LE SCRITTURE DELLE CITTA’. FONTI NORMATIVE: GLI STATUTI 28 marzo 2008 Fonti documentali per la storia medievale moderna e contemporanea Silvana Anna Bianchi LE SCRITTURE DELLE CITTA’. FONTI NORMATIVE: GLI STATUTI 28 marzo 2008
FONTI LEGISLATIVE E NORMATIVE testimoniano i quadri dell’ordinamento giuridico storia istituzionale
PREMESSE LESSICALI Cos’ è il diritto PREMESSE LESSICALI Cos’ è il diritto? DIRITTO ROMANO = è la lex per eccellenza
DIRITTO COMUNE = validità universale DIRITTO PROPRIO = specifico di una precisa realtà locale
CONSUETUDINES = regole giuridiche nate al di fuori dell’attività legislativa di uno stato DIRITTO CONSUETUDINARIO CODIFICATO NEI SECC. XII - XIII
PLURALITA’ e GERARCHIE Pluralità di soggetti che: - rivendicano potere legislativo - sono destinatari di disposizioni di legge Spartiacque = fine XVIII sec.
PRIMO MEDIOEVO fissazione nello scritto (es PRIMO MEDIOEVO fissazione nello scritto (es. editti longobardi, capitolari franchi) personalità e territorialità del diritto
PIENO MEDIOEVO dinamismo economico-sociale nuove formazioni politiche (1183 pace di Costanza) accelerazione del processo di scrittura di testi normativi
COS’E’ UNO STATUTO testo scritto contenente le norme fondamentali che regolano l’attività di una associazione o di un istituto
RUBRICARIO LIBRI CAPITOLI (articolo, rubrica, posta, statuto …)
FONTE NORMATIVA UFFICIALE elementi di continuità elementi di forza elementi di debolezza
“erigere il candelabro degli statuti, sul quale la candela della giustizia scritta sia accesa per chi giudica’’ Jacopo Tiepolo, 1242 Proliferare di statuti particolari Cfr. Bologna 1267 - 1287
EDIZIONI DI STATUTI Repertorium fontium historiae Medii Aevii …, vol. I, Series collectionum (opere nazionali + iniziative regionali/locali) Bibliografia delle edizioni giuridiche antiche in lingua italiana, vol. I, Testi statutari e dottrinali dal 1470 al 1700
FONTE INSIDIOSA: PERCHE’ FONTE INSIDIOSA: PERCHE’? stratificazione temporale elemento di un sistema rapporto norma - realtà
VARIE TIPOLOGIE Espressione di una comunitas Statuti corporativi Statuti comunali urbani Statuti rurali
STATUTI MEDIEVALI DEI COMUNI CITTADINI avvio = comune consolare giuramento della comunità giuramento dei magistrati
IL “BREVE DELLA COMPAGNA” DEL COMUNE DI GENOVA Nel nome della Santa ed Individua Trinità e della concordia eterna. Dalla prossima festa della purificazione di Maria, io giuro a onore di Dio la Compagna per quattro anni […] Qualsiasi cosa avranno stabilito e decretato i consoli eletti, secondo quanto è stabilito nei loro brevi, sull’onore di Dio e della chiesa di Genova e delle altre chiese della città e della diocesi, e sulle lamentele davanti a loro presentate, osserverò ed eseguirò … http://www.storia.unive.it/_RM/didattica/fonti/bordone/sez4/cap16.htm
IL BREVE DEI CONSOLI DI PISA DELL’ANNO 1162 Vedi fotocopia formulazione soggettiva dal “breve” dei cittadini + il “breve” dei consoli nasce lo statuto
FORMULAZIONE SOGGETTIVA E OGGETTIVA Iuro ego ad sancta Dei evangelia quod … Statuimus et ordinamus quod … continuità degli impegni rotazione degli ufficiali
DALLA PERGAMENA AL CODICE
Caratteristiche di base dello statuto: PARTICOLARITA’ TEMPORANEITA’
“STATUTA NOVA” COMUNIS VERONE capitoli di revisione datati 1371 aggiornamenti effettuati dagli “statutarii”
Il passaggio da comune a signoria osservato attraverso la normativa statutaria Verona, fine XIII secolo vedi fotocopia