Politiche Attive del Lavoro

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DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E CONDIZIONE GIOVANILE ELEMENTI DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E CONDIZIONE GIOVANILE Luca Barilà Segretario Generale FeLSA CISL Campania Salerno, 9 maggio 2015

Politiche Attive del Lavoro Tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni e dalle forze economiche e sociali per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo Distinzione con politiche passive Puntano a contrastare la disoccupazione e i relativi disagi con misure di supporto (es. sostegno al reddito)

Politiche Attive e Politiche Passive Le politiche attive sono affidate alla competenza legislativa concorrente di Stato e Regioni Le politiche passive sono di competenza esclusiva dello Stato (es. ammortizzatori sociali)

Politiche Attive del Lavoro – Direttrici Le direttrici indicate dall’Agenda di Lisbona e poi nella Strategia Europea per l’Occupazione: Occupabilità: migliorare le capacità di una persona di inserirsi nel mercato del lavoro Adattabilità: aggiornare le conoscenze individuali per renderle compatibili con le esigenze del mercato Imprenditorialità: sviluppare qualità e spirito imprenditoriali per avviare un'azienda e contribuire all'autoimpiego Pari opportunità: favorire politiche di uguaglianza per aumentare i tassi di occupazione femminile

Politiche Attive del Lavoro – Interventi Esempi di Programmi e strumenti specifici: Fse Welfare to Work (beneficiari di aa.ss.) Garanzia Giovani Cliclavoro (portale del MLPS per l’accesso ai servizi per il lavoro erogati sul territorio)

Politiche Attive del Lavoro A chi rivolgersi? ApL CPI Sindacati Enti Bilaterali Enti Formazione e Orientamento Associazioni

Politiche Attive del Lavoro – Soggetti abilitati I servizi per l’impiego si rivolgono a lavoratori e imprese con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro Sistema pubblico: Centri per l’Impiego Sistema privato: Agenzie per il Lavoro accreditate presso il Ministero del Lavoro Associazioni e Sindacati: sportelli informativi e di orientamento, associazioni giovani, etc.

Politiche Attive del Lavoro – Soggetti abilitati Enti idonei a erogare servizi di: informazione accoglienza definizione di piani di accompagnamento individuale esplorazione delle possibilità del mercato del lavoro intermediazione

Politiche Attive del Lavoro – Strumenti Gli strumenti per realizzare gli obiettivi: formazione riqualificazione o riconversione professionale strumenti di orientamento alternanza scuola-lavoro tirocini work experience

Politiche Attive del Lavoro – Attività Redazione curriculum Lettera di presentazione Bilancio di competenze Gestione colloquio di lavoro Ricerca occasioni di lavoro Tutoraggio autoimpiego

PAL - Orientamento e Formazione professionale Strumenti per acquisire conoscenze e diventare competitivi nel mercato del lavoro aggiornamento continuo delle competenze capacità di scegliere la professione da intraprendere anche in relazione alle prospettive occupazionali offerte dai diversi contesti socio-economici (numero degli occupati, settori trainanti, previsioni di assunzione nel breve-medio termine, etc.)

Servizi per l’Impiego – Investimenti 2013 tot. spesa SPI (in milioni €) spesa persone in cerca lavoro (in €) 1.300 226 1.306 2.370 5.850 1.480 8.870 1.791 500 81

Servizi per l’Impiego – Investimenti 2013 personale SPI n. disoccupati x operatore 11.331 441 2.500 88 49.800 48 115.000 22 8.575 420

I nuovi SPI – Agenzia Nazionale dell’Occupazione CPI (+APL) registrazione colloquio di orientamento formazione servizio civile accompagnamento lavoro apprendistato promozione tirocinio supporto autoimpiego “cattura” presso il sistema di istruzione collegamento con i “servizi competenti” rientro nel sistema di istruzione e formazione

Il Mercato del Lavoro italiano – Occupati Valori espressi in migliaia

Il Mercato del Lavoro italiano Calano gli occupati: 22.195.000 (55,5%) Mezzogiorno: 42,1% (donne 30,6%; giovani 15-29: 19,5%) Giovani 15-24 anni: 14,5% Aumentano i disoccupati: 3.320.000 (13,3% - peggior dato dal 2004) Mezzogiorno 21,2% (Calabria 23,8%) Giovani 15-24 anni: 43,1% (media europea 21,1%)

Il Mercato del Lavoro italiano – Occupati vs Disoccupati Valori espressi in migliaia

Il Mercato del Lavoro italiano – Disoccupazione Valori espressi in percentuale

Il Mercato del Lavoro italiano – Disoccupazione giovanile Valori espressi in percentuale

Il Mercato del Lavoro italiano – NEET NEET 15-29 anni: 2.415.000 (più della metà al Sud) non cercano lavoro e non sono disponibili a lavorare: 518.000 397 mila del totale solo in Campania

Iscritti alle Università italiane a.a. 2013/14: 1.669.803 Giovani e Studio Iscritti alle Università italiane a.a. 2013/14: 1.669.803 Studenti fuori corso a.a. 2013/14: 611.474 (36,62%; al Sud: 42,2%) Laureati anno 2013: 302.231 Economico-Statistico: 15,2% Ingegneria: 11,9% Politico-sociale: 10,9% Medico: 10,6% Letterario: 8,7%

Politiche Attive e Mercato del Lavoro Riforma dei Servizi per l’Impiego Sinergia pubblico-privato Contesto di riferimento Opportunità del mercato locale Filiera istruzione-formazione-lavoro: formare profili rispondenti ai reali bisogni Coinvolgimento di Scuole, Università, Enti Bilaterali, imprese, OO.SS.

Verso il Mercato del Lavoro Quante sono le tipologie contrattuali di ingresso al lavoro ?

Tipologie di contratto TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO SOMMINISTRAZIONE APPRENDISTATO rapporti di lavoro subordinato INTERMITTENTE (A CHIAMATA) ACCESSORIO RIPARTITO (JOB SHARING) COLLABORAZ. (PROG./CO.CO.CO.) PARTITA IVA rapporti di lavoro autonomo/parasub. ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZ. TIROCINIO / STAGE non configurano rapporto di lavoro

Tipologie di contratto TEMPO INDETERMINATO T.I. PART TIME orizzontale T.I. PART TIME verticale T.I. PART TIME misto TEMPO DETERMINATO T.D. PART TIME orizzontale T.D. PART TIME verticale T.D. PART TIME misto SOMMINISTRAZIONE T.D. (tempo determinato) T.I. (staff leasing) APPRENDISTATO A) qualif./dipl.prof. 15-25 B)profes./di mestiere18-29 C)alta form.e ricerca18-29 INTERMITTENTE (A CHIAMATA) T.D. s.Obbl.Risp. T.I. s.Obbl.Risp. T.D. c.Obbl.Risp. T.I. c.Obbl.Risp. w.e.,Nat,Pasq,vaca. ACCESSORIO ‘a domicilio’ telelavoro subord. lav.acces.-voucher lav.acces.-x percett.Amm.Soc. RIPARTITO (JOB SHARING) T.D.x attiv.stag.) rapp.spec.Agric. c.inserim. c.reinserim.lav. CFL-soloSet.Pubbl. COLLABORAZ. (PROG./CO.CO.CO.) Co.co.pro. Co.co.co.soloSett.PP. Co.co.co fino a 30gg. telelavoro parasubord. PARTITA IVA prest.occ.NO p.iva>rit.acc. lav.aut.P.Iva Ag.diComm. coadiuv.fam.ri telelav.autonomo ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZ. Assoc.inPartecipaz. vendit.a. domicilio rappresentanti lav.domestico TIROCINIO / STAGE stage’curricolari’ tiroc.reinserim.x disocc. tiroc.categ.partic.svant. non configurano rapporto di lavoro + forme di lavoro che non determinano rapporti (familiari)

Tipologie di contratto post Jobs Act TEMPO INDETERMINATO nuovo C.T.C. a T.I. TEMPO DETERMINATO rapporti di lavoro subordinato SOMMINISTRAZIONE APPRENDISTATO RIPARTITO (JOB SHARING) ACCESSORIO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZ. RIPARTITO (JOB SHARING) INTERMITTENTE (A CHIAMATA) CO.CO.PRO. PARTITA IVA rapporti di lavoro autonomo CO.CO.CO ‘RESUSCITATE’ contrattazione collettiva TIROCINIO / STAGE ??? non configurano rapporto di lavoro

Contratto a Tempo indeterminato Centralità del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: “forma comune di rapporto di lavoro” Esonero contributivo per nuove assunzioni effettuate nel 2015 durata 3 anni fino a 8.060 € annui anche trasformazioni esclusi: apprendistato, lavoro domestico, lavoro intermittente

Contratto a Tempo indeterminato a Tutele crescenti Nuove assunzioni (anche trasformazione tempo determinato e prosecuzione apprendistato) Tutele risarcitorie crescenti in base all’anzianità di servizio Esteso alle organizzazioni di tendenza (partiti, sindacati, etc.) Aziende fino a 15 dipendenti: reintegra in caso di licenziamento discriminatorio, nullo e orale + indennità fino a 6 mesi

Contratto a Tempo indeterminato a Tutele crescenti Applicazione dell’art. 18 per licenziamenti discriminatori e nulli reintegra + tutela economica piena anche se ingiustificato per disabilità fisica o pscichica del lavoratore Licenziamento disciplinare (giusta causa o giustificato motivo soggettivo): se il fatto non sussiste: reintegra + indennità max12 mensilità nelle altre ipotesi: solo indennità risarcitoria pari a 2 mensilità per ogni anno di servizio (da 4 a 24 mensilità)

Licenziamento per motivi economici (giustificato motivo oggettivo): Contratto a Tempo indeterminato a Tutele crescenti Licenziamento per motivi economici (giustificato motivo oggettivo): indennità risarcitoria pari a 2 mensilità per ogni anno di servizio (da 4 a 24 mensilità) Licenziamento intimato con violazione di motivazione o procedura disciplinare: indennità risarcitoria pari a 1 mensilità per ogni anno di servizio (da 2 a 12 mensilità)

Procedura di conciliazione agevolata: Contratto a Tempo indeterminato a Tutele crescenti Procedura di conciliazione agevolata: possibilità utilizzo procedure esistenti entro 60 giorni dal licenziamento il datore di lavoro può offrire al lavoratore una somma pari a 1 mensilità per ogni anno di servizio (da 2 a 18 mensilità) presso una sede “protetta” (DTL, sede sindacale o giudiziale, commissioni di certificazione) se il lavoratore accetta il rapporto si estingue alla data del licenziamento e rinuncia all’impugnazione

Lavoro a tempo parziale Part time orizzontale, verticale o misto In assenza di disciplina del CCNL Lavoro supplementare (p.t. orizzontale): max 15% Clausole flessibili (variazione temporale) o elastiche (durata): max 25% Diritto alla trasformazione da t.i. a p.t. per gravi patologie (anche familiari) Trasformazione in luogo di congedo parentale

Contratto a Tempo determinato Durata max 36 mesi Possibile un solo ulteriore contratto max 12 mesi 5 proroghe in 3 anni Limite 20% dell’organico a tempo indeterminato (solo sanzione pecuniaria) Se la riassunzione avviene entro 10 (contratti inferiori a 6 mesi) o 20 giorni (contratti superiori a 6 mesi) il secondo contratto è a tempo indeterminato

qualifica, diploma e specializzazione professionale Apprendistato Contratto a tempo indeterminato finalizzato a formazione e occupazione dei giovani Durata minima 6 mesi Fino a 29 anni 3 tipologie: qualifica, diploma e specializzazione professionale professionalizzante alta formazione e ricerca

Conseguimento qualifica professionale Apprendistato Aggiunta quarta tipologia: lavoratori in mobilità (senza limiti di età) Conseguimento qualifica professionale Inquadramento fino a 2 livelli inferiori Contributi agevolati (0 o 10%) Piano formativo 1^ e 3^ tipologia redatto da istituzione formativa (protocollo con l’azienda)

Apprendistato Possibilità di recedere dal contratto con preavviso al termine del periodo di formazione Rapporto apprendisti/lavoratori qualificati: 2/3 (prima: 1/1) – escluse imprese artigiane Eliminato l’obbligo di stabilizzazione del 20% degli apprendisti per assumerne nuovi

Apprendistato in Campania Legge all’avanguardia (L. 20/2012) Deroga al limite dell’età anagrafica 32 anni (anziché 29) professionalizzante 35 anni per alta formazione (anche praticantato) 4^ tipologia: lavoratori in mobilità (senza limiti di età) Incentivi regionali alla stabilizzazione Apporto della Bilateralità nella formazione

Lavoro in Somministrazione Somministratore (Agenzia per il Lavoro) mette a disposizione uno o più lavoratori suoi dipendenti che per la durata della missione svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’azienda utilizzatrice Doppia tutela: CCNL di settore e CCNL applicato dall’azienda utilizzatrice A tempo determinato o indeterminato

Lavoro in Somministrazione Contratto di fornitura rapporto commerciale Agenzia per il Lavoro Azienda utilizzatrice Contratto di prestazione rapporto di lavoro subordinato Lavoratore Esecuzione della prestazione

Lavoro in Somministrazione Nuovi contratti anche senza causale (ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo) Eliminato limite max 36 mesi (sistema incentivante) Max 6 proroghe Sistema Bilateralità – prestazioni gratuite: tutela sanitaria maternità asilo nido sostegno al reddito

Lavoro intermittente (a chiamata) Lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro Prestazioni discontinue, anche per periodi dell’anno predeterminati Indennità mensile di disponibilità 400 giorni in 3 anni (eccetto turismo, pubblici esercizi, spettacolo) In caso di superamento di tale periodo il rapporto si trasforma in contratto a tempo pieno e indeterminato

Voucher 10 €/ora (comprensivi di quota previdenziale e assicurativa) Lavoro accessorio Attività occasionali Voucher 10 €/ora (comprensivi di quota previdenziale e assicurativa) Limite massimo 7.000 € annui per la totalità dei committenti (2.000 € per ciascun committente; 3.000 € se percettori di aa.ss.) Vietato per l’esecuzione di appalti Tracciabilità dei voucher

Contratto di natura parasubordinata (Gestione separata Inps) Lavoro a progetto Contratto di natura parasubordinata (Gestione separata Inps) No nuovi contratti (restano in vigore quelli in corso fino a scadenza) Dal 01/01/2016 il contratto viene trasformato in lavoro subordinato se il collaboratore svolge prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative, di contenuto ripetitivo e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche per tempi e luogo P.A. dal 01/01/2017

prestazioni professionali con iscrizione albi Lavoro a progetto Eccezioni in presenza di accordi stipulati dalle OO.SS. che prevedono discipline specifiche su trattamento economico e normativo in ragione di particolari esigenze produttive e organizzative del settore prestazioni professionali con iscrizione albi organi di amministrazioni e controllo associazioni sportive dilettantistiche

conciliazione per rapporto di lavoro pregresso Lavoro a progetto Restano le collaborazioni coordinate e continuative con requisiti di autonomia Fino al 31/12/2015 nessuna sanzione per i datori di lavoro che assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato precedenti co.co.pro. o titolari di Partita Iva conciliazione per rapporto di lavoro pregresso nessun recesso nei 12 mesi successivi

Associazione in partecipazione con apporto personale di lavoro Altre tipologie Cancellati: Associazione in partecipazione con apporto personale di lavoro Job sharing (lavoro ripartito)

Regime de minimis per redditi fino a 20.000 € Lavoro Autonomo Regime de minimis per redditi fino a 20.000 € Aliquota cresce dal 5 al 15% Aliquota contributi Inps cresce di un punto all’anno fino al 2018 (da 28,72 a 33%) Riconduzione false Partite Iva a lavoro subordinato

Durata: 6 mesi (1 anno per disabili) Tirocini Tirocini formativi e di orientamento presso le aziende (non curriculari) Tirocini retribuiti (400 € mensili; % contributo a carico della Regione) Durata: 6 mesi (1 anno per disabili)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!