APPRENDIMENTO COOPERATIVO CARATTERISTICHE DELLE SITUAZIONI DI CONFLITTO NELLO SVILUPPO E NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI.
CONFLITTI ESISTONO 4 TIPI DI CONFLITTI A SCUOLA: 1)CONFLITTI DI SVILUPPO; 2)CONFLITI CONCETTUALI; 3)CONTROVERSIE INTELLETTUALI; 4)CONFLITTI DINTERESSE.
IMPARARE A NEGOZIARE LA NEGOZIAZIONE SI VERIFICA QUANDO I SOGGETTI I CUI INTERESSI E DESIDERI DIVERGONO RICERCANO UN ACCORDO E UN COMPROMESSO DRAMMATIZZAZIONE (ANDREA VUOLE UTILIZZARE SUBITO UN LIBRO CHE ANTONIO STA LEGGENDO)
DEFINIRE GLI INTERESSI IL PROBLEMA DEVE ESSERE VISTO COME PROBLEMA RECIPROCO. CENTRARSI SUL PROBLEMA E NON SULLA PERSONA COMUNICAZIONE CHIARA DEI DESIDERI E DEGLI SCOPI
DESCRIVERE I SENTIMENTI LESPRESSIONE DEI SENTIMENTI PERMETTE DI AVVIARE UNA RELAZIONE INTERPERSONALE E RENDE QUESTA RELAZIONE PIU EFFICACE E INTIMA.
ROVESCIARE LE PROSPETTIVE PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DELLE DIFFERENTI POSIZIONI, CIASCUN PARTNER PRESENTA CIO CHE HA CAPITO DELLA POSIZIONE DELLALTRO.
TROVARE UN ACCORDO UN COMPROMESSO E TALE QUANDO APPARE EQUO PER ENTRAMBE LE PARTI E QUANDO RAFFORZA LA POSSIBILITA DI LAVORARE IN MODO COOPERATIVO
IMPARARE A DIVENTARE UN MEDIATORE LA MEDIAZIONE E DATA DA UNA TERZA PERSONA NEUTRA PER AIUTARE A RISOLVERE UN CONFLITTO. OBIETTIVO DEL MEDIATORE E QUELLO DI AIUTARE I SOGGETTI A PERCORRERE TUTTE LE TAPPE DELLA NEGOZIAZIONE. SI ADOPERA PER METTERE FINA ALLE OSTILITA, FACILITARE I NEGOZIATI, FORMALIZZARE LACCORDO FINALE.
APPRENDIMENTO RECIPROCO TECNICA DI INTERVENTO MESSA A PUNTO DA PALLINCSAR E BROWN (1984) PER INTEGRARE ABILITA DI DECODIFICA E DI COMPRENSIONE DEI TESTI.
BALDWIN (1913) ASSEGNA ALLA PSICOLOGIA GENETICA IL COMPITO DI DOCUMENTARE COME LA SOCIETA SIA UN INSIEME DI VALORI E DI STATI MENTALI E MORALI CHE SI COSTRUISCONO E SI TRASMETTONO AGLI INDIVIDUI. NON E LINDIVIDUO CHE SI SOCIALIZZA MA E LA SOCIETA CHE SI INDIVIDUALIZZA ATTRAVERSO I PROPRI MEMBRI.
ATTRAVERSO QUALI DINAMICHE LA SOCIETA SI INDIVIDUALIZZA NEI SUOI SINGOLI MEMBRI? IMITAZIONE CONFLITTO COOPERAZIONE COMPETIZIONE
COOPERAZIONE VIENE POSTA ALLORIGINE DI ALCUNE TRASFORMAZIONI DEL PENSIERO INDIVIDUALE. 1)E FONTE DI RIFLESSIONE E DI PRESA DI COSCIENZA DEL SE; 2)PORTA ALLA DISTINZIONE TRA SOGGETTIVO ED OGGETTIVO; 3)E FONTE DI REGOLAZIONE LE TRASFORMAZIONI CONSENTONO AL BAMBINO DI LIBERARSI DALLEGOCENTRISMO.