La metodologia della valutazione civica Grottaferrata, 16 gennaio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Standard formativi minimi
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
LIVELLI DI APPLICAZIONE E INDICATORI. I livelli di applicazione Cosa sono e come si trovano?
Allievi - Servizio di Prevenzione
PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
La relazione educativa SIS a.a. 2005/06 Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dellautonomia Docente: Alessio Drivet.
Il progetto SAPA - Diffusione
“Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale”
Filippo Garelli e Deborah Mondelli
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
Claudia Gistri Area Ambiente e Sicurezza CERTIQUALITY S.R.L. IL SISTEMA DI EMISSION TRADING PER I GAS AD EFFETTO SERRA Milano, 8 Marzo 2005 La verifica.
Studio della politica turistica
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
Costituzione Abilità Sport chiesa Famiglia dellazione formativa Capacità Conoscenze Competenze Strada Scuola Società uomo cittadino.
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di Ivrea Pinerolo Torino CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ENTI LOCALI UNIVERSITA DI TORINO.
TERZO MODULO Come applicare il principio della partecipazione nel secondo Processo Programmatorio: elementi di metodo nellindividuare criteri Lecce 12.
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Metodi di ricerca in Psicologia
INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
La P.A. delineata dal D.lgs n. 150/2009
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
DALLANALISI ALLA VALUTAZIONE CIVICA Concetti e tecniche Alessio Terzi Grottaferrata, 21 Novembre 2008.
LESPERIENZA DEL PIT Frascati, 22 novembre 2008 Giulia Mannella.
Il rapporto di valutazione Grottaferrata, 27 febbraio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca.
RESTITUZIONE delle esercitazioni a distanza sui dati Grottaferrata, 27 Febbraio 09.
ESERCITAZIONI FATTORI. Tre componenti Orientamento ai cittadini Politiche aziendali Partecipazione.
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
AUDIT CIVICO EX ASL FG3 FORMAZIONE AUDITORS FOGGIA 8 FEBBRAIO 2007 ASL FG AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.
Audit Civico. La partecipazione dei cittadini nel sistema sanitario Partecipazione Co-gestionale Partecipazione consultiva e negoziale Anni Anni.
Stabilire un legame molto stretto tra
Carta Etica Un patrimonio di bene comune S.Donato Milanese 10 novembre 2012.
Seminario di studio della Federazione CFC Puglia onlus Lecce novembre 2003 Alcuni concetti della Qualità nei servizi alla persona nei servizi alla.
Obbligo formativo a 16 anni
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
LE FINALITA E IL METODO. GLI ATTORI COINVOLTI Il progetto ha coinvolto studenti: Della scuola primaria Della scuola secondaria di primo grado Della scuola.
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Consiglio della parità per Egalité Handicap - Centro DOK 10 dicembre 2009 Égalité Handicap.
OBIETTIVO DEL CORSO Elaborare un programma educativo per la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) rivolto agli studenti delle scuole.
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
Problem Solving: capacità di risolvere problemi
1 Servizio di ospitalità a livello provinciale per donne vittime di violenza Forum provinciale delle donne 12 giugno 2013.
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
A cura di A. Augenti e M.Gabriella de Judicibus
Variabili temporali Analisi statistica
LE PROCEDURE OPERATIVE NEL MANUALE DELLA QUALITA’ UNI EN ISO 9004:2009
Come impostare il curricolo
Che cos’è la valutazione Come si fa valutazione Diverse impostazioni teoriche, diversi obiettivi, diversi approcci metodologici, diverse tecniche Ruolo.
L’ASSESSMENT NEL SERVIZIO SOCIALE
La pianificazione della produzione dei dati. Costituzione del gruppo di progettazione L’elevato grado di complessità e la multidisciplinarietà richiesta.
“Sistemi di monitoraggio e valutazione della formazione del personale della P.A.” Lecce, 24 gennaio 2006 Luisa Palomba.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Servizi Bibliotecari della Provincia di Reggio Emilia :: Autunno–Inverno 2005 :: La biblioteca è un gran bel posto :: Ciclo di conferenze e incontri Assemblea.
Progetto TRAGUARDI. ANALISI DEGLI INTERVENTI REGIONALI IMPATTO DELLE MISURE DEL POR CAMPANIA SULLE POLITICHE SOCIALI Schema di attività.
“Governance, Monitoraggio e Valutazione, Riprogrammazione: Laboratori locali di formazione per gli Uffici di Piano” “Il modello di governance provinciale.
L’assicurazione di qualità nel Quadro del Processo di Bologna Carla Salvaterra Trieste 15 dicembre 2007.
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Alimena – 03 aprile 2014 Il Bilancio Sociale: verso la costruzione delle aree di rendicontazione.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Seminario per i Dirigenti degli istituti scolastici e formativi provinciali e paritari LA VALUTAZIONE ESTERNA: progetto di sperimentazione per l’anno scolastico.
Trento 16 gennaio Competenza conoscenzeabilitàatteggiamenti.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Punti Norma ISO 9001 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
La rete di servizi Perché parliamo di rete? Cos’è una “rete organizzativa”? Chi sono gli attori della rete? Come funziona una rete?
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
Transcript della presentazione:

La metodologia della valutazione civica Grottaferrata, 16 gennaio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca

DALLANALISI CIVICA ALLA VALUTAZIONE CIVICA Quando lanalisi civica si orienta alla valutazione civica : si confronta con un sistema normativo (istituzionale o autodeterminato); esiste una precisa intenzionalità; cresce la consapevolezza metodologica.

Lintenzionalità In generale: aumentare la tutela dei diritti In particolare: Fare rispettare leggi e regole Mettere sotto controllo un servizio Confrontare le prestazioni con i bisogni Orientare scelte

FINALITA E USI DELLA VALUTAZIONE CIVICA Finalità e usi della valutazione: far rispettare le regole tenere sotto controllo lorganizzazione rendere conto dei risultati ottenuti capire se e come gli interventi funzionano orientare le scelte tra alternative di policy valorizzare il confronto fra punti di vista

I cittadini sono attori della rappresentanza e della rappresentazione Come abbiamo già evidenziato, il punto di vista è sia unopinione (dato soggettivo) che un luogo geometrico (dato oggettivo). Rappresentare un punto di vista significa agire in nome e per conto di qualcuno o fare valere una opinione (rappresentanza), ma anche comunicare ad altri quello che si vede e notificare un aspetto della realtà (rappresentazione).

1) La definizione degli obiettivi 2) Il progetto di valutazione 3) Le operazioni sul campo 4) La formulazione dei giudizi IL CICLO DELLA VALUTAZIONE CIVICA

La definizione degli obiettivi Nasce dal confronto con la realtà (aree di sofferenza e di disagi, sistematiche violazioni di diritto, …) Impone scelte determinate (ci occupiamo di questo e non di questaltro) Orienta le scelte metodologiche

Il progetto di valutazione 1/2 Precisa le scelte metodologiche sulla base di criteri di economia e di appropriatezza; Individua le fonti dei dati, le procedure per la loro raccolta, una struttura (semplice o complessa) di valutazione, le modalità di produzione delle informazioni e lorganizzazione; (LA SCELTA DEGLI STRUMENTI DEVE ESSERE LEGATA AGLI OBIETTIVI) Determina alleanze e accordi istituzionali (insieme a chi, contro chi, con quali regole..).

Il progetto di valutazione 2/2 Comprende: a) La struttura di valutazione b) Lindividuazione delle fonti c) La definizione delle procedure e degli strumenti per la raccolta dei dati d) Gli accordi istituzionali

La struttura di valutazione 1/3 Rappresentazione qualitativa della realtà, presa in considerazione da un punto di vista determinato, orientata alla produzione di informazioni utili per la valutazione. E una architettura che permette di congiungere il livello di analiticità necessario per garantire laderenza concreta alla realtà esaminata, con la necessità di pervenire ad un numero limitato e gestibile di giudizi.

La struttura di valutazione 2/3 E la rappresentazione di un punto di vista; Il punto di vista è sia unopinione (dato soggettivo) che un luogo geometrico (dato oggettivo); Rappresentare un punto di vista significa agire in nome e per conto di qualcuno o fare valere unopinione (rappresentanza) ma anche comunicare ad altri quello che si vede e notificare un aspetto della realtà (rappresentazione).

La struttura di valutazione 3/3 Si articola in: COMPONENTI FATTORI INDICATORI

COMPONENTI Caratteristiche costitutive della realtà sottoposta a valutazione, individuate a partire dalla intenzionalità della valutazione. Es.: Politiche sanitarie

FATTORI /1 Il Dpcm sulla Carta dei servizi sanitari introduce il concetto di fattore di qualità, inteso come aspetto che qualifica il rapporto che i cittadini instaurano con i servizi durante il loro percorso nelle strutture sanitarie.

FATTORI /2 Aspetto che caratterizza in termini operativi la realtà sottoposta a valutazione: dal punto di vista dellesperienza; dal punto di vista della sua articolazione intrinseca Es.: Sicurezza delle strutture e degli impianti

INDICATORI /1 Fenomeni empirici che denotano in modo significativo il modo di essere o di funzionare della realtà esaminata o la sua corrispondenza a norme, regole di buone prassi.

INDICATORI /2 Variabili quantitative o parametri qualitativi direttamente osservabili o rilevabili che, considerati insieme, consentono di esprimere un giudizio sul Fattore sul quale pesano: Es.: - Individuazione all'interno del PS dei responsabili della verifica e del controllo delle attrezzature e delle dotazioni - Accesso dedicato per le emergenze - Presenza segnaletica per le vie di fuga - Presenza della Piantina del piano di evacuazione, ecc.

COME SI TROVANO GLI INDICATORI Repertori disponibili in bibliografia Fonti normative Fonti qualificate (istituzioni e organizzazioni) Consultazioni di esperti Brain storming

Le operazioni sul campo Devono rispettare le regole tecniche stabilite… …ma sono anche una grande occasione di condivisione con altri soggetti e di ampliamento della cittadinanza attiva (bandi, reclutamento, formazione,ecc.)

La formulazione dei giudizi Validazione dei dati raccolti Elaborazione dei dati e produzione di indici quantitativi Comparazione con standard Comparazione con altre situazioni (benchmarking) Discussione e proposte dinterpretazione Confronto con i soggetti coinvolti

Permette di collegare lesperienza minuta (indicatori elementari) con le grandi politiche, e di fare comparazioni (benchmarking)