Scrivere le consegne sul quaderno 4. 10 min. leggere la scheda insieme ai compagni 5. 15 min. discutere le possibili risposte con opportune motivazioni (perché?) 6. 10 min. preparare il relatore prof. marco chizzali info@giocoscuola.it

Consegne per il primo lavoro di gruppo … e se il mondo fosse composto di soli 1000 abitanti? Consegne per il primo lavoro di gruppo Scegliere il nome del gruppo motivando bene il motivo di tale scelta (deve rispecchiare il più possibile l’identità dei compagni). leggere la scheda. Discutere le possibili risposte. Scrivere le risposte e preparare le motivazioni più appropriate. prof. marco chizzali info@giocoscuola.it