Associazione Pimby - Please In My Backyard Proposta Aziende 2010
Lo scenario Tra le priorità nell’agenda politica del nostro Paese, associazione Pimby (Please In My Backyard) ha deciso di occuparsi di un aspetto che ha carattere di particolare urgenza: quello degli investimenti in infrastrutture. L'obiettivo principale di Pimby è quello di promuovere il dialogo tra le amministrazioni pubbliche e la cittadinanza. Il tema degli investimenti in infrastrutture è in Italia oggetto di drammatiche semplificazioni. Sentiamo l'esigenza di promuovere un dibattito serio e privo di pregiudizi sulle modalità con cui superare l'impasse decisionale che sembra essersi creata.
La sfida Porre le basi per il superamento della sindrome nimby (not in my backyard), ovvero l'atteggiamento delle amministrazioni locali e dei gruppi di cittadini che, pur riconoscendone la validità in termini generali, si oppongono alla localizzazione di opere pubbliche o private destinate a modificare l'assetto dei loro territori. La sfida è quella di progettare percorsi decisionali in grado di includere tutti i legittimi portatori di interesse, anche sotto l'eventuale guida di parti terze indipendenti in grado di facilitare il confronto e fornire le informazioni necessarie per arrivare a prendere decisioni qualificate.
Pimby: un luogo d’incontro Grazie all'approccio multi-stakeholder che ispira l'operato dell'associazione, riteniamo di particolare importanza coinvolgere in questa nostra azione quelle imprese il cui core business sia direttamente legato alle tematiche che vogliamo affrontare. Solo un rapporto di collaborazione e confronto, su base pluriennale, può portare a dei risultati concreti. Alle aziende che decidono di sostenere la nostra azione, proponiamo di aiutarci a comprendere meglio le esigenze e le aspirazioni della parte produttiva del Paese. Pimby aspira a diventare una sorta di camera di compensazione degli interessi, all'interno della quale possano confrontarsi serenamente mondi diversi.
Il board dei partners Le modalità di coinvolgimento nelle attività dell'associazione varieranno a seconda delle esigenze di ogni singola organizzazione. I soci sostenitori dell'associazione comporranno un vero e proprio “board dei partner” che instaurerà un proficuo rapporto dialettico con il Direttivo ed il Comitato Scientifico dell'associazione. Sarà in questa sede che verranno proposte e discusse iniziative comuni da intraprendere per portare avanti una cultura positiva nei confronti degli investimenti in infrastrutture: una cultura sostenibile del fare, basata sulla tutela dell'ambiente e sul coinvolgimento dei portatori di interesse.
Attività 2010 Il 2010 ci vedrà impegnati su quattro fronti: L’organizzazione di un covegno sui temi delle infrastrutture per l’energia, i trasporti e la mobilità; L'organizzazione della quarta edizione del Premio Pimby (il cui format e il taglio saranno definiti con il Comitato Scientifico dell'associazione ed i partner che vorranno sostenerci); La costruzione di un network di pubblici amministratori ed esperti interessati ai temi che stanno a cuore all'associazione: infrastrutture, ambiente e partecipazione; La partecipazione ai più importanti appuntamenti di livello nazionale (Mobility Conference, Forum PA, Festival dell'Energia).
L’Associazione Pimby Associazione Pimby è fondata da: Giancarlo D’Alessandro, Amministratore Delegato LAIT Paolo Messa, curatore di “Formiche” Patrizia Ravaioli, Direttore Generale Croce Rossa Italiana Chicco Testa, Managing Director Rothschild Spa L’associazione non ha fini di lucro e promuove a livello nazionale ed internazionale il dialogo tra le amministrazioni pubbliche locali e la cittadinanza, basato anche su metodologie innovative di democrazia partecipata, al fine di realizzare infrastrutture ed impianti indispensabili alla modernizzazione del Paese nel pieno rispetto dell’ambiente naturale e del territorio.
Il Premio Pimby Per valorizzare quelle amministrazioni che hanno scelto di realizzare opere coniugando il rispetto delle regole con il consenso dei cittadini. Per dare visibilità a chi le opere si impegna a realizzarle davvero.
Edizione 2010 4 categorie: energia, gestione dei rifiuti, mobilità, trasformazioni del territorio Criteri premianti: impatti sulle potenzialità di sviluppo dei territori, politiche per la tutela dell'ambiente, processi di inclusione portatori di interesse, velocità di realizzazione e rispetto tempistica iter decisionale Possono partecipare opere che siano state pienamente autorizzate, cantierizzate o realizzate negli ultimi cinque anni Bando disponibile su http://www.pimby.it
Vincitori 2009 Il Premio: Provincia di Rovigo - Rigassificatore situato a 15 Km al largo di Porto Levante primo terminale al mondo off-shore Comune di Caorso - Gestione e stoccaggio rifiuti radioattivi centrale nucleare Comune di San Vittore del Lazio - potenziamento del termovalorizzatore Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale della viabilità di Mestre - il Passante di Mestre Le menzioni speciali: “cultura del fare” Capo Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso Professore Umberto Veronesi Professore Carlo Malinconico Presidente FIEG Città di Berlino
Vincitori 2008 Il Premio: Comune di Civitavecchia - riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord Provincia di Siena e Sienambiente - termovalorizzatore Regione Marche - allargamento alla terza corsia del tratto marchigiano dell'A14 Comune di Rho (Mi) - nuovo Polo esterno della Fiera di Milano Le menzioni speciali: “cultura del fare” Governo britannico - Planning Bill Commissione Locale di Informazione di Flamanville Gianni Letta - Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sergio Chiamparino - Sindaco della Città di Torino
Vincitori 2007 Il Premio: Candela (FG) - centrale elettrica Torino Gerbido (TO) - termovalorizzatore Stella (SV) - eolico Le menzioni speciali: Tocco da Casauria (PE) - eolico Malgesso (VA) - gestione rifiuti Provincia di Messina - elettrodotto
Gli Sponsor
I Sostenitori