Cestaro Chiara Rej Elena Sordi Eleonora VALLE CENTRALE Cestaro Chiara Rej Elena Sordi Eleonora
AMBIENTE La Valle Centrale attraversa la regione per una lunghezza di circa 77 km, seguendo il corso della Dora Baltea, da Morgex (920 m) a Pont Saint Martin (312 m) Clima continentale (temperatura media max di luglio 26,7 °C; temperatura media min di gennaio -3,2 °C), precipitazioni concentrate in autunno e in primavera a causa delle barriere montuose Vegetazione differenziata su due versanti: a solatìo (adret) roverella, pino silvestre, vigne e, in passato, cereali a bacìo (envers) abete rosso, larice Ambiente fortemente antropizzato da interventi di carattere agricolo (terrazzamenti, disboscamento, regimazione dei corsi d’acqua), industriale e urbano
POPOLAZIONE La Valle Centrale è abitata da circa 95.000 residenti, il che corrisponde al 79% del totale della popolazione valdostana Dal punto di vista amministrativo è composta da 32 comuni, il più popolato dei quali è Aosta (circa 35.000 ab.), e il meno popolato è Pila (circa 120 ab.) Sono presenti alcune minoranze etniche di recente immigrazione composte soprattutto da cittadini provenienti dal Marocco (28,1%), dalla Romania (18,7%) e dall’Albania (11,2%) per un totale di 6604 (rilevazione Istat gennaio 2008). Benché nella regione sia diffuso il “mito” del bilinguismo (italiano e francese), in realtà nella zona di Aosta e nei maggiori centri della Valle Centrale è quasi esclusivo l’italiano, anche per via delle forti immigrazioni da altre regioni. Il francese è utilizzato solo per lo più nello scritto e nelle attività culturali. Il “patois” (franco-provenzale) è ancor più minoritario. Tuttavia il repertorio linguistico individuale più comune è oggi quello che integra i tre diversi codici (50,53% della popolazione valdostana)
ECONOMIA I settori dell’economia della Valle Centrale presentano un’elevata disparità in termini di percentuale di PIL: Primario: 1,06%. Si noti che il 35% del territorio coltivabile è improduttivo ai fini agricoli. Le colture più diffuse sono comunque le patate, la vite e gli alberi da frutta (meli e peri). Secondario: 11,11%. Significative la produzione di energia idroelettrica e l’industria siderurgica (Aosta); in crescita il settore dell’edilizia. Terziario: 87,83%. E’ la risorsa fondamentale nell’economia della Valle Centrale, in particolare grazie al turismo (settore alpinistico e sciistico). Da citare anche i contributi del commercio, dei trasporti, dell’intermediazione finanziaria e delle attività immobiliari.