Significato culturale della segnalazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Torna alla prima pagina Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri.
Advertisements

Progetto Sperimentale Home Care
Il sistema di farmacovigilanza, interconnessioni a livello locale
Noi sapevamo che ci stavamo avventurando sul più pericoloso dei mari …
U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Incident Reporting
Maria Vizioli Sabine Mall Roberto Grilli
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale VERSO.
La sorveglianza sui prodotti biocidi: Il ruolo del Ministero
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie SETTORE FAMIGLIA Mercoledì 30 GIUGNO 2004 Giornata di formazione per operatori domiciliari.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
PROGETTO INTEGRATO DI TUTELA
RISK MANAGEMENT IN SANITA’
RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA Criteriologia medico legale
Linee guida e profili di cura
Secondo i piu' recenti dati dell'Ania in un anno solare sono ben oltre 34 mila le denunce dei cittadini per danni subiti nelle strutture sanitarie. L'aumento.
L’USO DEI FARMACI E L’ANZIANO: IL RUOLO DEL FARMACISTA
Valutazione di un MMG Dr A.Romboli ASL 2 Lucca
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
La Cartella Clinica Medica ed Infermieristica
CENTRO DI BIOTECNOLOGIE
MODELLI DI RICERCA IN MEDICINA EPIDEMIOLOGICO GENERALE DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ECONOMICO SOCIOLOGICO.
FARMACOVIGILANZA La Farmacovigilanza si interessa dell’individuazione, valutazione e prevenzione delle reazioni avverse da farmaci.
Revisione delle segnalazioni di reazioni avverse a vaccino MPR,
Monitoraggio attivo sulle reazioni avverse da farmaci e sulle interazioni, sulla comprensione dei contenuti del Foglio Informativo da parte del paziente.
MANUALE DI RIFERIMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO DEGLI OSPEDALI
MANUALE DI RIFERIMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO DEGLI OSPEDALI
I FONDAMENTI: SEGNALAZIONI E SEGNALI
MANUALE DI RIFERIMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO DEGLI OSPEDALI a cura di Viviana Cancellieri T&C I TREND DELLE SEGNALAZIONI
FARMACOVIGILANZA “La realtà Farmacovigilanza
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
Riunione del Comitato Etico 25 febbraio Art. 7 Attività di vigilanza e funzioni di Farmacologia Clinica – Lattività di vigilanza sul concreto procedere.
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Gli scenari clinici del “HEADACHE PILOT STUDY”
FARMACOVIGILANZA ASPETTI NORMATIVI E PROCEDURALI
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
FARMACOVIGILANZA Prof. Paola Minghetti Facoltà di Farmacia
Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco – Unità di Farmacovigilanza Bollettino di farmacovigilanza dal 1994 Fa parte dellISDB (International Society.
Dott. Carmelo Di Giorgio U.O. di Farmacia H.S.R. Giglio di Cefalù
Epi Info per il Governo Clinico
Le problematiche nel trattamento dell’incontinenza urinaria
Legislazione di riferimento, prontuario terapeutico, note AIFA
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Progetto per il servizio triennale
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
Prof.ssa Paola Minghetti
Clinical Risk Management Testimonianza di Clinical Practice
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA NELL’ANZIANO FRAGILE: il progetto “SAFE”
Convegno Regole di sistema o elementi di riforma sanitaria“ "Regole di sistema o elementi di riforma sanitaria“ Giovedì 27 febbraio 2014 Sala Ticozzi ore.
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Trasparenza dell’Informativa Finanziaria.
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
IL SISTEMA DI SEGNALAZIONE: INCIDENT REPORTING
Progetto “Risk Management” AO “Ospedale di Lecco”
La nuova visione nella collettività Mutamento di concezione Mutamento di concezione Consenso Bisogno di conoscenza Bisogno di salute.
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI.
L’evoluzione della conoscenza
ANDAMENTO NUMERO SEGNALAZIONI ADR SUDDIVISE PER ANNO NELL’ASL DELLA PROVINCIA DI COMO Nel grafico sopraindicato, vengono evidenziate il numero di segnalazioni.
Le procedure aziendali
LA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE La Gestione del rischio clinico
Prevenzione e controllo nella comunità: la Sorveglianza Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL 20 Alessandria Roberto Raso.
Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica
La dimensione del problema
1 LA FARMACOVIGILANZA ATTIVA NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 18 Novembre 2009 Dipartimento Farmaceutico Interaziendale Dott. Stefano Bianchi Area.
Gli incontri interregionali di farmacovigilanza e prospettive Gli incontri interregionali di farmacovigilanza e prospettive di assetto organizzativo Ugo.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
Progetto di promozione dell’invio di segnalazioni spontanee di ADR in ambito pediatrico con il coinvolgimento del Servizio Materno Infantile, dei Pediatri.
1 Area tematica 1- Indagini sulle reazioni avverse da farmaci in ospedale e nel territorio Progetti di Farmacovigilanza a livello territoriale Bologna.
Transcript della presentazione:

Significato culturale della segnalazione FARMACO: primum non nocere Centro Congressi Università Federico II 13 giugno 2008 Significato culturale della segnalazione Patrizia Iaccarino Andrea Fontanella

(Adverse Drug Reaction) DEFINIZIONE OMS DI ADR (Adverse Drug Reaction) “qualsiasi risposta ad un farmaco che sia nociva e non intenzionale e che avvenga alle dosi normalmente utilizzate nell’uomo per la profilassi, la diagnosi o la terapia di una patologia, o per modificare una funzione fisiologica”

La segnalazione di ADR in Campania continua ad essere nettamente inferiore alla media nazionale…

La segnalazione di ADR in Campania continua ad essere nettamente inferiore alla media nazionale… Perché?

I SETTE PECCATI MORTALI DEI MEDICI COMPIACENZA: erronea convinzione che vengono commercializzati solo farmaci sicuri PAURA: timore di essere coinvolti in cause legali COLPA: senso di colpa per aver procurato danni al paziente a causa del trattamento prescritto AMBIZIONE: desiderio di raccogliere e pubblicare una casistica personale William Inman

I SETTE PECCATI MORTALI DEI MEDICI IGNORANZA: ignoranza delle procedure per la segnalazione DIFFIDENZA: timore di segnalare sulla base di sospetti che potrebbero rivelarsi infondati LETARGIA: un insieme di tendenza a procrastinare la segnalazione, disinteresse, mancanza di tempo, indisponibilità del modulo di segnalazione, ecc. William Inman

QUESTIONARIO (MMG, Medici Ospedalieri, Farmacisti) Scegliete 3 tra le seguenti M OT I V A Z I O N I Scarsa rilevanza clinica ADR Incertezza rapporto causale farmaco/ADR ADR già nota Modulo di segnalazione non disponibile Indirizzo destinatario modulo non indicato Incertezza su quali ADR segnalare Ignoranza norme/procedure segnalazione Mancanza di tempo Mancanza di interesse/convinzione inutile segnalare

QUESTIONARIO (MMG, Medici Ospedalieri, Farmacisti) Scegliete 3 tra le seguenti M OT I V A Z I O N I Convinzione che esistano solo farmaci sicuri/ADR ben documentate Timore di problemi legali Non si desidera ammettere di aver causato danni ad un paziente Desiderio di raccogliere e pubblicare una casistica personale Timore di apparire ridicolo/creare inutili allarmismi Volontà di non divulgare informazioni confidenziali

Medici Ospedalieri 1. Scarsa rilevanza clinica ADR 2. Incertezza rapporto causale farmaco/ADR 3. ADR già nota 4. Modulo di segnalazione non disponibile 5. Indirizzo destinatario segnalazione modulo non indicato 6. Incertezza su quali ADR segnalare 7. Ignoranza norme/procedure segnalazione 8. Mancanza di tempo 9. Mancanza di interesse/convinzione inutile segnalare 10. Convinzione che esistano solo farmaci sicuri/ADR ben documentate 11. Timore di problemi legali 12. Non si desidera ammettere di aver causato danni ad un paziente 13. Desiderio di raccogliere e pubblicare una casistica personale 14. Timore di apparire ridicolo/creare inutili allarmismi 15. Volontà di non divulgare informazioni confidenziali

Farmacisti 1. Scarsa rilevanza clinica ADR 2. Incertezza rapporto causale farmaco/ADR 3. ADR già nota 4. Modulo di segnalazione non disponibile 5. Indirizzo destinatario segnalazione modulo non indicato 6. Incertezza su quali ADR segnalare 7. Ignoranza norme/procedure segnalazione 8. Mancanza di tempo 9. Mancanza di interesse/convinzione inutile segnalare 10. Convinzione che esistano solo farmaci sicuri/ADR ben documentate 11. Timore di problemi legali 12. Non si desidera ammettere di aver causato danni ad un paziente 13. Desiderio di raccogliere e pubblicare una casistica personale 14. Timore di apparire ridicolo/creare inutili allarmismi 15. Volontà di non divulgare informazioni confidenziali

Medici di Medicina Generale 1. Scarsa rilevanza clinica ADR 2. Incertezza rapporto causale farmaco/ADR 3. ADR già nota 4. Modulo di segnalazione non disponibile 5. Indirizzo destinatario segnalazione modulo non indicato 6. Incertezza su quali ADR segnalare 7. Ignoranza norme/procedure segnalazione 8. Mancanza di tempo 9. Mancanza di interesse/convinzione inutile segnalare 10. Convinzione che esistano solo farmaci sicuri/ADR ben documentate 11. Timore di problemi legali 12. Non si desidera ammettere di aver causato danni ad un paziente 13. Desiderio di raccogliere e pubblicare una casistica personale 14. Timore di apparire ridicolo/creare inutili allarmismi 15. Volontà di non divulgare informazioni confidenziali

Alcune utili informazioni

Dove reperire la scheda? Nel Bollettino di Informazione sui Farmaci del Ministero della Salute (www.agenziafarmaco.it ) Presso il responsabile della FV dell’ASL o AO Presso l’Informatore scientifico del Farmaco di qualsiasi azienda farmaceutica Sul sito: www.farmacovigilanza.org nella sezione “modulistica” Sul sito del Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia (Campania) www.farmacovigilanzasun.unina2.it

Indirizzi cui inviare i moduli via FAX AL SERVIZIO FARMACEUTICO ASL NA1, alla cortese attenzione della dr.ssa G. La Bella, Area Farmaceutica, ASL NA 1, Ospedale Frullone, Via Comunale del Principe,Napoli,al numero 0812549031 A PHARMASEARCH, Unità di Informazione sui farmaci e FV, Messina, a: pharmasearch@unime.it Al CENTRO DI FARMACOVIGILANZA E FARMACOEPIDEMIOLOGIA (Campania) www.farmacovigilanzasun.unina2.it

SFATIAMO ALCUNI CONCETTI: Non esistono farmaci sicuri, esistono solo medici sicuri (B. Berde, 1997) Il segnalatore non è giudicato per il suo operato Ad un segnalatore non è mai richiesto di giudicare se un evento è indotto dal farmaco, sebbene egli possa esprimere utilmente una opinione sulla scheda di segnalazione

SFATIAMO ALCUNI CONCETTI: Non si richiede ai medici di stabilire la connessione o addirittura di attendere fino a che l’evidenza appaia convincente La condizione dei segnalatori e la loro attribuzione di causalità a casi individuali sono meno importanti di altri fattori

Schema organizzativo della segnalazione spontanea in Italia come previsto dal Decreto Legislativo 44/97 e 95/03 Medici e farmacisti Tempestivamente INDUSTRIA FARMACEUTICA AZ. ULSS O AZ. OSPEDALIERE REGIONI Inserimento nel data base ministeriale(entro 7 giorni) MINISTERO DELLA SALUTE EMEA OMS Entro 15 giorni per effetti gravi

Responsabile di Farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il flusso dei dati nella rete nazionale di farmacovigilanza Provvede all’aggiornamento e controllo dati in rete Cura il follow-up e la richiesta delle relazioni cliniche

Responsabile di Farmacovigilanza Esplica attività di feed-back con i medici segnalatori Provvede alla diffusione delle informazioni all’interno della sua struttura e all’espletamento di tutte le attività inerenti la farmacovigilanza Rappresenta l’unico interlocutore tra segnalatore ed azienda farmaceutica.

La rete nazionale Il sistema opera come una rete chiusa e riservata a cui possono accedere soltanto gli operatori delle strutture sanitarie e delle industrie farmaceutiche che si siano registrati tramite un apposito modulo del Ministero della Salute e che abbiano successivamente ricevuto i codici di identificazione. http://www.ministerosalute.it/medicinali/farmacovigilanza/farmacovig.jsp

Cosa deve segnalare il MMG Nuovi farmaci: segnalare tutte le reazioni sospettate (qualsiasi evento indesiderato o inaspettato), o anche quelle meno gravi, che siano apparentemente attribuibili al farmaco. Farmaci conosciuti: segnalare le reazioni sospette gravi, includendo quelle mortali, a rischio per la vita,disabilitanti, o che provocano ospedalizzazione (o quelle derivate da interazioni in politerapie ?!)

Figuriamoci quando a vedere per primo il paziente è il chirurgo !! Cosa deve segnalare il Medico Ospedaliero Come il MMG Soprattutto: identificare la patologia che ha causato il ricovero come reazione avversa da farmaco Figuriamoci quando a vedere per primo il paziente è il chirurgo !!

Due esperienze personali recenti Uno strano ittero ostruttivo finito male Un occluso non occluso finito bene

Da quando le prime segnalazioni spontanee? Thalidomide and congenital abnormalities (McBride WG. Lancet December 16, 1961)

Da quando le prime segnalazioni spontanee?

Dal disastro talidomide nel 1961 inizia il primo sforzo internazionale per valutare la sicurezza dei farmaci.

Health care is not safe as it should be Reason JT: Forward to human error in medicine

“Eventualità di subire un danno come conseguenza di un errore, RISCHIO CLINICO “Eventualità di subire un danno come conseguenza di un errore, anche involontario, provocato dalle cure”

Significato culturale della segnalazione Nasce verosimilmente così la cultura dell’errore

Errore visto non come colpa ma come modo di imparare dall’errore: possibilità di correzione e di miglioramento

GLI EVENTI AVVERSI: Significato IL PROBLEMA GLI EVENTI AVVERSI: Significato Elemento di danno: lesioni fisiche/psichiche/morte Elemento etico: primo non nuocere Elemento economico: costi diretti/indiretti Elemento medico-legale: responsabilità, risarcimenti Elemento di qualità: gratificazione, soddisfazione Elemento formativo: opportunità per migliorare

IL FENOMENO: pochi dati – dati sconosciuti LA SITUAZIONE IL FENOMENO: pochi dati – dati sconosciuti Per la cultura della “colpevolezza dell’errore” del singolo Manca una protezione giuridica sulla confidenzialità dei dati Carenza strutturale del SIO sugli effetti (esiti) delle prestazioni I dati “rimangono in reparto”. Non vengono raccolti né analizzati Manca un programma di autovalutazione dell’errore Necessità di tutelare il paziente Necessità di tutelare gli operatori per l’azienda sanitaria: quando la tutela giuridica è debole e il fenomeno è multifattoriale

NON ESISTONO FARMACI SICURI Dal caso “cerivastatina” allo “scandalo VIOXX” alle attuali “eparine contraffatte” (problematiche etiche circa la commercializzazione dei farmaci) Passando per altri farmaci meno pubblicizzati: fenfluramina e desfenfluramina, terfenadina, cisapride troglitazone, grepafloxacina, bromofenac ed altri.

Ruolo fondamentale della farmacovigilanza post-marketing Le sperimentazioni cliniche randomizzate e controllate forse sono sufficienti a valutare l’efficienza e l’efficacia di un farmaco, ma sicuramente non abbastanza protratte per valutarne la sicurezza: soprattutto per i farmaci utilizzati in trattamenti prolungati, che richiedono studi di lunga durata, in quanto solo così è possibile evidenziare potenziali eventi avversi ritardati. Ruolo fondamentale della farmacovigilanza post-marketing

(SIF – Farmaci in evidenza) “Scandalo VIOXX” Achille Caputi (SIF – Farmaci in evidenza) La valutazione del rischio di un farmaco richiede molto più tempo e numero di esposti di quanto non ne richieda una valutazione di efficacia. Il che dovrebbe portare ad un imperativo operativo di questo tipo: “Usa il farmaco nuovo solo nei pochi casi in cui quello che stai già usando da tempo non funziona!”

Segnalare è un atto etico, ma anche politico ! Solo dalle segnalazioni provenienti dalla comune pratica clinica derivano le “evidenze” della “medicina di realtà” e le valutazioni nel più lungo periodo della sicurezza dei farmaci Gli studi clinici controllati sono più interessati ad analisi quali: “costo-efficacia”, “costo-utilità” “costo-beneficio” Il MMG è più interessato al rapporto “beneficio-danno” per il paziente che gli si affida

Segnalare è un atto etico, ma anche politico ! I farmaci sono utili, ma spesso anche dannosi! I pazienti vanno coinvolti nella attenzione alla possibilità di eventi avversi e alla loro segnalazione al medico La sottosegnalazione distorce la conoscenza del profilo rischio/beneficio dei farmaci!

Nino Cartabellotta (GIMBE) Purtroppo, in Italia mancano sia una politica nazionale della sicurezza farmacologica, sia la cultura clinica di segnalazione delle ADR. Ad esempio, per i farmaci ritirati dal mercato dal 1972 al 1994, l'Italia si è sempre accodata alle decisioni di altri sistemi sanitari. Delle 71 segnalazioni di sospetta ADR da cerivastatina che il Ministero della Salute ha ricevuto nel 2001, 67 sono pervenute dopo il 15 agosto 2001 (!).

I SEGNALI D’ALLARME Segnalazioni spontanee dei medici Revisioni banche date segnalazioni Trials clinici randomizzati Revisioni sistematiche Talora segnali smentiti da studi successivi

I SEGNALI D’ALLARME riportati dai medici BIFOSFONATI ED OSTEONECROSI MASCELLA/MANDIBOLA RANELATO DI STRONZIO E SINDROME DI DRESS NIMESULIDE (Segnali differenti in diversi paesi)

Il MMG… punto di osservazione privilegiato Aumenta la popolazione di anziani, soggetti a maggior “rischio” da farmaci, per le polipatologie e le politerapie Non sempre i medici specialisti sono a conoscenza delle politerapie e delle possibili e prevedibili interazioni tra farmaci.

LE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Eventi avversi non verificatisi nei trials clinici possono avvenire nella medicina di realtà per interazioni nei regimi di polifarmacia, specialmente negli anziani

LE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACO - FARMACO INTERAZIONI FARMACO - MALATTIA INTERAZIONI FARMACO - CIBO INTERAZIONI FARMACO - PRODOTTI A BASE DI ERBE INTERAZIONI FARMACO - ALCOL

Alcuni esempi di differenti tipi di interazioni farmacologiche in pazienti anziani Esempio Meccanismo d’azione Esiti Farmaco-farmaco PK Gatifloxacina-calcio e antiacido Ciprofloxacina-olanzapina Diminuzione dell’assrbimento della glatifloxacina La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 portando un incremento nel Cp della olanzapina Fallimento del trattamento Rigidità, cadute Farmaco-farmaco PD Ciprofloxacina-glibenclamide Farmaci anticolinergici-donepezil Sinergia (effetto ipoglicemico) Antagonismo Profonda ipoglicemia Diminuito effetto del donepezil Farmaco-stato nutrizionale Albumina bassa-fenitoina Aumento delle concentrazioni di fenitoina libera Confusione, sonnolenza, atassia Farmaco-prodotti a base di erbe Gingko-aspirina Diminuita funzione e adesione piastrinica Aumentato rischio di sanguinamento Farmaco-alcool Alcool-uso cronico di bromazepam Sinergia Aumentato rischio di cadute Farmaco-malattia o farmaco-paziente Metoclopramide per la dismotilità gastrica in un paziente con M. di Parkinson Aumento nel blocco dei recettori dopaminici Peggioramento della M. di Parkinson Cp=concentrazioni plasmatiche CYP=citocromo P450 PD=farmacodinamico PK=farmacocinetico

La cascata prescrittiva ESEMPIO DI CASCATA PRESCRITTIVA ALZHEIMER DONEZEPIL NAUSEA ANTIEMETICI RITENZIONE URINARIA ALFABLOCCANTI IPOTENSIONE ORTOSTATICA

LE ADR E L’OSPEDALE Da studi epidemiologici : Dal 3% al 28% di tutte le ammissioni in ospedale sono relative ad ADR Il 5% - 20% dei pazienti sperimenta una ADR durante la ospedalizzazione I pazienti anziani (> 65 anni) hanno una probabilità 2.5 maggiore di avere una ADR che richiede una visita di emergenza, a paragone con la popolazione generale, ed una probabilità 8 volte maggiore che questa richieda la ospedalizzazione Farmaci con stretto indice terapeutico e/o quelli che richiedono il monitoraggio della terapia riguardano il 41,5 % di tutte le ospedalizzazioni indotte da farmaco Quasi 2/3 delle ADR che richiedono una ospedalizzazione sono state ritenute potenzialmente prevenibili

LE ADR E L’OSPEDALE Adverse Drug Reactions as cause of admission to ospital: prospective analysis of 18820 patients. (BMJ 2004; 329: 15-19). Questo studio è la più grande analisi prospettica effettuata nel Regno Unito sulle ADR come causa di ricovero ospedaliero. Dai risultati ottenuti, il 6,5% dei ricoveri è causato da ADR. Se si esclude un quinto delle ADR (eliminando quelle ADR che potrebbero essere legate al caso), la percentuale scende al 5,2%. Questi risultati sono simili a quel 5% indicato dai dati provenienti da tutto il mondo . La maggior parte degli studi inclusi nelle più recenti review, include peraltro lavori di più di vent’anni fa dimostrando che i ricoveri per ADR non sono diminuiti nel tempo.

28.411 pazienti anziani, 81 Ospedali in Italia, 1988-1997 ADR severe responsabili di ricovero in ospedale suddivise per classe di farmaci (STUDIO GIFA) 28.411 pazienti anziani, 81 Ospedali in Italia, 1988-1997 964 CASES: 3.4% OF ALL ADMISSIONS ACE-inibitori 7 Insulina 8 Antipsicotici 10 Ca++Antagonisti 11 Steroidi 12 Antibiotici 13 Antineoplastici 14 Digoxina 14 Diuretici 17 ASA-Antiaggreganti 22 FANS 27 5 10 15 20 25 30 Onder, JAGS 2002; 50: 1962-8

ATTENUANTI … …se potessi avvalermi della firma digitale, invece di…cercare un fax, trovare il numero di riferimento occupato… …se potessi “perdere” meno tempo nelle onerose e poco utili pratiche burocratiche che mi affossano…forse riuscirei a fare una migliore pratica clinica che comprenda studio, aggiornamento ed anche la segnalazione di ADR… La informazione di ritorno mi stimolerebbe a compiere questo atto per la sua valenza formativa, quella della “vera” formazione, quella, cioè, che si compie nello svolgimento della pratica clinica… E chissà se poi, da un medico più felice e competente non si ottenga anche…un risparmio della spesa!

Ricordate il grafico che ci condanna? Dopo questa giornata, non possiamo che augurarci che nel corso del 2008 la Campania slitti ai primi posti per la segnalazione di ADR, con incremento relativo di tutti i segnalatori: medici ospedalieri, medici di medicina generale, farmacisti ed anche pazienti!

Gran parte di ogni miglioramento sta nella volontà di migliorare SENECA