APAT Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici

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APAT Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici Dipartimento Difesa della Natura Servizio Uso sostenibile delle risorse naturali Settore: Gestione degli Agroecosistemi Multifunzionalità dei territori agricoli Orientamenti e direttive dell’Unione Europea. Le opportunità di un’agricoltura di servizi   Camera di Commercio Gorizia 29 ottobre 2007

Evoluzione del settore agricolo Periodo Obiettivo di politica Vincolo Chiave di lettura Strumenti di intervento Processo di aggiustamento Indicatori I Dagli anni cinquanta Agli anni settanta Sicurezza alimentare (approvvi-gionamento) Risorse fisiche Capacità produttiva Credito agervolato Misure di ammodernamento Politiche di prezzo Sgravi fiscali Modernizzazione Progresso tecnico Variabili strutturali (dimensione fisica ed economica; ordinamenti produttivi…) II Anni ottanta Sostenibilità sociale (redditi aziendali) Risorse umane Capacità reddituale Protezione commerciale e doganale Pluriattività Variabili relazionali Variabili di organizzazione del lavoro part/full time; lavore dentro/fuori azienda III Dagli anni novanta ad oggi Sostenibilità ambientale Risorse naturali Multifun- zionalità Standard minimi Misure agro-ambientali Applicazione buone pratiche agricole Differenziazione Qualità Salubrità Filiere corte Indicatori agroambien-tali M.G.Eboli –Verso il riconoscimento di una agricoltura multifunzionale- INEA

L’agricoltura a cavallo dei due secoli XXI secolo L’agricoltura Maggiore domanda servizi – informazione – qualità nei paesi ricchi Crescente differenziazione della domanda Strategia politica economica: sussidio selettivo Patto sociale Sviluppo rurale Agricoltura e ambiente (qualità e sicurezza) Agricoltura e agroalimentare (qualità e salubrità dei cibi) XX secolo L’agricoltura Rivoluzione tecnologica: Chimica, meccanica, biologica/genetica Offerta > Domanda = Prezzi decrescenti Strategia politica economica: sussidio netto (nei paesi ricchi) Patto sociale Sicurezza di approvvigionamento alimentare Compensare squilibrio città campagna Elemento di coesione nella costruzione europea

La società è cambiata: nuove domande La popolazione è stabile ma è “invecchiata”; I comportamenti di consumo sono diversi - Meno quantità, più qualità; - Attenzione ai prodotti tipici e all’origine geografica dei cibi; - Attenzione alla sicurezza alimentare (sanitaria, nutrizionale, ambientale, etica/solidale); Crescente domanda non- food - Paesaggio ed eredità culturale; - Sicurezza e sostenibilità ambientale; - Servizi non- food.

Il modello agricolo europeo Produzione di cibo: agricoltura competitiva nei mercati mondiali (riduzione del sostegno all’agricoltura), qualità e salubrità degli alimenti, valorizzazione delle risorse naturali e culturali, benessere degli animali; Salvaguardia dell’ambiente: conservazione della biodiversità, smaltimento e riciclo dei rifiuti, bilancio delle emissioni di gas; Sviluppo rurale: contributo allo sviluppo socio-economico delle comunità rurali

Il “greening della PAC” Fase “greening della PAC”: tentativo di superare il “trade off” tradizionalmente inteso tra produzione agricola e uso delle risorse naturali (intensificazione, inquinamento, monospecializzazione), in cui l‘intervento va orientandosi sempre più in misura decisa verso il secondo pilastro, verso le politiche di sviluppo rurale. (Henke, Pierangeli, Pupo D’Andrea, Storti , Velazquez - INEA)

Produttiva Sociale Culturale Ambientale A T I V A’ G f R u n C z O i L Produzioni alimentari, biomassa, fibre. Produttiva Coesione sociale: reti di scambio Equità: pari opportunità maschi e femmine, livelli di istruzione, Qualità della vita: uso del territorio, disponibilità di servizi, stabilità, occupazione, pubblici e privati Sociale f u n z i o Culturale Conservazione e trasmissione valori: pratiche tradizionali, prodotti tipici, ecc. Educazione, istruzione e formazione Trasmissione valori: fattorie didattiche, Partecipazione e organizzazione fiere e mercatini Ambientale Tutela ambientale Manutenzione del paesaggio rurale Biodivesità Difesa dall’erosione del suolo Conservazione idrogeologica

Evoluzione del concetto di multifunzionalità nell’UE Ambiente e agricoltura (Commissione europea, 1988a) si parla per la prima volta di agricoltura e spazio rurale come di realtà multifunzionali; Comunicazione della Commissione europea – luglio 1988b “Il futuro del mondo rurale” (Com 88/501) pone maggiore attenzione sulle possibilità di valorizzazione delle risorse naturali nelle aree rurale e marginali; Conferenza di Cork 1996 evidenzia l’intenzione comune degli Stati dell’UE affinché s’impegnino per favorire l’integrazione dell’agricoltura, con il turismo, l’artigianato e la cultura del territorio; Agenda 2000 mirava ad assicurare “un’agricoltura sostenibile, competitiva e multifunzionale” attraverso la cura del paesaggio e dell’ambiente agrario, la vitalità delle aree rurali, il controllo sull’uso delle risorse naturali, l’attenzione ai consumatori, alla crescente domanda di salubrità degli alimenti e al benessere degli animali allevati; OECD (2001) (Organization for Economic Co-operation and Development) nel 2001 ha ha espresso il concetto di multifunzionalità come un’attività economica che può dare luogo a più prodotti congiunti e, in virtù di questo, può contribuire a raggiungere contemporaneamente vari obiettivi sociali; Commissione della Comunità Europee (2002): Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo. Revisione intermedia della politica agricola comune. Bruxelles Com (2002) 394 .

La multifunzionalità è il carattere fondamentale della nuova politica europea ….ma non si è ancora arrivati ad una definizione comune valida per tutti gli Stati membri. In generale si mettono in risalto due elementi: il contributo che il settore agricolo apporta al benessere economico e sociale di una collettività; la produzione dei beni e servizi di un’impresa agricola con riferimento anche ai servizi che non hanno mercato ma che in ogni caso contribuiscono al bene comune. Le politiche della multifunzionalità riconoscono il valore di questi servizi e ne incentivano la diffusione.

Consideriamo alcune definizione di multifunzionalità: Definizione normativa: “… l’insieme dei contributi che il settore agricolo può apportare al benessere sociale ed economico della collettività e che quest’ultima riconosce come propri dell’agricoltura” OCSE, 1998; Commissione Europea, 1999 “…oltre alla produzione di alimenti e fibre (sani e di qualità) l’agricoltura può modificare il paesaggio, contribuire alla gestione sostenibile delle risorse, alla preservazione della biodiversità, a mantenere la vitalità economica e sociale delle aree rurali.” Dlgs n.228 del 18 maggio 2001 in attuazione della cosiddetta “legge di orientamento” dà una nuova configurazione giuridica e funzionale all’impresa agricola e definisce il distretto rurale e agroalimentare e ampia lo spettro delle attività che possono definirsi agricole.

Opportunità/finanziamenti DLgs 228 del 15/05/01 (Legge sull’Orientamento) con gli art.14 e 15 offre interessanti opportunità nei rapporti fra imprenditore agricolo e pubblica amministrazione. Tali articoli permettono una notevole facilitazione burocratica, proprio per i progetti e le attività legate alla multifunzionalità, sfruttando la possibilità di un rapporto diretto tramite contratti di collaborazione o convenzioni tra i singoli agricoltori o consorzi di imprese agricole e l’Amministrazione pubblica Art. 14 - Contratti di collaborazione con le pubbliche amministrazioni Art. 15 – Convenzioni con le pubbliche amministrazioni PSN e PSR Asse II “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale “ e Asse III “ Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” prevedono azioni ed interventi per la promozione della conservazione della biodiversità, recupero, tutela e valorizzazione del paesaggio rurale, formazione e divulgazione, didattica e ricettività rurale PAC (II Pilastro) : Misure Agroambientali Leader (progetti)

Produzione di beni alimentari e non Perdita di competitività e di economie di scala Conoscenza di molteplicità dei mercati agricoli Produzioni di quantità Diversificazione colturale Valorizzazione e diversificazione di prodotti agroalimentari tipici locali (commercializzazione dei prodotti: in azienda per corrispondenza internet Produzioni di qualità Diversificazione culturale

MARCHI DI QUALITÀ DOC Denominazione di origine controllata

MARCHI DI QUALITÀ IGP Indicazione Geografica Protetta

MARCHI DI QUALITÀ Denominazione di Origine Controllata e Garantita DOCG

MARCHI DI QUALITÀ Denominazione di Origine Controllata DOC

IGT MARCHI DI QUALITÀ Indicazione Geografica Tipica

20 16 5 51 58 64 Distribuzione geografica dei marchi di qualità italiani NB – In rosso le Regioni di Italia Langobardorum 54 13 63 24 25 20 43 9 42 41 7 39 35 42

Alle persone Al territorio Alle imprese Produzione di servizi connessi con l’agricoltura, la zootecnia, la silvicoltura o la pesca Manutenzione del verde pubblico e privato Centri di giardinaggio Spurgo pozzi neri Pensioni cavalli e maneggio Pensioni cani Aziende agrituristico venatorie Agriturismo Fattorie didattiche Alle persone Manutenzioni territoriali Sgombero neve Compostaggio del verde Cimiteri per animali da compagnia Al territorio Selvicoltura e servizi connessi Servizi agromeccanici Trasformazione dei prodotti agricoli per conto di terzi Servizi connessi all’allevamento Alle imprese

Servizi ambientali e paesaggistici Mantenimento della qualità dell’ambiente Prevenzione degli incendi boschivi Conservare e sviluppare la biodiversità Tutelare e valorizzare il paesaggio Tutela del germoplasma Difesa dall’erosione del suolo Salvaguardia idrogeologica

agricoltura e ambiente Relazioni ecologiche relative all’ambiente fisico Habitat e biodiversità Amenità e paesaggio

Attività agricola e ambiente L’attività agricola: da una parte provoca impatti negativi sull’ambiente: eutrofizzazione delle acque, rischio di erosione, distruzione della flora e fauna spontanea, perdita di paesaggio; dall’altra contribuisce a produrre beni e servizi sempre più richiesti dalla collettività: mantenimento del paesaggio, della biodiversità,degli habitat naturali. Effetti ambientali estremamente dannosi Effetti ambientali altamente benefici

Relazioni tra agricoltura e ambiente Acqua Aria Suolo ……. Biodiversità Paesaggio Influenza sull’ambiente Attività agricola Strumenti di politica agraria Influenza sulla PAC Emergenze ambientali Fonte: Multifunzionalità e ambiente- N.Gargano, R. Sardone

Il valore economico del Paesaggio agricolo e naturale: un capitale da moltiplicare Il paesaggio agricolo salvaguardato nelle sue caratteristiche essenziali ha un valore economico in sé, oltre a tanti altri valori (ad es. culturale); per altro un valore misurabile. Questo valore economico del Paesaggio e dell’ambiente agricolo/naturale salvaguardato è la fonte di ulteriori e aggiuntivi valori economici: un vero capitale da moltiplicare.

Casi studio Molti soggetti pubblici e privati si stanno occupando di questo nuovo capitolo della multifunzionalità. A titolo esemplificato, dato il loro valore, si presentano alcuni progetti.

IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE E MANAGEMENT INNOVATIVO NELLA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE IMPRESE AGRICOLE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Proponente del Bando: Fondazione per il Sud Soggetto Responsabile del progetto: WWF Italia Onlus PATNERS DEL PROGETTO: A.P.A.T., Confederazione Italiana Agricoltori, A.I.A.B, Lega Italiana Protezione Uccelli, Società Italiana Ecologia Paesaggio, Federbio, Ass. Civiltà Contadina, Federparchi, Azienda Romana Mercati, Centro Promozioni e Servizi s.r.l. (Organizzazione Fiera AgrieTour) , WWF Oasi soc. unipersonale a r.l., WWF Ricerche e progetti s.r.l., Soc. Coop. Cogecstre, Az. Agr. Gallaro, Az. Agr. La Quercia della Memoria, Az. Agr. Cà del Santo, Durata del progetto: 14 mesi Costo del progetto: 592.198,77 Coinvolgimento di 60 studenti (2°, 3°, 4° anno Istituti Scolastici Secondari) provenienti da: Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna

Attività del Progetto Selezione di 60 partecipanti al progetto tramite indicatori indicati nell’obbiettivo strategico; Realizzazione i tre seminari di formazione della durata di 15 giorni (ciascuno per 20 giovani) di carattere residenziale presso il LAPISS (Laboratorio Aree Protette Italiane e Sviluppo Sostenibile) della Riserva Naturale di Penne dove sarà possibile alternare aspetti teorici con esperienze pratiche; Realizzazione di 6 stage(Stage 1) della durata di 6 giorni presso strutture fuori regione individuate tra aziende agricole multifunzionali che costituiscono modelli di eccellenza ed esempi di buone pratiche rispetto agli obiettivi del progetto; Realizzazione di uno stage della durata di 5 giorni per i 60 ragazzi presso il salone dell’agriturismo di Arezzo “AgrieTour”. Redazione di una idea progettuale per una attività multifunzionale riferita alla realtà della propria azienda familiare, con il supporto a distanza(on line) di un tutor; Realizzazione di sei stage finale della durata di 4 giorni presso un’ area naturale protetta della propria regione per la presentazione delle proposte progettuali e confronto all’interno del gruppo e supervisione di esperti. Valutazione dei risultati conseguiti

Prodotti del progetto Realizzazione di incontri provinciali presso gli Istituti Tecnici Agrari e le sedi delle Ass. di categoria aderenti, per la presentazione del progetto; Realizzazione di un dossier su multifunzionalità a tutela della biodiversità; Realizzazione di un video in DVD che promuova attività multifunzionali per la conservazione della natura; Realizzazione di opuscoli informativi, depliant e poster di promozione del progetto disponibili presso le associazioni agricole; Realizzazione di un sito WEB e Community dedicata al progetto; 60 proposte progettuali di attività agricole multifunzionali.

La sezione LIPU di Rende (CS) ha realizzato presso l’Azienda Agrituristica Maria Pontoriero Campagna la Fattoria per le rondini Nell’azienda si pratica ancora un'agricoltura di tipo tradizionale e dove la rondine nidifica con un discreto numero di coppie di rondini http://www.unicalmondo.it/lipu-rende/progetti/Lipuprog.htm

Con la collaborazione di LIPU in questa Azienda si organizzano diverse iniziative didattiche e di sensibilizzazione per divulgare le problematiche legate alla conservazione della rondine e dell'ambiente rurale tradizionale.  All'interno dell’Azienda, con il patrocinio del comune di Rende, è stato realizzato un vero e proprio laboratorio di ecologia all' aperto che comprende il sentiero "scoprinatura“ completo di pannelli didattici, mangiatoie e nidi artificiali. Allo scopo di aumentare la biodiversità sono stati realizzati lo stagno, la siepe, il giardino roccioso, il prato selvatico per le farfalle. E’ possibile visitare la Fattoria per le rondini, fare birdwatching, trekking o distensive passeggiate a piedi o anche a cavallo previo contatto con la LIPU di Rende. 

Il nuovo mestiere dell’agricoltore Da produttore di beni …… a erogatore di servizi Multifunzionalità

Conclusioni: un’ipotesi di lavoro La promozione della multifunzionalità porta al rafforzamento di valori fondamentali per un’avanzata strategia economica in agricoltura quali la riqualificazione ecologica dei luoghi e degli ecosistemi, la biodiversità, la tipicità del territorio e la valorizzazione del paesaggio agricolo intorno ai quali ricostruire/potenziare l’offerta di servizi e le possibilità di occupazione. Nella misura in cui l’attività agricola diventa produttrice di servizi, oltre che di beni, è realisticamente ipotizzabile con l’incremento dei redditi, anche un ritorno al mondo agricolo in senso lato. E’ prevedibile e, può essere considerata come un’ipotesi di lavoro praticabile, la elaborazione di un progetto teso a costruire le condizioni per un blocco e, quindi, un’ inversione di tendenza dei fenomeni di urbanesimo. Già attualmente si registrano segnali interessanti di questo genere La costruzione di un sistema di servizi connessi alla multifunzionalità in agricoltura può risultare particolarmente attrattiva per i giovani e perciò contribuire all’arresto dell’invecchiamento della popolazione che insiste sul mondo rurale. Peraltro un simile progetto è in linea con i nuovi orientamenti della PAC finalizzata a sostenere in tutta Europa le azioni che mirano all’obiettivo specifico di valorizzazione delle risorse locali e di sviluppo delle zone rurale, in modo da invertire la tendenza al declino socio-economico e allo spopolamento della campagna.

GRAZIE DELL’ATTENZIONE