Rossi Silvia Responsabile EONOSO Servizio di Prevenzione delle infezioni e Medicina del personale (EONOSO) Rossi Silvia Responsabile EONOSO
Organigramma del servizio EONOSO
Collaboratori del Servizio EONOSO in ORBV Medico del personale Dr. med. Clemens Truniger Infermieri in prevenzione infezioni Romina Della Pietra Canevascini Lisa Ivanov Goce
Collaboratori del Servizio EONOSO in ORL Medico del personale Dr. med. Nicola Ossola Infermieri in prevenzione infezioni Alberto Dri Daniela Greppi Paolo Barlovic
Collaboratori del Servizio EONOSO in ODL Medico del personale Dr. med. Gabriele Toschini Infermieri in prevenzione infezioni Rita Manini Pier Maria Mazza
Collaboratori del Servizio EONOSO in OBV Medico del personale Dr. med. Luca Donati Infermiere in prevenzione infezioni Mario Martignoni
Attività principali Epidemiologia ospedaliera Igiene ospedaliera Medicina del personale
Epidemologia ospedaliera Sorveglianza dei germi multi resistenti (MRSA, ESBL, VRE, CRE) e altri germi rilevanti per la sicurezza di pazienti e personale Sorveglianza elettronica e coordinamento degli interventi Analisi Statistica dei dati Sorveglianza infezioni nosocomiali Studio di prevalenza delle infezioni nosocomiali Sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico Sorveglianza delle batteriemie Sorveglianza delle epidemie intraospedaliere
Concetto generale sorveglianza germi MR Se trasferimento da H all’estero: ● Screening MRSA ● Screening VRE ● Screening ESBL non E. Coli ● Screening CRE allerta automatica EONOSO 2 H ICM pos 2-3x GER DG GER neg 1 MRSA ESBL VRE CRE MRSA ESBL VRE CRE terapia screening VRE e CRE: effettuare screening solo se > 6 mesi dall’ultimo esame positivo screening Questa Dia riassume le modifiche principali che concernono la nuova gestione dei germi MR Spiegare la dia man mano che scorre l’animazione: Primo cambiamento (che però raccomandiamo già adesso e viene +/- già fatto): tutti pazienti che vengono trasferiti da un ospedale all’estero (in cui sono stati ricoverati ≥ 24h) devono subire uno screening di ricerca per: MRSA, VRE, ESBL e CRE. Per l’MRSA valgono anche i trasferimenti da H svizzeri se si tratta della romandia. I Pazienti restano in isolamento fino all’arrivo dei risultati e l’isolamento si toglie se lo screening è negativo (qui ne basta 1). Quando un paziente ricoverato ha un infezione viene prelevato un campione dal sito infetto (es: urine) e questo viene inviato all’ICM. Se all’ICM viene diagnosticato uno dei germi multiresistenti (MRSA,ESBL, VRE o CRE) l’ICM avverte telefonicamente il reparto e nel contempo viene emessa un allerta elettronica al servizio EONOSO. Il paziente viene messo in isolamento. Questi ultimi due punti sono identici al sistema vecchio. Ora viene il secondo cambiamento. Per germi come MRSA ed ESBL dopo una terapia dell’infezione oppure un tentativo di decolonizzazione si può procedere ad uno screening durante la degenza per vedere se il germe è ancora presente. Se lo è il paziente resta in isolamento fino a fine degenza. Solo in caso di degenze molto prolungate si potrà evtl. discutere di fare un altro screening di ricerca. Se non lo è servono comunque due screening consecutivi negativi prima di togliere l’isolamento. Quindi se ne deve fare un secondo. Se anche quello risulta negativo il paziente viene registrato da EONOSO come ex-portatore e si toglie l’isolamento fino a fine degenza. Per VRE e CRE invece una volta che il paziente è risultato positivo non sono raccomandati ulteriori screening per determinare se è ancora portatore per almeno 6 mesi. Questo perché si sa che la colonizzazione è molto persistente e data la loro estrema epidemicità vogliamo evitare falsi negativi. Comunque una volta passati 6 mesi prima di dire che un paziente è un ex-portatore di CRE o VRE servono 3x e non solo due screening consecutivi. Il terzo cambiamento riguarda l’allerta flagging quando questi pazienti, una volta dimessi a domicilio, dovessero venir riammessi in ospedale Coloro che sono registrati come portatori (assenza di 2x screening consecutivi negativi per MRSA e ESBL o assenza di 3x screening consecutivi negativi per VRE e CRE, essi devono essere subito isolati e deve essere eseguito lo screening di ricerca per il germe di cui sono noti portatori. Cave: per CRE e VRE: se non sono passati almeno 6 mesi dall’ultimo prelievo positivo per CRE o VRE non si fanno gli screening nemmeno alla riammissione in ospedale e il paziente rimane in isolamento. Coloro che sono registrati come «ex-portatori» (perché hanno 2x screening negativi per MRSA e ESBL oppure 3x screening negativi per CRE e VRE) invece non devono essere isolati, però si effettua lo screening di ricerca per il germe di cui erano stati portatori. Lo screening qui si fa sempre, anche per CRE e VRE (perché una volta che sono stati dichiarati negativi la regola dei 6 mesi non vale ovviamente più). Il sistema di flagging nuovo quindi permette di sapere subito alla riammissione : a) di che germe si tratta b) se il paziente è un «portatore» o un «ex-portatore». 3 screening allerta flagging distingue tipo di germe MR distingue portatori da ex-portatori
Allarme su etichetta
Allarme su stampante ** Riammissione paziente VRE + Foglio stampante Reparto di destinazione PS Etichetta all’ammissione Il paziente è portatore di VRE. Isolamento da contatto in camera singola. Pinco Pallino 13.01.1913 Se sono passati almeno 6 mesi dall’ultimo prelievo positivo Eseguire striscio retto + evtl. ferite + exit sites cateteri e/o drenaggi + urine (se CV > 24) + cultura liquido da drenaggio addome + evtl. siti. prec. positivi ** Esempio di riammissione di un paziente portatore di VRE
Allarme su GECO Questa Dia mostra cosa succede se si va con il cursore sopra il simbolo «VRE+» Esce un pop-up con la scritta che il paziente è portatore di VRE, che deve essere isolato e quali screening si devono fare.
Igiene ospedaliera Utilizzo e trattamento dei dispositivi medici e delle superfici Sviluppo di procedure specifiche, consultazioni, auditing Valutazioni dei materiali in acquisto Partecipazione ai gruppi di lavoro per la scelta dei dispositivi medici Controlli di qualità dell’aria e dell’acqua Procedure per cantieri intraospedalieri Consultazioni preliminari e controlli dei cantieri Manuale di igiene ospedaliera Sviluppo e aggiornamento delle procedure Campagne di prevenzione delle infezioni
Igiene delle mani In Svizzera, ogni anno circa 70’000 pazienti acquisiscono un’infezione nosocomiale, ciò corrisponde al 10% dei ricoveri 300’000 giornate di cura supplementari Almeno 230 milioni di CHF supplementari 2’000 decessi attribuibili all’infezione Nel 50% dei casi, l’infezione potrebbe essere evitata Osservanza dell’igiene delle mani (in Svizzera, i dati raccolti nel 2005 indicavano un’osservanza nel 54.3% dei casi) Dati EOC indicano un’osservanza del 67% nel 2013 e del 68% nel 2014! Ogni singolo collaboratore è responsabile del mantenimento e miglioramento di questo traguardo
Misure di prevenzione delle infezioni Misure complementari in base al modo di trasmissione + mani vie aeree (<5µ) protettivo vie aeree (>5µ)
Medicina del personale Visite mediche Visite d’entrata per il nuovo personale, dei collaboratori esposti a raggi ionizzanti o con attività particolari (esposto a citostatici, lavoro notturno) Dosimetria Gestione completa dei dosimetri Gravidanze Presa e carico delle collaboratrici in gravidanza e che allattano Contatti accidentali Presa a carico degli incidenti da esposizione accidentale a liquidi biologici Inchieste ambientali Presa a carico dei collaboratori entrati in contatto con agenti infettivi Vaccinazioni Vaccinazioni di routine dei collaboratori Organizzazione di campagne di vaccinazione (influenza) Promozione della salute Partecipazione ad azioni e campagne di promozione della salute
Contatti accidentali con liquidi biologici Il sangue ed i liquidi biologici vanno sempre considerati potenzialmente infettivi Sono annunciate in EOC mediamente 200 esposizioni all’anno Problemi riscontrati maggiormente: rincappucciamento eliminazione tardiva manipolazione durante l’uso Rischio di trasmissione dopo esposizione: HIV: 0-0.3% epatite B: 2-40% epatite C: 3-10%
Procedura in caso di esposizione a liquidi biologici Tutte le ferite da punta e/o da taglio Tutti i contatti con sangue e liquidi biologici Misure urgenti Lavaggio e disinfezione della parte esposta (cute e/o mucose) Rivolgersi immediatamente al pronto soccorso Valutazione del rischio legato all’esposizione (medico PS) Compilazione del formulario di annuncio I-MPI-052 (medico PS) Eventuali misure profilattiche o terapeutiche secondo il protocollo specifico I-MPI-051 e I-MPI-053/A Annuncio d’infortunio Annunciare a Amministrazione Personale EOC (APE) n°1460
Mandato (come) Il servizio EONOSO opera con tre modalità fondamentali: la consulenza, offrendo competenze specialistiche per situazioni particolari e per la stesura di protocolli, il controllo dell’applicazione delle procedure è, per contro, compito delle linee gerarchiche il sostegno, collaborando con il personale, curante e non, alla messa in pratica delle direttive di riferimento la formazione, diffondendo le conoscenze allo scopo di migliorare la capacità di riflessione e l’autonomia dei collaboratori
Documentazione Documentazione Sistema Qualità DOCQ Manuale di Prevenzione Infezioni EOC
Dove siamo Sede: OSG Stabile: K 5° Piano Orari Ufficio: Lu - Ve 08.30 - 17.00 Telefono interno: 8774 – 8505 – 8506 – 9416 (Medicina del personale)
Dove siamo Sede Civico: Piano -1 (corridoio Farmacia, di fronte alla Pianificazione Familiare) Sede Italiano: Stabile A, 1° Piano, Ambulatori Orari Ufficio: Lu - Ve 08.30 - 17.00 Telefono interno: 6711 oppure 6713 oppure 6077
Dove siamo Sede: ODL Stabile: Palazzo Borghese 4° piano Orari Ufficio: Lu - Ve 08.30 - 17.00 Telefono interno: 4506 oppure 4913
Dove siamo Sede: OBV Stabile: 5° Piano Orari Ufficio: Lu - Ve 08.30 - 17.00 Telefono interno: 3449