Introduzione e I Comandamento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Unità di apprendimento 13 capitolo 2
Advertisements

Anno B 4 ottobre 2009 Domenica XXVll tempo ordinario Musica: Cantico.
Spogliati come Francesco d’Assisi diciamo il “Padrenostro”(Liszt)
I DIECI COMANDAMENTI.
La strada per la felicità
MOSE’ IL BAMBINO SALVATO DALLE ACQUE DEL NILO.
XXVIII ciclo B 06 DOMENICA
1a QUARESIMA anno C CAMMINO verso il PERDONO MAR MEDITERRANI Dom 1Gesù è tentato come tutti noi Dom 2Gesù Trasfigurato è la nuova Alleanza Dom 3Con Lui.
VENDI QUELLO CHE HAI E SEGUIMI
3° di Quar- B. PRIMA LETTURA DAL LIBRO DELLESODO.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
L’uomo sul mare di nebbia,
Il principio di esclusività: Un esempio biblico punisce la colpa «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione.
Fare la Comunione vuol dire
PARROCCHIA CUORE IMMACOLATO SASSARI.
Le preghiere della sera
Parrocchia di Volargne
Le preghiere del mattino
LA VOCAZIONE: CHIAMATE GRATIS VERSO TUTTI
I DIECI COMANDAMENTI.
Pensa a qualcosa di grande . . .
Prima domenica di Quaresima 17 febbraio 2013
I Dieci Comandamenti.
Hai pensato come Dio direbbe il
Insegnami, Signore, a dire grazie
“FIGLIO MIO” Hai pensato come direbbe Dio il PADRE NOSTRO?
Mosè.
Hai pensato come Dio direbbe il
I DIECI COMANDAMENTI ESODO 20:1-17.
Hai pensato come Dio direbbe il
Numeri non solo per contare … ma anche per essere paragonati con altro?. Un possibile paragone estroso? Ecco un paragone religioso con i comandamenti di.
SEI FELICE COSI’?.
L’Alleanza.
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
PARROCCHIA S. MARTINO CORLEONE Incontro di preghiera Inizio Avvento Una comunità in attesa.
Il pellegrinaggio della Croce ci guida al Circo Massimo.
Danzerò per Te.
DALL’OBBEDIENZA DELLA LEGGE DI DIO….
I e II cap. V UdA IL DECALOGO IL SENSO DEL DECALOGO.
INCONTRO INTRODUTTIVO. PREMESSA La piccola scuola biblica: a) Non ha pretese accademiche, ma vuole educare ad un rapporto vivo con la PAROLA b) Non è.
UN CUORE SINCERO ! B E L L A N O T I Z I A
La fede vissuta I dieci comandamenti
Hai pensato come Dio direbbe il
8° incontro
Io vi riporto alla legge così come l’Altissimo l’ha data.
La fede vissuta I dieci comandamenti
S A L M O 103.
Quanti sono i Comandamenti di Dio? A. dodici B. cinque C. dieci D. sette L F.
L’ESODO scuola domenicale Genzano.
DEUTERONOMIO scuola domenicale Genzano.
I DIECI COMANDAMENTI.
Hai pensato come Dio direbbe il
Io, Sem figlio di Noè, mi propongo di raccontare a voi quel viaggio
Le parabole di Gesù Il giovane ricco Matteo 19,
7 Giugno 2009 Anno B Santissima Trinità Musica:“Lodate l’Altissimo Signore” di Sofia Gubaidulina.
Inno di lode a Dio. Inno di lode a Dio GESU’ TU SEI UN AMICO DAVVERO SPECIALE LA DOMENICA MATTINA HAI SEMPRE UN SACCO DI COSE BELLE DA DIRE PROPRIO.
Le Dieci Parole.
6° incontro.
I DIECI COMANDAMENTI.
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESOCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)
SHEMA’ SECONDA PARTE. VE HAVTA « Ascolta Israele il Signore è nostro Dio. Il Signore è uno. Benedetto il Suo nome glorioso per sempre. E amerai il Signore.
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESOCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)
CONCLUSIONI AL PENTATEUCO CAP 32: IL CANTICO DI MOSE’
Anno C Prima domenica di Quaresima Prima domenica di Quaresima 14 febbraio 2016 Musica: Lamentazione 2’ (Sinagoga ebraica) Abramo padre dei credenti (romanico.
15° incontro.
 Un giovane rivolse a Gesù questa domanda: “Maestro, che cosa devo fare di buono per poter ottenere la vita eterna” (Mt 19, 16). Gesù gli rispose:
Le pietre nella Bibbia Stabilità, sicurezza e altro ancora.
Un sasso racconta. Esploriamo la Bibbia Stabilità, sicurezza e altro ancora.
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
RIPRENDIAMOCI LA FESTA ! Incontro Cittadino per Adulti AC Lodi, 24 Marzo 2012.
Transcript della presentazione:

Introduzione e I Comandamento Decalogo: Le dieci parole Introduzione e I Comandamento

Catechismo Non avrai altro Dio all'infuori di me. Non nominare il nome di Dio invano. Ricordati di santificare le feste. Onora il padre e la madre. Non uccidere. Non commettere atti impuri. Non rubare. Non dire falsa testimonianza. Non desiderare la donna d'altri. Non desiderare la roba d'altri.

Esodo 20 Deuteronomio 5 [2] Io sono il Signore, tuo Dio,che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi. [3] non avrai altro Dio all'infuori di me. [4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. [5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, [6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. [7] Non pronunzierai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano. [8] Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: [9] sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; [10] ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. [11] Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro. [12] Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio. [13] Non uccidere. [14] Non commettere adulterio. [15] Non rubare. [16] Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. [17] Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo. [6] Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile. [7] Non avere altri dèi di fronte a me. [8] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. [9] Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, [10] ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti. [11] Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano. [12] Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. [13] Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, [14] ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. [15] Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato. [16] Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà. [17] Non uccidere. [18] Non commettere adulterio. [19] Non rubare. [20] Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. [21] Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.

Testo e contesto Due redazioni Contesto: Es 20 Dt 5 Liberazione dall’Egitto alleanza al Sinai Mosè Ma tono “universale”

Decalogo: Dieci Parole Sono Non sono: lettura parziale Leggi: torah, insegnamento di vita Scritte direttamente da Dio Dieci Parole e Decalogo Davar: parole- eventi Autore: Dio che libera Indicazioni, inviti, orientamenti, frecce, bussola e lampada Proposta esistenziale Responsabilità: cammino di crescita Forma esortativa: possibilità di scegliere Non singole situazioni Bisogno e ricerca Comandamenti: Dall’esterno Limita la libertà Regole e norme imposizioni

Caratteristiche Due tavole: due copie Tradizione della chiesa Catechismo: compendio, sintesi Letti come unità: non singolarmente, ma insieme Aspetto teologico: chi è Dio, linea verticale Aspetto antropologico: chi è l’uomo, aspetto orizzontale, vocazione e identità, umanizzazione Tutte le dimensioni della vita

relazione con gli altri Relazione con Dio relazione con gli altri

Vie della felicità, vita piena Compimento della liberazione: iniziativa di Dio Incontro tra due libertà Doni e cartelli verso la via della vita e della libertà Relazione reciproca Risposta del popolo all’alleanza, impegni Appartenenza a Dio: non ritornare alla schiavitù

Dio allora pronunciò tutte queste parole

Prologo il Signore, tuo Dio, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, Io sono il Signore, tuo Dio, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi. Presentazione di Dio: carta di identità IO-TU: relazione Dimensione dialogica Ti ho fatto uscire

Non avrai altro Dio all'infuori di me [4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. [5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, [6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

(di fronte) di me Unicità Non avrai altro Dio all'infuori Rapporto esclusivo Opzione fondamentale Non concorrenza

La vera immagine di Dio Non rappresentare Dio: per non manipolare Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Non rappresentare Dio: per non manipolare Non Dio a “proprio uso e consumo”: immagini distorte e false Solo l’uomo è immagine di Dio Gelosia: amore non egoista, ma appassionato, dono e offerta, ma anche esclusivo ed esigente