Partecipare al cambiamento e promuovere linnovazione
2 Il NUOVO e il PON Questa serie di slide mira a esplicitare come il PON offra strumenti che aiutano le scuole a accogliere i cambiamenti, innescati da nuove realtà e dalla nuova normativa, che investono il Paese e la sua scuola. Attraverso le proposte del PON, le scuole possono sperimentare, anticipare, innovare gli assetti che la riforma degli ordinamenti, la riforma della PA nonché il rinnovato quadro degli obiettivi per Europa 2020 delineano e richiedono.
3 1. Il Sistema Nazionale di Valutazione Classi con valutazione esterna 2007/ / / / /2012 Scuola primaria classe seconda Italiano matematica Italiano matematica Italiano matematica Scuola primaria classe quinta Italiano matematica Italiano matematica Italiano matematica Scuola secondaria del primo ciclo classe prima Italiano matematica Italiano matematica Esame di Stato: Scuola secondaria del primo ciclo classe terza Italiano matematica Italiano matematica Italiano matematica Italiano matematica Scuola secondaria del secondo ciclo classe seconda Italiano matematica
4 1. Il contributo del PON allo sviluppo dellSNV Introduzione del Referente per la Valutazione coordinatore della valutazione degli apprendimenti nei moduli PON garante del riconoscimento del credito nella valutazione curriculare di quanto svolto dagli allievi nellampliamento dellofferta formativa ponte fra la valutazione curriculare e quella nellambito dellofferta formativa interfaccia con lINVALSI per lattuazione delle prove competente nella lettura dei dati (dal PON, dallINVALSI, dalle valutazione della scuola)
5 2. La riforma del primo ciclo Le indicazioni nazionali per il curriculum Insegnamento Cittadinanza e Costituzione Promozione dellapprendimento dellinglese
6 2. Il contributo del PON a sostegno della riforma del I ciclo In collaborazione con lANSAS sono stati sviluppati tre nuovi piani di formazione per i docenti, coerenti con le nuove indicazioni curriculari. Inoltre vengono sviluppati nuovi materiali per i piani e Poseidon che erano nati come corsi di formazione dei formatori. Ogni anno i docenti delle scuole delle regioni dellobiettivo convergenza possono partecipare alle azioni di formazione blended presso i presìdi disciplinari guidati da tutor selezionati e formati dallANSAS. I Le(g)ALI al SUD Ampliamento dellazione della DG per il personale della scuola per la formazione nella lingua inglese per i docenti del primo ciclo
7 3. Il secondo ciclo e il completamento dellobbligo di istruzione Lalternanza La certificazione delle competenze a conclusione dellobbligo di istruzione Laccordo Stato-regioni per lobbligo scolastico
8 3. Il contributo del PON allespletamento dellobbligo di istruzione I percorsi C5 e C6 e C1 con stage allestero Le certificazioni esterne per lingue e ICT e i percorsi B3 sui framework nazionali e internazionali per la valutazione delle competenze Le azioni F: Il supporto alla motivazione e il contrasto dellabbandono scolastico
9 4. La riforma del secondo ciclo Spazi di flessibilità e autonomia del curriculo Maggiore spazio a scienze e tecnologia e lapproccio laboratoriale Il CLIL I Dipartimenti
10 4. Il contributo del PON alla riforma del II ciclo Il supporto attraverso il finanziamento del Piano Integrato allampliamento dellofferta formativa I laboratori costruiti con il FESR e la formazione dei docenti con materiali innovativi che propongono un approccio laboratoriale e fanno ampio utilizzo delle risorse digitali nella didattica della matematica come in quella dellitaliano e delle lingue straniere I percorsi B1 di formazione per il CLIL (a.s. 2007/2008; 2008/2009; 2009/2010 e 2010/2011), lazione B7 e lamplificaizone della formazione CLIL avviata dalla DG per il personale della scuola I progetti di formazione B e D nati per far crescere insieme i docenti della stessa area disciplinare dellistituto
11 5. Il nuovo CAD Il nuovo CAD, il Codice dell'Amministrazione Digitale (Decreto legislativo n. 235/2010 pubblicato nella GU del 10/01/2011) introduce infatti un insieme di innovazioni normative che vanno a incidere concretamente sui comportamenti e sulle prassi delle amministrazioni e sulla qualità dei servizi resi. Il DLgs introduce sanzioni e premialità per le PA e garantisce date certe per lo sviluppo di una serie di servizi digitali di cui il cittadino potrà usufruire consentendo trasparenza dellinformazione, efficienza della risposta, semplificazione delle procedure. Il Decreto parla alla PA, la sfida è in Italia, e al sud innanzitutto, mettere i cittadini in grado di utilizzare le nuove offerte
12 5. Il PON contro il digital divide Il PON ha moltiplicato lincidenza delle azioni dellobiettivo G Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto larco della vita moltiplicando i soggetti che possono porle in essere: i Centri provinciali per listruzione degli adulti, gli istituti con corsi serali, i Centri Risorse, i centri Servizi. A partire dalla.s. 2011/12 viene attivata lazione G4: interventi di formazione degli adulti sullutilizzo dei servizi digitali Tutta la programmazione 2007/2013 è gestita attraverso sistemi informativi che seguono i progetti in ogni fase di vita
13 6. La normativa per il permesso di soggiorno Il rilascio del permesso di soggiorno è subordinato al superamento di test di conoscenza della lingua italiana In base agli accordi con il Ministero degli Interni questi test possono essere svolti presso i CTP. Chi ha frequentato i corsi li lingua italiana presso i CTP e ha conseguito al termine del corso un livello di conoscenza della lingua pari ad A2 non è tenuto allo svolgimento del test
14 6. Il contributo del PON alla regolarizzazione degli immigrati Nei primi 3 anni di attuazione del PON oltre stranieri hanno frequentato i corsi G1 presso gli istituti abilitati a gestire questa misura…
15 ET2020 Con il PON per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo della Sicilia