Incontro Scuole – Ausl su disabilità, disturbi specifici dellapprendimento e bisogni educativi speciali 25 settembre 2013.

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Incontro Scuole – Ausl su disabilità, disturbi specifici dellapprendimento e bisogni educativi speciali 25 settembre 2013

Percorso disabilità Sara viene al servizio nella primavera 2013 alletà di 16 anni, inviata dalla scuola che ha rilevato importanti difficoltà in alcune discipline: Sara frequenta il 2° anno della scuola secondaria di II° grado

anamnesi Primogenita, vive con i genitori, entrambi occupati. Già conosciuta dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile per le difficoltà sia emozionali che di apprendimento iniziate alletà di 10 anni ha frequentato l ultimo anno della scuola primaria e i 3 anni della scuola secondaria di I° grado con la presenza di uninsegnante di sostegno. Nel passaggio alla scuola superiore non è stata rinnovata la richiesta di sostegno, tenuto conto degli importanti cambiamenti nella stima di Se, nella capacità di relazione e di apprendimento

Osservazione Sara racconta che: – non ha amici – si sente rifiutata e respinta, – langoscia il pensiero di relazionarsi con i coetanei, – i cambiamenti la mettono in difficoltà. – non esce di casa da sola – non può dormire da sola – ha paura dei ladri – ha un pensiero di tipo associativo con facile perdita di aderenza al contesto

Osservazione La valutazione cognitiva con WISC III mostra un QI di 85 con importante discrepanza tra QI di tipo Verbale e QI di tipo Performance, significativo di un disturbo di apprendimento di tipo non verbale. La valutazione degli apprendimenti conferma una difficoltà importante nel calcolo e nella comprensione scritta, buona invece quella verbale e inferenziale

Valutazione (risk assesment) Fattori protettivi Famiglia che riconosce le difficoltà Sostegno della famiglia Competenze cognitive Buone capacità nelle materie tecniche Fattori di rischio Ambientale - limitati contatti - mancanza di esperienze positive Personale - non autonomia - evitamento - isolamento sociale - performance negative - sentimenti di incapacità

Considerazioni prognostiche Rischio a breve - Svalutazione di Se - Rinuncia alla partecipazione - Ritiro scolastico - Ritiro sociale Rischio a lungo termine Sviluppare una patologia internalizzante - verso una depressione

Conclusioni diagnostiche e indicazioni Il quadro valutativo depone per un disturbo emozionale di tipo ansioso fobico F40.1, con una difficoltà negli apprendimenti di tipo misto F Si ritiene utile avviare le pratiche per i benefici della legge 104 per la richiesta di un sostegno che laiuti nella relazione con i coetanei e negli apprendimenti.

Percorso per la richiesta allInps del riconoscimento della disabilità

I genitori –con la relazione clinica e il modulo cartaceo »Vanno dal pediatra che avvia la pratica telematica inviando il certificato medico informatizzato »Vanno al Patronato che invia telematicamente la domanda

LINPS convoca il bambino a visita presso la Commissione per laccertamento della disabilità (che si riunisce negli spazi del servizio di Neuropsichiatria infanzia adolescenza) Lesito dellaccertamento verrà comunicato attraverso il verbale direttamente a casa per posta, dopo il vaglio dellInps Consegna immediata della CERTIFICAZIONE

Percorso DSA Valerio

Percorso DSA Valerio viene al servizio nellestate tra la 5° e la I° media in quanto i genitori temono delle difficoltà negli apprendimenti, soprattutto della lettura : è molto lento Alla scuola elementare non ci sono stati problemi:ben accolto e con un profitto discreto, forse un po distratto e a volte poco partecipe

anamnesi Valerio è figlio unico, adottato alletà di 2 anni : ha presentato un ritardo nello sviluppo del linguaggio,rapidamente recuperato. Viene descritto come socievole, ha diversi amici,gioca in una squadra di rugby e partecipa alle attività della contrada

anamnesi Quando deve affrontare i compiti, soprattutto nellultimo anno, è distratto, poco collaborante,un po svogliato. Ha poca autonomia, è lento nella lettura,pretende la spiegazione della mamma e impiega molto tempo per lesecuzione, negli ultimi mesi gli hanno proibito il rugby

osservazione Losservazione e la valutazione mettono in evidenza : buone capacità di relazione, di collaborazione,di autonomia nella cura di Se e una buona consapevolezza delle proprie difficoltà; di fronte a prestazioni di tipo scolastico emergono comportamenti di passività e di rinuncia, con sentimenti di svalutazione e di incapacità

osservazione La valutazione cognitiva con WISC III mostra un QI di 85 con importante discrepanza tra QI di tipo Verbale e QI di tipo Performance, significativo di un disturbo di apprendimento di tipo non verbale. La valutazione degli apprendimenti mette in evidenza difficoltà nella comprensione del significato del testo scritto, le difficoltà aumentano con laumentare della complessità del testo scritto

osservazione difficoltà nella comprensione, nel ragionamento e nella soluzione dei problemi difficoltà nellorganizzare una narrazione buone capacità inferenziali e di comprensione nel racconto orale

Valutazione (risk assesment) Fattori protettivi Famiglia che riconosce le difficoltà Sostegno della famiglia Competenze cognitive Buone relazioni sociali Capace di prendersi cura di Se Autonomo Buone risorse verbali Fattori di rischio Ambientale - svogliato - non si impegna Personale - non autonomia - performance scolastiche negative - sentimenti di incapacità e di passività

Considerazioni prognostiche Rischio a breve - disinvestimento dello studio - sentimenti di inadeguatezza e insicurezza Rischio a lungo termine - svalutazione delle proprie capacità e possibilità - sentimenti di insoddisfazione e di tristezza

Conclusioni diagnostiche e indicazioni Il quadro valutativo depone per un disturbo specifico dellapprendimento (F81.0 ) Si concorda per la segnalazione alla scuola, evidenziando sia le difficoltà che i punti di forza, sia i rischi evolutivi emersi che le indicazioni per fronteggiarli.

Bisogni educativi speciali Casi particolari

Alina Alina ha 8 anni ed è inviata dalla scuola perché ha difficoltà negli apprendimenti. Nel colloquio informativo accompagna il papà e spesso è lei che traduce : sono originari di un paese del sud est asiatico : lei e la mamma sono in Italia da circa 4 anni, il papà è qui da 12 anni e fa loperaio E la più grande di 3 fratelli.

Frequenta la 3°elementare, ha imparato a scrivere e a leggere ma fatica,dice la scuola, a capire cosa deve fare e si distrae a parlare con le amiche. Il papà è molto contento di lei, dice che è autonoma, aiuta la mamma, va daccordo con i suoi fratellini. Il papà è fuori tutto il giorno e la sera torna tardi dal lavoro. E la mamma che si occupa dei bambini, la mamma è analfabeta e non parla italiano. In casa parlano la lingua del loro paese

osservazione Viene agli appuntamenti accompagnata dalla mamma,è Amina che traduce,che indica gli spazi e le persone a cui rivolgersi. E entusiasta del suo nuovo abito, indossato per loccasione. Collaborante e sempre con il sorriso Buona capacità di orientarsi

osservazione La valutazione cognitiva con test non verbali mette in evidenza un QI nella norma. Nelle prove sugli apprendimenti presenta difficoltà un po su tutti gli ambiti nella scrittura, nella lettura, nella comprensione,nel calcolo. Difficoltà di linguaggio determinate dal bilinguismo

Valutazione (risk assesment) Fattori protettivi Il sostegno affettivo della famiglia Buone capacità di relazione Capace di prendersi cura di Se Autonoma Buone risorse verbali Fattori di rischio Ambientale - economico - culturale - familiare Personale - ridotte risorse - insuccessi scolastici - sentimenti di incapacità -autonomia

Considerazioni prognostiche Rischio a breve - disinvestimento dello studio - sentimenti di inadeguatezza - Crescita troppo rapida Rischio a lungo termine strutturazione di un disturbo di apprendimento

Conclusioni diagnostiche e indicazioni Bilinguismo che condiziona l apprendimento con risorse ambientali povere. Segnalazione ? Disabilità ? ?

Privato Percorso : dsa Gruppo conformità NPIA disabilità scuola Commissione per laccertamento