1 PALERMO 11 MARZO 2005 PROF. ROSARIO PIGNATO Il Contesto La Scuola Le Risorse umane, strumentali e finanziarie La Valutazione Lo Scopo LEfficacia I Vantaggi.

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1 PALERMO 11 MARZO 2005 PROF. ROSARIO PIGNATO Il Contesto La Scuola Le Risorse umane, strumentali e finanziarie La Valutazione Lo Scopo LEfficacia I Vantaggi Gli Svantaggi

2 Analisi SWOT E una metodologia per la valutazione di progetti e fenomeni, che si basa su procedure logiche, mutuate dalleconomia aziendale.E una metodologia per la valutazione di progetti e fenomeni, che si basa su procedure logiche, mutuate dalleconomia aziendale. Nasce negli anni 50 come tecnica di supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da incertezza e forte competitività.Nasce negli anni 50 come tecnica di supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da incertezza e forte competitività. Dagli anni 80 viene utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo.Dagli anni 80 viene utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo. Può essere utile alla scuola per analizzare un progettoPuò essere utile alla scuola per analizzare un progetto E una metodologia per la valutazione di progetti e fenomeni, che si basa su procedure logiche, mutuate dalleconomia aziendale.E una metodologia per la valutazione di progetti e fenomeni, che si basa su procedure logiche, mutuate dalleconomia aziendale. Nasce negli anni 50 come tecnica di supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da incertezza e forte competitività.Nasce negli anni 50 come tecnica di supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da incertezza e forte competitività. Dagli anni 80 viene utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo.Dagli anni 80 viene utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo. Può essere utile alla scuola per analizzare un progettoPuò essere utile alla scuola per analizzare un progetto

3 STRENGTH (FORZA) Punti di forza WEAKNESS (DEBOLEZZA) Punti di debolezza OPPORTUNITY (OPPORTUNITA) Elementi esterni che favoriscono possibilità di riuscita del progetto. THREAT (MINACCIA) Fattori che determinano dei rischi per la buona riuscita del progetto. SWOT ANALISIS FATTORI ENDOGENI FATTORI ESOGENI

4 Punti di forza Crescita culturale della popolazione. Incremento dei tassi di scolarizzazione. Crescita del tasso dei diplomati e dei laureati Diminuizione del tasso di disoccupazione. Presenza diffusa e prestazioni di livello medio- alto dei servizi culturali sociali, ricreativi. Punti di debolezza Disoccupazione elevata ed in crescita. Giovani laureati e diplomati disoccupati e/o sottoccupati. Presenza di aree di occupazione assistista Inadeguatezza dellofferta formativa. Scarse capacità manegeriali dellimprenditoria Inadeguatezza della struttura dellofferta formativa. Cultura debole della popolazione locale, restia a intraprendere attività economiche che comportano rischi. Opportunità Presenza diffusa di aziende di diversa tipologia, con un management culturalmente motivato e sensibile alla cultura del lavoro. Presenza e adeguatezza dei servizi infrastrutturali. Presenza di servizi di tipo formativo. Presenza, disponibilità e fruizione dei servizi in favore della popolazione giovanile. Rischi Marginalizzazione delle attività economico - produttive del territorio. Scarsa presenza di tessuto industriale Lentezza dei processi di sviluppo economico - sociale. Scarsi investimenti nei settori economici più avanzati. Scarsa disponibilità di manodopera giovanile istruita, a causa del decremento della popolazione IL CONTESTO FATTORI ENDOGENI FATTORI ESOGENI

5 Punti di forza Qualità delle strutture logistiche Consistenza delle dotazioni sussidiarie Consistenza delle dotazioni tecnologiche Consistenza delle risorse finanziarie Consistenza delle risorse umane Capacità delle risorse umane impiegate Disponibilità di risorse umane in appoggio alle attività della scuola - Famiglia Obiettivi chiari e condivisi di sviluppo della scuola Abilità e competenze specifiche dei docenti Punti di debolezza Grado di chiarezza della mission. Livello di condivisione degli obiettivi istituzionali della scuola da parte di chi vi opera Mancata condivisione e rispetto dei vincoli previsti dal Regolamento dIstituto. Scarso utilizzo delle osservazioni provenienti dagli utenti, in fase di programmazione e/o di verifica. Scarsa stabilità del Collegio dei docenti. Alto turnover delle figure di riferimento interne alla scuola. Opportunità Esperienze di progettazione e di gestione dei fondi strutturali con altri soggetti (PON - POR - IFTS, ecc.) Partecipazione a progetti di livello nazionale Consistenza di risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione di progetti aggiuntivi. Capacità di fornire risposte alle esigenze del territorio (Committenze vs. terzi) Utilizzo di programmi di monitoraggio e valutazione del POF Rischi Poca apprezzabilità della scuola da parte del contesto esterno. Mancanza di progettualità per lutilizzo delle risorse offerte dal territorio. FATTORI ENDOGENI FATTORI ESOGENI LA SCUOLA

6 ELEMENTI INTERNI SITUAZIONI ESTERNE Punti di forza Potenziamento dellimmagine della scuola. Stretto rapporto tra scuola e lavoro. Arricchimento del curriculo Attività di pianificazione e di programmazione. Preparazione degli strumenti di progetto e di controllo del processo. Valutazione delle capacità dei docenti. Valutazione del saper fare degli alunni, oltre le conoscenze. Punti di debolezza Scarsa coerenza tra finalità della scuola, gli obiettivi specifici del Progetto e la tipologia dellAzienda. Inadeguatezza dellintegrazione operativa tra scuola e Azienda. Inadeguata integrazione tra il POF e gli obiettivi del progetto. Mancato rispetto dei tempi delle diverse fasi della sperimentazione. Modifica del progetto. Opportunità Nuovo e più adeguato modo di impiegare le risorse umane della scuola. Disponibilità di risorse umane,spazi e strumenti in aggiunta a quelli già disponibili dalla scuola. Collaborazioni con soggetti esterni che potenziano le risorse della scuola. Rischi Incertezza legislativa su aspetti sostanziale della Riforma. Visione aziendalistica del rapporto scuola- azienda. Scarsa adeguatezza del tutor aziendale. Turnover dei docenti impegnati nellazione formativa (trasferimenti, passaggi, ecc.) FATTORI ENDOGENI FATTORI ESOGENI Le RISORSE: umane, strumentali e finanziarie

7 Impatto del lavoro svolto sui livelli di successo scolastico degli alunni. Scostamento tra indicatori predittivi di successo scolastico e risultati realmente conseguiti nel breve e medio termine. Valutazione delle prestazioni del personale scolastico impegnato nel Progetto. Valutazione delle prestazioni per lottimizzazione delle attività. Capacità di gestione delle difficoltà insite nella sperimentazione di nuovi percorsi formativi. Costruzione di nuovi scenari organizzativi, ai fini del potenziamento dellazione formativa della scuola (Alleanza strategica tra scuola e impresa). Capacità di adattarsi a modelli formativi che presuppongono scenari nuovi e livelli alti di performances scolastiche. (Rapporti e gestione con Enti, Imprese, ecc.; capacità, consistenza, tipologia e periodicità utilizzate per lo scambio di informazioni con soggetti esterni alla scuola) Impatto del lavoro svolto sui livelli di successo scolastico degli alunni. Scostamento tra indicatori predittivi di successo scolastico e risultati realmente conseguiti nel breve e medio termine. Valutazione delle prestazioni del personale scolastico impegnato nel Progetto. Valutazione delle prestazioni per lottimizzazione delle attività. Capacità di gestione delle difficoltà insite nella sperimentazione di nuovi percorsi formativi. Costruzione di nuovi scenari organizzativi, ai fini del potenziamento dellazione formativa della scuola (Alleanza strategica tra scuola e impresa). Capacità di adattarsi a modelli formativi che presuppongono scenari nuovi e livelli alti di performances scolastiche. (Rapporti e gestione con Enti, Imprese, ecc.; capacità, consistenza, tipologia e periodicità utilizzate per lo scambio di informazioni con soggetti esterni alla scuola) FATTORI ENDOGENI LA VALUTAZIONE FATTORI ESOGENI

8 LO SCOPO DEFINIRE LE OPPORTUNITA DI CRESCITA DELLE OCCASIONI FORMATIVE DELLA SCUOLA, IMPLEMENTATE ATTRAVERSO IL PROGETTO : 1.la valorizzazione dei punti di forza 2.il contenimento dei punti di debolezza, in base al quadro delle opportunità e dei rischi che deriva dallanalisi esterna. DEFINIRE LE OPPORTUNITA DI CRESCITA DELLE OCCASIONI FORMATIVE DELLA SCUOLA, IMPLEMENTATE ATTRAVERSO IL PROGETTO : 1.la valorizzazione dei punti di forza 2.il contenimento dei punti di debolezza, in base al quadro delle opportunità e dei rischi che deriva dallanalisi esterna.

9 Lefficacia dipende dalla capacità di effettuare una lettura di tutti i fattori esaminati ed individuare i problemi strategici che fanno da sfondo al Progetto. Lefficacia si calcola con i seguenti parametri: 1.performance, cioè capacità di orientare e innovare procedure e tecniche di apprendimento/insegnamento; 2.realizzazione di altri obiettivi esterni a quelli prefissati dal POF; 3.inserimento professioanle successivo al diploma (in particolare, i diplomati degli Istituti Tecnici e Professionali che non continuano gli studi universitari) Lefficacia dipende dalla capacità di effettuare una lettura di tutti i fattori esaminati ed individuare i problemi strategici che fanno da sfondo al Progetto. Lefficacia si calcola con i seguenti parametri: 1.performance, cioè capacità di orientare e innovare procedure e tecniche di apprendimento/insegnamento; 2.realizzazione di altri obiettivi esterni a quelli prefissati dal POF; 3.inserimento professioanle successivo al diploma (in particolare, i diplomati degli Istituti Tecnici e Professionali che non continuano gli studi universitari) LEFFICACIA

10 1.Consente di esaminare lazione formativa contenuta nel progetto, tenendo conto delle diverse prospettive. 2.Permette di raggiungere intorno alle strategie una forte coesione. 3.Facilita la corrispondenza tra strategie sinergiche e fabbisogni degli attori del processo formativo. 1.Consente di esaminare lazione formativa contenuta nel progetto, tenendo conto delle diverse prospettive. 2.Permette di raggiungere intorno alle strategie una forte coesione. 3.Facilita la corrispondenza tra strategie sinergiche e fabbisogni degli attori del processo formativo. I VANTAGGI

11 Torna GLI SVANTAGGI Lanalisi va compiuta in un contesto di forte collaborazione tra tutti gli attori del Progetto (Scuola, Azienda, ecc.) altrimenti è molto forte il rischio di una reale divaricazione tra il livello scientifico del Progetto e la sua concreta riuscita. Bisogna evitare di fare unanalisi delle opportunità e dei rischi in maniera semplicistica, perché la realtà può risultare facilmente distorta. Chi valuta, deve utilizzare procedure caratterizzate da una visione oggettiva della problematica, altrimenti rischia di scadere in valutazioni soggettive. Lanalisi va compiuta in un contesto di forte collaborazione tra tutti gli attori del Progetto (Scuola, Azienda, ecc.) altrimenti è molto forte il rischio di una reale divaricazione tra il livello scientifico del Progetto e la sua concreta riuscita. Bisogna evitare di fare unanalisi delle opportunità e dei rischi in maniera semplicistica, perché la realtà può risultare facilmente distorta. Chi valuta, deve utilizzare procedure caratterizzate da una visione oggettiva della problematica, altrimenti rischia di scadere in valutazioni soggettive.