FIBRE TESSILI DEFINIZIONE

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Transcript della presentazione:

FIBRE TESSILI DEFINIZIONE Sono quei prodotti di origine naturale o artificiale dai quali è possibile ricavare un filato e un tessuto.

INDICE 1 fibre tessili 4 filatura 7 caratteristiche fibre vegetali 2 classificazione 5 caratteristiche e provenienza delle fibre vegetali 8 prodotti tessili del cotone 9 tessitura tipi di armatura 6 caratteristiche fibre animali 3 raccolta e tecnologia del cotone

FIBRA = La fibra è l’ unità base per confezionare filati e tessuti. DIFFERENZA TRA FIBRA, FILATO E TESSUTO FIBRA = La fibra è l’ unità base per confezionare filati e tessuti. FILATO = Il filato è un insieme di fibre unite e ritorte. TESSUTO = Il tessuto è un insieme di filati.

ETICHETTE LAVAGGIO IN ACQUA Un numero dentro una vaschetta indica la temperatura massima che un capo può sopportare: 30° 60° 90°. Una mano dentro una vaschetta indica che il capo va lavato a mano e non in lavatrice ad un massimo di 40°.

LAVAGGIO A SECCO Se una “A” è dentro ad un cerchio il capo è lavabile con tutti i normali solventi usati nel lavaggio a secco. Se una “P” è dentro un cerchio il capo è lavabile con percloroetilene senza usare trielina. Se invece c’è una croce dentro un cerchio il capo non è lavabile a secco.

CANDEGGIO Se in un triangolo troviamo la sigla “Cl” il capo è trattabile con candeggina. Se in un triangolo troviamo una croce il capo non è trattabile con candeggina.

ASCIUGATURA Un cerchio dentro ad un quadrato indica che il capo è asciugabile in tamburo. Una croce dentro ad un cerchio, a sua volta dentro ad un quadrato indica che il capo non sopporta l’asciugatura in tamburo. Una linea dentro ad un quadrato indica che il capo va asciugato su una superficie piana.

STIRATURA Tre puntini dentro ad un ferro da stiro indicano che il capo va stirato a più di 200°. Una croce su di un ferro da stiro indica che il capo non sopporta la stiratura.

CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE TESSILI Le fibre tessili si dividono in vegetali come: La Juta, Il Cocco, L’Agave, Il R a m i è, Il Cotone, Il Lino, La Canapa. E animali come: La Lana, come il Cashmere, il Mohair, il Cammello, la Vigogna, l’Alpaca e il Lama. La Seta.

LA JUTA si ricava da una pianta erbacea coltivata in Asia LA JUTA si ricava da una pianta erbacea coltivata in Asia. Viene ricavata da una filaccia ruvida e grossolana e viene usata per la fabbricazione di tappeti, stuoie, tele da sacco o da imballaggio, cordami e linoleum. IL COCCO si ricava da peli che ricoprono il frutto della palma da cocco, coltivata nei paesi Tropicali. Le sue fibre vengono usate per la fabbricazione delle stuoie e delle corde. L’AGAVE le sue fibre vengono estratte da foglie carnose con orli spinosi. Vengono usate per costruire corde, stuoie e spazzole. IL RAMIE’ si ricava da rami di urticacee. Viene utilizzato per la fabbricazione di tessuti pregiati. RAMIE’ L’AGAVE IL COCCO LA JUTA

IL COTONE è la fibre tessile più importante IL COTONE è la fibre tessile più importante. Viene ricavato da peli che coprono i semi contenuti nel frutto della pianta. Le sue fibre sono costituite da cellulosa e hanno diverse proprietà: lucentezza, finezza e resistenza. Da esso si ricavano i jeans, il cotone idrofilo, l’ovatta e il cotone mercerizzato. IL LINO viene ricavato dal fusto di una pianta annuale con fiori azzurri o bianchi, foglie strette e appuntite. I frutti sono delle capsule contenenti piccoli semi bruni, lucenti e piatti, dai quali ricaviamo l’olio. Da esso si ricavano tessuti fini, biancheria da letto, tovaglie, arredamento, abbigliamento e tele pregiate e resistenti. Esso è il migliore conduttore di calore. LA CANAPA è la fibra di un fusto di una pianta erbacea con fusto eretto e poco ramificato. Vi sono piante maschili e femminili: dalle prime si ricava solo la fibra, dalle seconde si ricava la fibra e il seme. Da essa si ricavano tele, tessuti, abbigliamento, arredamento, tovaglieria e asciugamani. IL COTONE IL LINO LA CANAPA

LA LANA è la fibra animale che si ottiene dal vello degli ovini LA LANA è la fibra animale che si ottiene dal vello degli ovini. Le sue originaria della Turchia. IL CAMMELLO, dal manto setoloso, lungo e folto caratteristiche sono: finezza, arricciatura, resistenza e colore. Da essa si ricavano il tweed, la flanella, lo spigato, il loden. Ci sono anche lane speciali come: IL CASHMERE, prodotta da una capra che vive sui monti dell’Himalaya e del Tibet e sugli altopiani della Mongolia. IL MOHAIR, prodotta da una capra d’angora, e un sottopelo morbido e lanoso. LA VIGOGNA, appartiene alla famiglia dei camelidi, vive sulle alture delle Ande ai confini tra il Cile e il Perù. L’ALPACA, viene allevato sugli altipiani delle Ande sia per la lana che per le carni. IL LAMA, altro camelide, ha una grande importanza per le popolazioni delle Ande. LANA CASHMERE MOHAIR CAMMELLO

LA SETA è un filamento tessile che si ricava dal baco da seta che appartiene alla famiglia dei lepidotteri. E’ molto resistente , elastica, tenace, ha un buon potere termico e isolante. Viene utilizzata per biancheria e abbigliamento esterno femminile di gran pregio, per camiceria, cravatte e foulard.

Raccolta e tecnologia del cotone La raccolta del cotone si compie quando le capsule si aprono, e può essere fatta a mano o a macchina.

La raccolta manuale è il metodo migliore anche se il più faticoso e costoso, perché è possibile scegliere solo le capsule mature.

La raccolta meccanica viene fatta nei Paesi Bassi nei quali si ha un grande sviluppo, della coltura del cotone.

L’epoca di raccolta varia a seconda dei Paesi, in relazione alla loro posizione geografica e alle condizioni climatiche.

Il cotone in seme, dopo la raccolta, è sottoposto alla sgranatura o ginnatura, ossia al processo di separazione della fibra al seme.

Il cotone sgranato viene compresso e imballato, pronto per la spedizione: è genericamente chiamato cotone sodo.

FILATURA Il filato è un insieme di fibre tessili unite, disposte parallelamente e ritorte in modo da formare un filo continuo, che sarà poi adoperato per la confezione dei tessuti per altre applicazioni tessili.

TIPI DI FILATI RITORTI SEMPLICI I filati ritorti possono essere ritorti a “s” o a “z”, e sono molto più tenaci dei filati unici. Dai filati semplici semplici si possono ricavare i filati ritorti.

TIPI DI TORSIONI Filato a “s” Filato a “z”

Filatura del cotone Meccanica: viene fatta nei paesi nei quali si ha un grande sviluppo della coltura del cotone. Manuale: è il metodo migliore, anche se il più faticoso, è possibile scegliere solo le capsule mature.

Trasformazione seme cotone Semi di cotone Pasto del seme di cotone Il cotone insieme dopo la raccolta è sottoposto alla sgranatura o ginatura ossia il processo di separazione della fibra del tessile.

Trasformazione del seme in balle Il cotone sgranato viene compresso e imballato, pronto per la spedizione: è genericamente chiamato cotone sodo.

Raccolta del lino La raccolta del lino, per fibra è fatta estirpando le pianticelle, che sono lasciate essiccare sole. Segue la battitura o sgranatura degli steli per separarne e le capsule.

Sgranatura lino Con la macerazione e con l’ operazione successiva di maciullatura si procede a liberare le fibre delle sostanze gommose che le tengono riunite in fasci, e unite alla parte legnosa.

Scotolatura e pettinatura Con la scotolatura la filaccia è finalmente liberata da ogni frammento legnoso. Con la pettinatura si separano le fibre corte (stoppe) e si dispongono parallelamente le lunghe.

Caratteristiche e Provenienza delle fibre tessili Vegetali Cotone CARATTERISTICHE: è la fibra tessile più importante, è costituito da peli che rivestono i semi contenuti nella pianta. Ha la forma di una capsula che contengono i semi con il quale si produce l’olio. PROVIENENZA:la pianta proviene dalle zone climatiche calde temperate e tropicali tra la Sicilia e il Sud Africa

Lino CARATTERISTICHE:Il lino è una pianta che cresce annualmente e che può raggiungere un metro di altezza. Ha il fiore azzurro o bianco e ha le foglie strette e appuntite. I frutti sono delle capsule contenenti dei piccoli semi bruni dal quale si ricava l’olio. Ce ne sono 2 tipi: lino da tiglio la quale pianta è alta e si raccoglie quando si ingiallisce; il lino da seme che è più basso e si raccoglie quando il seme è maturo. PROVENIENZA:Il lino è una pianta coltivata soprattutto in Medio Oriente.

Canapa CARATTERISTICHE: la canapa è una pianta erbacea. Cresce annualmente e può raggiungere i 3-4 m di altezza. Ci sono piante sia maschili che femminili. Dai primi si ricava solo la fibra mentre nei secondi si ricava sia la fibra che il seme. PROVENIENZA:Originaria dell’Estremo Oriente e della regione himalayana.

Juta Cocco CARATTERISTICHE:La fibra si ricava dai grossi peli che ricoprono il frutto della palma. I gusci delle noci vengono immersi nell’acqua dove vengono fatti macerare per circa un mese e infine vengono fatti seccare così i filamenti vengono usati per alcuni tessuti grossolani. PROVENIENZA: viene coltivata principalmente nei paesi Tropicali CARATTERISTICHE:La sua pianta è coltivata annualmente. Si ricava una filaccia ruvida con la quale si ricavano dei tappeti. PROVENIENZA: è coltivata prevalentemente in Asia.

Agave Ramiè CARATTERISTICHE: Le foglie della pianta sono grandi e carnose con orli spinosi; riescono a raggiungere i 2 m di lunghezza. Da queste foglie si ricavano delle fibre con il quale si creano spazzole, corde e stuoie. PROVENIENZA: La pianta è coltivata principalmente nei Paesi caldi CARATTERISTICHE:La fibra ha un colore bianco argenteo e un aspetto simile alla seta e per questo viene chiamata seta artificiale. PROVENIENZA:Proviene dall’Asia principalmente verso oriente

CARATTERISTICA DELLE FIBRE ANIMALI caratteristiche della lana Le caratteristiche della lana variano a seconda della razza dell’ animale, dalle condizioni dell’ allevamento e dall’ alimentazione ,dall’ età dell’ animale e dalla zona del vello (spalle, fianchi,cosce,…)

La lana è la fibra più igroscopica che esista, è cioè in grado di assorbire vapore acqueo fino a un terzo del suo peso senza dare la sensazione di bagnato. La lana si rivela più resistente allo sporco, soprattutto alla polvere. Ciò è dovuto alla sua scarsa elettricità statica: cioè ne accumula poca e di conseguenza attira poca polvere. Ma la principale caratteristica della lana è quella è di tenere caldo, cioè di avere un elevato potere di isolamento termico. La lana possiede un elevato potere ignifugo: prende fuoco con difficoltà, non propaga la fiamma, sviluppa poco calore e poco fumo. La resilienza, ossia la capacità che ha la lana di ritornare allo stato originario anche dopo una pressione prolungata, la si può constatare osservando come l'impronta di un grosso mobile sulla moquette scomparirà poche ore dopo che lo si è spostato.

LANA CASHMERE Il vello di questa capra, ha peli lunghi e ruvidi si completa d’ inverno con un manto di lanugine corta e soffice ed è appunto questa lanugine che costituisce la fibra tessile

LANA MOHAIR Ha caratteristiche simili alla lana, i tessuti più fini sono fatti con la lana dei capretti.

LANA CAMMELLO Questa lana è setolosa, lunga e folta ed un sottopelo più morbido e lanoso.

LANA VIGOGNA L’ animale è ricoperto di un lungo vello, completato da un sottopelo molto soffice, che fornisce una fibra molto fine

LANA ALPACA La tosatura viene fatta ogni 2 anni e il vello è simile a quello del mohair

LANA LAMA Ha una lana molto lucida, calda, più grossolana di quella dell’ alpaca

caratteristiche della seta È molto resistente, resiste agli strappi e alle piegature, è tenace, elastica, ed è un cattivo conduttore di calore

CARATTERISTICHE DEL COTONE Il cotone è costituita da cellulosa (95%);le altre qualità che lo identificano sono:la lucentezza,la finezza e la resistenza.

CARATTERISTICHE DEL LINO Il lino contiene cellulosa,lignina ,grassi e cere. Le sue fibre sono lunghe in media 50-60 cm

CARATTERISTICHE DELLA CANAPA La canapa è alta mediamente 3-4 metri,le fibre sono riunite in fasci e cementate tra loro.

CARATTERISTICHE DELLA JUTA E' una fibra naturale con riflessi lucenti e dorati e perciò chiamata la fibra d'oro È’ un filato che ha una ridotta tenacia e una grande estensibilità. La juta è al 100% biodegradabile e riciclabile e quindi "amica" dell' ambiente

CARATTERISTICHE DEL COCCO La fibra di cocco è pratica perche' viene lavorata in modo tale da poter essere confezionata La fibra di cocco, grazie alla sua costituzione, racchiude in sé un'elevata quantità d'aria

CARATTERISTICHE DELL'AGAVE Una caratteristica delle foglie è quella di essere molto carnose e tozze. L'apparato radicale è composto da un fascio di radici molto compatto, formato da fini capillari molto lunghi, che consentono alla pianta di raggiungere l'acqua anche molto in profondità.  

CARATTERISTICHE DEL RAMIE' Il Ramiè è una fibra molto resistente, poiché al contrario di altre fibre,la sua robustezza aumenta con il passare del tempo; a questa si unisce altre proprietà come la naturale freschezza e anallergicità.

PRODOTTO TESSILE DEL COTONE Parecchi sono i prodotti tessili che si ricavano dal cotone, alcuni di questi sono: Batiste Fustagno Mussole Organdi … Inoltre ricordiamo anche alcune applicazioni particolari. I BLUE JEANS (pantaloni di cotone grosso e robusto. Il suo colore naturale è azzurro, appunto come si presenta). IL COTONE IDROFILO (esso ha un alto potere assorbente,grazie ad un processo chimico alla fibra) L’OVATTA ( è un tipo di cotone usato per imbottiture. Inoltre è costituito da numerose falde.) IL COTONE MERCERIZZATO (nasce trattando la fibra con soda caustica. Dopo questo ass assume un aspetto simile alla seta artificiale)

I filati di lino vengono impiegati per la confezione di tessuti fini. PRODOTTI TESSILI DEL LINO I filati di lino vengono impiegati per la confezione di tessuti fini. Questo tessuto è uno dei migliori conduttori di calore rispetto al cotone,e,sulla pelle dà una sensazione di freschezza.

PRODOTTI TESSILI DELLA CANAPA La canapa è usata per tele e tessuti, per abbigliamento e arredamento, tovaglieria, asciugamani , ecc. Con le qualità più resistenti si ottengono: cordami, funi, reti e stoppe (che vengono usate per imbottiture)

FIBRE VEGETALI MINORI: IL COCCO Il cocco è la fibra ricavata dai grossi peli che ricoprono il frutto della palma da cocco, coltivata nei Paesi tropicali. I gusci delle noci vengono fatti macerare in acqua per alcuni mesi, poi, fatti seccare, sono battuti fino a liberare le fibre della sostanze cementanti. I filamenti, dopo altre operazioni che li ammorbidiscono, sono impiegati per la fabbricazione di tessuti grossolani, stuoie e corde.

PRODOTTI TESSILI DELLA SETA La seta è utilizzata per: Biancheria intima (femminile) Abbigliamento (femminile) Camiceria Cravatte e Foulard. Le industrie seriche italiane importano seta greggia e filati ed esportano tessuti che, per qualità e originalità, non hanno uguali al mondo.

TESSITURA DIFFERENZA FRA ORDITO I tessuti sono dei manufatti prodotti con l’operazione di tessitura, ossia mediante l’intreccio di due sistemi di fili. DIFFERENZA FRA ORDITO I fili di ordito sono disposti nella direzione della lunghezza della pezza; I fili di trama sono disposti nel senso della larghezza; L’armatura è il modo in cui si intrecciano i fili.

L’ARMATURA TELA che è la più semplice: TIPI DI ARMATURA Molto numerosi sono i metodi con cui i fili si possono intrecciare; i principali sono: L’ARMATURA TELA che è la più semplice: con questo intreccio il diritto del tessuto è uguale al rovescio. L’ARMATURA SAIA O SPINA che è caratterizzata da linee diagonali che possono salire da sinistra a destra o viceversa. I tessuti che hanno questo intreccio presentano il dritto diverso dal rovescio: su una faccia prevalgono i fili di ordito, sull’altra i fili di trama. L’ARMATURA RASO O SATIN E’ caratterizzata da punti di legatura,tra loro distanziati e regolarmente distribuiti. Le due facce del tessuto risultano costituite quasi completamente l’una da fili di ordito, l’altra da fili di trama.

TIPI DI TESSUTI TESSUTI A MAGLIA: nel tessuto a maglia l’intreccio dei fili è curvilineo. Uno o più fili s’intrecciano in una serie di anelli. Questi tessuti hanno una notevole elasticità trasversale. TESSUTI MISTI: possono essere formati da una sola fibra o da una combinazione di fibre diverse. Un tessuto misto può avere l’ordito di una fibra e la trama di un’altra, oppure essere composto da filati ottenuti mescolando tra loro fibre diverse.

TESSUTI NON TESSUTI: sono manufatti tessili prodotti con fibre tenute insieme da un legame chimico. Le fibre sono tenute insieme con varie tecniche: Per cucitura di veli per fibre; Per pressione e calore, utilizzando fibre sintetiche che fondono Per l’azione di leganti chimici, incollando insieme più veli di fibre. TESSUTI MULTISTRATO: è formato da una membrana in teflon fra due di fibre sintetiche. Nel multistrato lo strato interno assorbe il sudore senza impregnarsi; lo strato di mezzo regola la temperatura; la superficie esterna blocca la pioggia.