1 COMUNE DI TREVISO _____________________ AREA DELLE POLITICHE AL TERRITORIO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO 49 - PIANI E PROGETTILINEE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario di studio sul Progetto “PATRES”
Advertisements

1 Il punto di partenza La legge 19 novembre 1990, n. 341 (G.U: , n. 274) Riforma degli ordinamenti didattici Art. 11 Autonomia didattica, c.
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
IL PROCESSO EDILIZIO.
Stima delle aree edificabili
Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FSE
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FESR
art. 5 – DECRETO ICI Base imponibile.
Art. 5 Base imponibile. 1. Base imponibile dell'imposta e' il valore degli immobili di cui al comma 2 dell'articolo Per i fabbricati iscritti in.
Politiche Abitative in Emilia-Romagna UNA CASA PER IL FUTURO relazione di Gian Carlo Muzzarelli Commissione Territorio Ambiente Mobilità
1 Il Piano Casa del Molise Legge Regionale 11 dicembre n. 30.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
La Norma DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005 N. 192 ARTICOLO 6 COMMA TERZO: Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare,
Comune di Pregnana Milanese Pregnana Milanese Assessorato allURBANISTICA 31 Gennaio 2007.
Cattedra di Diritto e Legislazione
PGT Piano di Governo del Territorio.
1 POR 2007/2013 Possibili modalità per finanziare gli impianti e infrastrutture energetiche nelle Apea.
COSTRUIRE LEFFICIENZA ENERGETICA primo bando del Fondo Sperimentale per la promozione e lincentivazione dellefficienza energetica in edilizia IL FONDO.
1 Gestione dei servizi alla persona Mix di pubblico e privato: concorrono soggetti pubblici privati e del terzo settore attraverso la programmazione concertata.
A cura del Servizio Ambiente - Comune di Fabriano D.Lgs. 42 del articolo 146 comma 7 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA.
STRUMENTI Quadri ed Indirizzi metodologici e normativi Le figure pianificatorie Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle Facoltà di.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
1. Piano Regolatore Generale Intercomunale 2
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
LA TARIFFA SUI RIFIUTI Assessorato ai Lavori Pubblici, Protezione Civile e Autonomie Locali.
Housing Sociale: una risposta possibile
Linnovazione delle politiche pubbliche: lesperienza dellhousing sociale nel rhodense 17 Aprile 2012 La co-progettazione dellHousing Sociale elaborata dal.
Esercizio associato di funzioni per comuni di piccole dimensione demografica : < abitanti < abitanti se appartenenti o appartenuti a comunità
L.r. 4/2012- Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia Politiche per labitare:
Le aree di trasformazione, residenza sociale e incentivi
Comune di Villafranca di Verona
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E COMUNICAZIONE DELL’AVVIO
COMUNE DI VIGNOLA VIGNOLA PATRIMONIO S.R.L. Aspetti contabili e fiscali.
Vignola Patrimonio S.r.l. Società a responsabilità limitata ad integrale partecipazione pubblica comunale Riferimenti normativi: Art C.c. Art. 113.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
Interreg IIIB- MEDOC ENPLAN ITALIA Regione Autonoma Valle d’Aosta
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
Università degli Studi di Pisa Valerio Cutini insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso.
Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza.
Università degli Studi di Pisa Valerio Cutini insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Università degli Studi di Pisa Valerio Cutini insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso.
Sintesi delle novità introdotte
L.r. 4/2012- “Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia” Politiche per l’abitare:
il Piano di Lottizzazione
Il procedimento amministrativo è
Norme e procedure per la gestione del territorio
Progetto Infinite Solutions
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SUL RAPPORTO TRA URBANISTICA E DIFESA DEL SUOLO: TEORIA E PRATICA docente: arch. Andrea Pasetti.
Dal P.R.G. al P.G.T. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NELLA LEGISLAZIONE VIGENTE PTCR; PTCP; PGT L.R. 12/2005 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) L’11.
Comune di Livorno Proposta
Norme e procedure per la gestione del territorio
REGIONE MARCHE – Servizio ITE – Infrastrutture Trasporti ed Energia PF EDILIZIA ed ESPROPRIAZIONE PIANO REGIONALE ERP Indirizzi e Criteri Ancona,
La convenzione urbanistica dei PUA. CARATTERI GENERALI.
PROBLEMATICHE IN TEMA DI EDILIZIA CONVENZIONATA ED ANALISI DELLA SENTENZA CASS. S.U /2015 Lorenzo Stucchi Edilizia Convenzionata 25 Novembre 2015.
Milano IL PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO Milano, Marzo 2012 Direzione Centrale DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO.
1 BANDO MISURA 322 SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI AZIONE 1: Interventi di ristrutturazione, recupero architettonico, risanamento conservativo, riqualificazione,
SPAZI SOTTRATTI ALLA RESIDENZA Febbraio, 2008 SISTEMA snc INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE Assessorato alle Politiche della Residenza del Comune.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
1/SI Sistema Informativo per la Gestione del Patrimonio Immobiliare (Ing. Antonio Incerti e Arch. Andrea Poli)
1 l.r. 28/2004, art. 6 II° BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI BURL serie ordinaria n.4 del 22 gennaio 2007.
Pianificazione È prevenzione La gestione del territorio deve essere la linea guida della pianificazione.
Legge Regionale 16 luglio 2009, n. 13 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia”
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI MANDELLO DEL LARIO.
PROGETTO FONDO ROTATIVO CIPAG Aggiornamento al 9 giugno 2016 Documento strettamente riservato e confidenziale.
Transcript della presentazione:

1 COMUNE DI TREVISO _____________________ AREA DELLE POLITICHE AL TERRITORIO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO 49 - PIANI E PROGETTILINEE GUIDA E INDIRIZZI PER LA ATTUAZIONE DEL P.E.E.P. : IL REGOLAMENTO E I RELATIVI ALLEGATI ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

2 Il P.E.E.P. è lo strumento attraverso il quale lAmministrazione Comunale: incentiva lacquisto di una casa da parte di una fascia di nuclei familiari a reddito medio che difficilmente potrebbe rivolgersi al mercato privato; incentiva lacquisto di una casa da parte di una fascia di nuclei familiari a reddito medio che difficilmente potrebbe rivolgersi al mercato privato; mette a disposizione di un privato unarea edificabile ed urbanizzata ad un corrispettivo inferiore al prezzo di mercato; mette a disposizione di un privato unarea edificabile ed urbanizzata ad un corrispettivo inferiore al prezzo di mercato; Determina Il prezzo di favore reso possibile utilizzando la procedura espropriativa per lacquisizione delle aree. Esso varia tra il 30 ed il 50% del valore di mercato; Determina Il prezzo di favore reso possibile utilizzando la procedura espropriativa per lacquisizione delle aree. Esso varia tra il 30 ed il 50% del valore di mercato; riduce il plusvalore della rendita fondiaria che nelle trasformazioni urbanistiche normalmente compete al lottizzante. riduce il plusvalore della rendita fondiaria che nelle trasformazioni urbanistiche normalmente compete al lottizzante. ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

3 Il Comune rappresenta il punto dincontro fra i molteplici interessi che confliggono nel P.E.E.P. Proprietario espropriato degli utenti finali - soci assegnatari ed acquirenti Operatori privati destinatari principali dellinteresse pubblico che giustifica la realizzazione del PEEP ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

4 1. il raggiungimento delle finalità sociali, di risposta ai bisogni abitativi esistenti, che si esplicita nel contenimento dei costi dellabitare per unutenza a reddito medio-basso; 2. il controllo ed il contenimento non solo dei prezzi di vendita delle abitazioni, ma anche dei costi di realizzazione e gestione, perseguendo nello stesso tempo la promozione dellimpiego di tecnologie costruttive nel rispetto dellambiente; 3. leffettivo rispetto delle norme e vincoli previsti dalla normativa generale relativa alledilizia economica e popolare e lattuazione delle indicazioni contenute nel PEEP e nei PPA; 4. il controllo anche nel tempo dei meccanismi di formazione della rendita urbana sul parco alloggi realizzato entro il PEEP. Pertanto il Comune tende a garantire : ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

5 1. Ha stabilito la scadenza del 2° PPA al ; 2. Ha approvato le linee guida e gli indirizzi descritti in premessa; 3. Ha approvato il Regolamento di Attuazione del PEEP aggiornandolo; 4. Ha approvato gli schemi di convenzione per la cessione/concessione delle aree del PEEP. ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI il Consiglio Comunale :

6 identifica i criteri e le procedure per la cessione/concessione delle aree: pertanto i soggetti che possono accedere alle aree PEEP e i loro requisiti; identifica i criteri e le procedure per la cessione/concessione delle aree: pertanto i soggetti che possono accedere alle aree PEEP e i loro requisiti; Definisce le modalità con le quali accedere ai Bandi e le modalità di assegnazione ; Definisce le modalità con le quali accedere ai Bandi e le modalità di assegnazione ; le modalità di corresponsione dei corrispettivi ; le modalità di corresponsione dei corrispettivi ; le modalità per la realizzazione degli edifici e delle opere di urbanizzazione ; le modalità per la realizzazione degli edifici e delle opere di urbanizzazione ; Fissa il costo di costruzione unitamente al prezzo medio di vendita degli alloggi. Fissa il costo di costruzione unitamente al prezzo medio di vendita degli alloggi. Il Regolamento di Attuazione : ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

7 P m = [(ct b x Coeff) + Add] x S c Dove: Dove: P m = prezzo medio di vendita P m = prezzo medio di vendita Ct b = costo teorico base Ct b = costo teorico base Coeff = coefficienti moltiplicativi Coeff = coefficienti moltiplicativi Add = addendi Add = addendi S c = superficie complessiva S c = superficie complessiva Il Regolamento di Attuazione : il prezzo medio di vendita ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

8 Il costo di costruzione teorico base viene assunto pari ad 723,75/mq. (base gennaio 2003) ; Il costo di costruzione teorico base viene assunto pari ad 723,75/mq. (base gennaio 2003) ; I coefficienti moltiplicativi variano da 1,10 qualora la tipologia edilizia sia del tipo a schiera e bifamiliare, 1,05 qualora venga dimostrato un risparmio energetico > 15% rispetto al minimo di legge; I coefficienti moltiplicativi variano da 1,10 qualora la tipologia edilizia sia del tipo a schiera e bifamiliare, 1,05 qualora venga dimostrato un risparmio energetico > 15% rispetto al minimo di legge; Gli addendi sono : lincidenza del costo delle aree,lincidenza delle opere e degli oneri di urbanizzazione,gli oneri relativi alle spese tecniche,le spese generali,gli oneri finanziari e lutile dimpresa; Gli addendi sono : lincidenza del costo delle aree,lincidenza delle opere e degli oneri di urbanizzazione,gli oneri relativi alle spese tecniche,le spese generali,gli oneri finanziari e lutile dimpresa; La superficie complessiva è calcolata secondo i criteri definiti dal D.M. LL.LL. del La superficie complessiva è calcolata secondo i criteri definiti dal D.M. LL.LL. del Il Regolamento di Attuazione : il prezzo medio di vendita ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

9 1. prescrizioni di carattere generale ; 2. possibilità di controllo da parte del Comune per quanto riguarda lalienazione e la locazione degli alloggi; 3. possibilità di alienare gli alloggi decorsi 5 anni dalla data dellacquisto; 4. trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ; 5. esercizio del diritto di prelazione da parte del Comune in via preventiva; 6. Tempi di validità; 7. garanzie adeguate per la corretta realizzazione degli edifici. Le convenzioni per la cessione delle aree in diritto di proprietà e per la costituzione del diritto di superficie contengono: ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

10 A) Nel prosieguo dellattività gestionale (successivamente alla approvazione del Regolamento in Consiglio Comunale nellaprile 2003) è emersa la necessità di introdurre, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, la formazione, in alternativa alla costituzione del Consorzio, di Associazione Temporanea dImpresa da costituirsi secondo le disposizioni contenute nel quarto comma dellarticolo 95 del D.P.R n. 554 (regolamento di attuazione della legge Merloni), che vengono riprese nel nuovo articolo 25bis del Regolamento di Attuazione de P.E.E.P. (Associazione temporanea dimpresa per lurbanizzazione) e nellallegato N - Modello per la costituzione della Associazione temporanea dimpresa, come proposta di modifica al Regolamento di Attuazione medesimo (allegata al presente provvedimento). LAssociazione Temporanea dImpresa Le modifiche al Regolamento : LAssociazione Temporanea dImpresa ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

11 B) D B) Durante la prima fasi di applicazione è emersa lesigenza, da parte di diversi operatori, di ottenere la deliberazione di assegnazione definitiva in tempi particolarmente brevi, in ragione dei termini da rispettare per il conseguimento di finanziamenti pubblici diretti ad incentivare ledilizia residenziale agevolata. Sembrando tale esigenza meritevole di considerazione - dato linteresse del Comune a che ledilizia residenziale agevolata trovi nel proprio ambito territoriale adeguato sviluppo - e risultando la procedura di assegnazione definitiva prevista dagli artt. 11 e 13 del Regolamento non consentire lassegnazione delle aree nel caso in cui lEnte ancora non abbia la titolarità dei terreni da assegnare, si è ritenuto opportuno introdurre una procedura durgenza alternativa a quella ordinaria, volta a consentire lassegnazione anticipata dei lotti ai soggetti ammessi a partecipare ad un finanziamento pubblico o già beneficiari dello stesso. Assegnazioni di aree in presenza di finanziamenti pubblici Le modifiche al Regolamento : Assegnazioni di aree in presenza di finanziamenti pubblici ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

12 Allegato Ae B: Schema tipo di Convenzione per la cessione in diritto di proprietà/superficie di aree residenziali Allegato AB Allegato C: Schema tipo di Convenzione per la realizzazione delle opere di urbanizzazione Allegato C: Allegati D/1,D/2: Documentazione a corredo dell'istanza di concessione (permesso di costruire) per la realizzazione degli edifici (indicativa)- Capitolato descrittivo fabbricati; Allegati D/1D/2 Allegati E/1,E/2,E/3: Documentazione a corredo dell'istanza di concessione (permesso di costruire) per la realizzazione delle opere di urbanizzazione da presentare a cura del Consorzio - disciplinare descrittivo- elenco prezzi; Allegati E/1E/2E/3 Allegato F : Documentazione a corredo della variante art.34 L. 865/71Allegato F Allegato G : Schema di comunicazione e verbale di inizio lavori e verifica dei tracciati Allegato G Allegato H : Schema di comunicazione e verbale di fine lavori; Allegato H Allegato I : Verbale di presa in consegna delle opere di urbanizzazione; Allegato I Allegato L: Bando e schema di istanza; Allegato L: Allegato M: Requisiti di ammissibilità - punteggio; Allegato M: Allegato N: Modello per la costituzione della Associazione temporanea dimpresa Allegato N: il Regolamento è composto : ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI

13 COMUNE DI TREVISO _____________________ AREA DELLE POLITICHE AL TERRITORIO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO 49 - PIANI E PROGETTI ELABORAZIONE CURATA DAL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO PIANI E PROGETTI TERRITORIALI