Lluís Francesc Peris Cancio Sapienza Università di Roma

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA Verso una nuova forma di affido
Giovedì 2 gennaio 2014 Bambini, fino in fondo! Milano, 26 febbraio 2010 Dalla Convenzione alla prassi: lesperienza di unassociazione di famiglie a Milano.
UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA
I s t i t u t o T e c n i c o A g r a r i o d i B e r g a m o PROGETTO EDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI E LA SICUREZZA ALIMENTARE Classi 4B e 4D Anno.
Presentazione personale Formazione iniziale Formazione salesiana Esperienze pastorali, scolastiche e accademiche Esperienze professionali Una nuova storia.
ARTICOLO 1 LEGGE 84/93 L’assistente sociale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione,
Cosa vi portate a casa da queste due giornate? La consapevolezza che lavorare congiuntamente in rete facilita lacquisizione di competenze La crescita nel.
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL
La mediazione interculturale nei servizi comunali
LAffidamento familiare nel Comune di Perugia Ufficio della Cittadinanza Le Fonti 16/04/2010 A cura dell' Equipe degli Uffici della Cittadinanza e gli operatori.
Una comunità che accoglie laffido familiare nelle politiche a sostegno dei minori Mercoledì 22 novembre 2006.
La promozione ed il sostegno dellaffido familiare sono obiettivi prioritari, perché tale strumento trovi diffusione ed adeguato sviluppo su tutto il territorio.
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Il contesto della formazione in Lombardia: una rete di reti Gallarate – 3 aprile 2009 Mauro Riboni: Ufficio Formazione USRL.
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
CdL in Scienze della Formazione nelle organizzazioni
Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze IL TRATTAMENTO A DOMICILIO E PRESSO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE.
a cura di Minori stranieri non accompagnati:
Il progetto educativo La biografia: La storia della persona
LA CITTA DI CESENA Superficie del territorio comunale: 249 kmq Abitanti al 31 marzo 2010: , famiglie residenti: ; gli stranieri rappresentano.
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia
Rielaborazione elementi di analisi emersi nella seconda giornata Roma 7 febbraio 2013.
Bene comune Il bene comune è un principio base della Dottrina Sociale della Chiesa. Il bene comune: l’insieme delle condizioni della vita sociale con le.
La segnalazione di un minore
1 DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari I minori stranieri nel sistema penale minorile italiano.
Sette colori per fare la luce LAmore arde davvero se è alimentato dai fatti, non dalle parole.Don Luigi Caburlotto.
FAMIGLIA, EDUCAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA'. LE PREMESSE: sostenere e promuovere la famiglia, cellula fondamentale della società; superare il tradizionale.
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
Il Progetto P.I.P.P.I. nei SIAST 4 e 5 di Firenze
le famiglie d'appoggio a Bologna
ORIENTAMENTI PER LA COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI PER LA PROTEZIONE E TUTELA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI.
Padre della Vita, ti prego per tutti i ragazzi e le ragazze che mi saranno affidati durante questo anno scolastico. Sento forte limportanza della mia.
Preghiera dell'insegnante
GENITORI E FIGLI: AIUTARLI NELLE SCELTE Laboratorio per genitori febbraio-marzo 2012 in collaborazione con ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Leonardo.
Gli stranieri, una risorsa!
CHI SIAMO ULSS 18, UNITA' OPERATIVA MATERNO INFANTILE, ETA' EVOLUTIVA, E FAMIGLIA SERVIZIO DI CONSULTORIO FAMILIARE.
QUANDO E PERCHE’ UN MINORE DEVE ANDARE IN COMUNITA’
LE MILLE E UNA FAMIGLIA: TAPPE E BISOGNI DEL PROCESSO MIGRATORIO.
IL MEDIATORE (inter)CULTURALE IL MEDIATORE OPERA: NELL’ACCOGLIENZA NELLA PRIMA FASE DI INSERIMENTO NELLA RELAZIONE CON LE FAMIGLIE NELL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE.
Preghiera dell’insegnante
PREMESSE TEORICHE MODALITÀ E REQUISITI DI REALIZZAZIONE PUNTI CRITICI E PROSPETTIVE L’AFFIDO FAMILIARE dei BAMBINI PICCOLISSIMI A PARTIRE DALLE ESPERIENZE.
Famiglie in viaggio. Alcuni interrogativi Quali sono le difficoltà incontrate dalle persone nell’esperienza migratoria? Come vivono la separazione dai.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
1 LEADERSHIP Università di Cagliari 11 Aprile 2008.
Nuove modalità di accesso al sapere e l’apprendimento partecipato
CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA URBANA Nucleo di Prossimità LA REGOLA COME RISORSA2013/2014 Progetto FREEDOM - Un percorso di educazione.
Lavorare come liberi professionisti, consente di poter svolgere l’attività per privati od enti pubblici senza limiti nella quantità di lavoro da svolgere,
25 settembre 2014, Plovdiv LA POLITICA DELLA REPUBBLICA DI BULGARIA NEL CAMPO DELLA TUTELA MINORILE ED I SERVIZI SOCIALI PER I MINORI E LE FAMIGLIE 1.
A FFIDO FAMILIARE COME TUTELA DEL MINORE 20 giugno 2014, Varna.
LE BUONE PRASSI DELL’AFFIDAMENTO FAMILIARE COMUNE DI CISTERNA DI LATINA.
Lo sportello psico-pedagogico
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Alimena – 03 aprile 2014 Il Bilancio Sociale: verso la costruzione delle aree di rendicontazione.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Caterina Pozzi.
ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO
Rapporteur: Laura Baldassarre
1. Welfare “a misura di bambino e adolescente” tra protezione e tutela. La rete dei servizi sociali e della giustizia minorile Restituzione dei lavori.
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
La forza nella scelta: imparare a decidere. Alla base di una decisione c’è una motivazione.
Restituzione Gruppo di Studio AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE “Le competenze per una didattica cooperativa: come valutarle”
VIVERE LA CITTA’ Diventare protagonisti del bene comune Aprile - Maggio 2012 Istituto ITCG “Bassi” - Lodi A cura di: Comune di Lodi.
Conferenza Episcopale Campana Delegazione Regionale Caritas Commissione Pastorale Regionale Famiglia e Vita Collegamento Ecclesiale Campano per l’Accoglienza.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
Tavola Rotonda: la disabilità e le sue implicazioni La rete dei servizi Mario Melazzini Vigevano, 8 ottobre 2011.
Norme internazionali del lavoro Presentazione Roma 25 giugno 2014 Ufficio Internazionale del Lavoro.
Transcript della presentazione:

Lluís Francesc Peris Cancio Sapienza Università di Roma Buone prassi per l’’affidamento Familiare Aprilia, 9 Giugno 2015 «Spazio Affido» Lluís Francesc Peris Cancio Sapienza Università di Roma

1.- Dall’affido come figura giuridica univoca al sostengo familiare come spazio creativo Impliciti ed espliciti: un panorama circoscritto e variegato Tipologie: Durata Assenso Motivazione Ambito Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

2.- L’affido come intervento di comunità Una prospettiva unitaria Esiste ancora una comunità? Il ruolo dell’Assistente Sociale La iatrogenesi sociale L’affido come contratto? Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

3.- Un male minore Mettere al centro la prospettiva del minore Aspetti insormontabili: Il trauma pregresso Dissonanza cognitiva Rielaborazione dell’identità La prevenzione I fallimenti Il neoistituzionalismo della protezione Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

4.- Responsabilità pubblica e sussidiarietà Che male ti ho fatto io perché tu mi voglia aiutare? Lasciare alle persone trovare soluzioni Un vero welfaremix Il rispetto della soggettività: verso una risposta meno istituzionale La libertà di lavorare per obiettivi Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

5.- Combattere la «giudizializzazione» dei servizi sociali per l’infanzia Il concetto di giustizia sociale L’evidenza di uno sbilanciamento: un mandato di controllo a scapito del sostegno Attivare (senza subire) l’Autorità Giudiziaria Il consenso come strumento fondamentale I tempi dei bambini Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

6.- Il paese è «tutto un mondo» Movimenti migratori e famiglia: Minori di seconda generazione Minori stranieri non accompagnati Trasnazionalismo La famiglia straniera come risorsa L’assessment e il decentramento culturale L’affido come un «impossibile culturale» Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

7.- La resilienza nelle famiglie affidatarie Resistere alle difficoltà Liberarsi delle aspettative Educare: tempo e incondizionalità I bambini ci educano: flessibilità e riflessibilità La fatica della subordinazione Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

8.- Anticipare l’offerta A volte diventano più utili chi non ci pensava… Una motivazione ampia, esogena, concreta e riservata Esaurire la rete familiare e prossimale: da giudici a sostenitori La buona collaborazione con la residenzialità La proposta Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

9.- Famiglie a sostegno (e non sostituzione) di altre famiglie Affiancare un nucleo familiare Accogliere un nucleo familiare La famiglia di origine come «bene» del minore affidato Gruppi di famiglie Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

10.- Valutare il sistema per l’affidamento familiare Criteri Tempestività Capacità Solidità Innovazione Retroalimentare il sistema Comunicarlo Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015 Lluis Francesc Peris Cancio

Grazie dell’ascolto… …ora apriamo un dialogo lluisfrancesc.periscancio@uniroma1.it lluisfrancesc.periscancio@comune.roma.it Buone prassi per l'affidamento familiare - Aprilia 9 giugno 2015