Dalla logica dell’inserimento alla logica dell’inclusione Progettare e valutare nella scuola che inserisce, integra e include … oggi! Simone Consegnati,

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Dalla logica dell’inserimento alla logica dell’inclusione
Transcript della presentazione:

Dalla logica dell’inserimento alla logica dell’inclusione Progettare e valutare nella scuola che inserisce, integra e include … oggi! Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Facciamo il punto su … L’inserimento scolastico Attori coinvolti Attori coinvolti Grado di coinvolgimento Grado di coinvolgimento Conoscenza in materia Conoscenza in materia Risultati attesi e valutazione Risultati attesi e valutazione Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Attori coinvolti “minore invalido” vs “alunno con disabilità” “minore invalido” vs “alunno con disabilità” Assenza figure professionali specialzizate Assenza figure professionali specialzizate Prevalenza di sentimenti di rassegnazione Prevalenza di sentimenti di rassegnazione Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Grado di coinvolgimento Inserimento fisico Inserimento fisico Alunno è tollerato, sopportato Alunno è tollerato, sopportato Mancanza di strumenti pedagogici Mancanza di strumenti pedagogici Si punta solo sulla socializzazione Si punta solo sulla socializzazione Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Conoscenza in materia Verso la disabilità in generale Verso l’alunno con disabilità Conoscenza medica, orientata al limite Simone Consegnati, LUMSA, Roma COINCIDONO

Risultati attesi e valutazione Totale assenza di attesa/totale assenza di lavoro didattico Totale assenza di attesa/totale assenza di lavoro didattico Prevalenza lato emotivo/professionale Prevalenza lato emotivo/professionale Non si hanno strumenti per la valutazione Non si hanno strumenti per la valutazione Simone Consegnati, LUMSA, Roma

INSERIMENTO GLI ATTORI COINVOLTI -Pochi (binomio insegnante-bambino) -Isolati -Scarsa professionalità pedagogica IL GRADO DI COINVOLGIMENTO -Basso e superficiale -Scarse aspettative -Si punta esclusivamente alla socializzazione LA CONOSCENZA IN MATERIA -Si identifica il bambino con i deficit -Visione medica della disabilità -Prevalenza di luoghi comuni e pregiudizi -Scarsa o nulla conoscenza della persona RISULTATI ATTESI E VALUTAZIONE -Risultati difficili da considerare -Assenza di attesa dei risultati -Si ignora cosa e come si deve valutare -Rifiuto ideologico della valutazione -Valutazione superficiale Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Facciamo il punto su… L’integrazione scolastica Attori coinvolti Attori coinvolti Grado di coinvolgimento Grado di coinvolgimento Conoscenza in materia Conoscenza in materia Risultati attesi e valutazione Risultati attesi e valutazione Simone Consegnati, LUMSA, Roma

ATTORI COINVOLTI Prevalenza binomio insegnante di sostegno/bambino con disabilità. Prevalenza binomio insegnante di sostegno/bambino con disabilità. Possibilità di coinvolgimento del gruppo classe. Possibilità di coinvolgimento del gruppo classe. Simone Consegnati, LUMSA, Roma

GRADO DI COINVOLGIMENTO Elevato Elevato Condiviso Condiviso Costante Costante Simone Consegnati, LUMSA, Roma

MA…… Troppo legato all’intervento sul singolo bambino disabile Troppo legato all’intervento sul singolo bambino disabile CLASSE (NORMALITA’) STUDENTE CON DISABILITA’ INSEGNANTI CURRICOLARI INSEGNANTI SOSTEGNO Simone Consegnati, LUMSA, Roma

CONOSCENZA IN MATERIA Punta alla conoscenza olistica della persona Punta alla conoscenza olistica della persona Capace di superare il pregiudizio Capace di superare il pregiudizioCOME??????? Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Formazione insegnanti, sia iniziale che in itinere Formazione insegnanti, sia iniziale che in itinere “Uscire” dall’aula e dalla scuola per arrivare alla persona “Uscire” dall’aula e dalla scuola per arrivare alla persona Simone Consegnati, LUMSA, Roma

RISULTATI ATTESI E VALUTAZIONE Capacità di progettare a: Breve termine Breve termine Medio termine Medio termine Lungo termine Lungo termine Simone Consegnati, LUMSA, Roma

STRUMENTI Diagnosi Funzionale Diagnosi Funzionale PEI (Piano Educativo Individualizzato) PEI (Piano Educativo Individualizzato) GLH (Gruppi di lavoro handicap) GLH (Gruppi di lavoro handicap) POF (Piano dell’offerta formativa) POF (Piano dell’offerta formativa) Simone Consegnati, LUMSA, Roma

INTEGRAZIONE GLI ATTORI COINVOLTI  Coinvolgimento del gruppo classe  Rapporto insegnante sostegno/bambino con disabilità ancora prevalente IL GRADO DI COINVOLGIMENTO  Elevato  Ccondiviso  Costante LA CONSOCENZA IN MATERIA  Capace di superare il pregiudizio  Punta ad una conoscenza olistica della persona I RISULTATI ATTESI E LA VALUTAZIONE  Seguendo il Piano Educativo Individualizzato (PEI), la valutazione terrà conto dei risultati raggiunti in:breve termine  medio termine  lungo termine

E l’INCLUSIONE???? COSA E’? COSA E’? QUALI CARATTERISTICHE LA DIFFERENZIANO DALL’INTEGRAZIONE? QUALI CARATTERISTICHE LA DIFFERENZIANO DALL’INTEGRAZIONE? COME SI REALIZZA? COME SI REALIZZA? Simone Consegnati, LUMSA, Roma

RAGIONIAMO PER DIFFERENZE… INTEGRAZIONE PERSONE CON DISABILITA’ INCLUSIONE PERSONE CON B.E.S. Simone Consegnati, LUMSA, Roma

COSA SONO I BES? I Bisogni Educativi Speciali consistono in difficoltà croniche o improvvise originate da cause: OrganichePsicologicheSocialiCulturali Simone Consegnati, LUMSA, Roma

QUINDI…. La Didattica inclusiva realizza un’offerta formativa personalizzata ed individualizzata DIDATTICA INCLUSIVA MARCO LUISA MATTEO ALESSIA Simone Consegnati, LUMSA, Roma

GLI ATTORI COINVOLTI Tutta la scuola coinvolta nell’organizzazione e nella governance inclusiva Tutta la scuola coinvolta nell’organizzazione e nella governance inclusiva “Esplosione” di collaborazioni nel territorio “Esplosione” di collaborazioni nel territorio Simone Consegnati, LUMSA, Roma

GRADO DI COINVOLGIMENTO Globale Globale Multidirezionale Multidirezionale Simone Consegnati, LUMSA, Roma

CONOSCENZA IN MATERIA Approfondita di TUTTI i componenti del gruppo classe, del contesto di provenienza, dei punti di forza e di debolezza di ciascuno. Simone Consegnati, LUMSA, Roma

RISULTATI ATTESI E VALUTAZIONE ASPETTATIVE “ALTE” VERSO OGNUNO DEI COMPONENTI DELLA CLASSE. ASPETTATIVE “ALTE” VERSO OGNUNO DEI COMPONENTI DELLA CLASSE. VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE E NON DELLA PERSONA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE E NON DELLA PERSONA RAGIUNGIMENTO DEL “PROPRIO MASSIMO” RISULTATO. RAGIUNGIMENTO DEL “PROPRIO MASSIMO” RISULTATO. Simone Consegnati, LUMSA, Roma

GLI ATTORI COINVOLTI Bambini,insegnanti,personale a.t.a., tutta la scuola è coinvolta nella realizzazione dell’inclusione scolastica “esplosione” di collaborazioni nel territorio Lavoro di educazione all’autonomia, nell’ottica del progetto di vita IL GRADO DI COINVOLGIMENTO Il coinvolgimento è globale e multi direzionale LA CONOSCENZA IN MATERIA Conoscenza approfondita del gruppo classe, di ogni singolo bambino e del contesto dal quale proviene RISULTATI ATTESI E LA VALUTAZIONE Aspettative “alte” verso tutti Valutazione della prestazione personale, realizzazione di un progetto educativo per ogni studente Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Inserire oggi Il rischio di microesclusioni e microespulsioni Integrare significa essere fisicamente/psicologicamente/affettivamente nella classe Integrare significa essere fisicamente/psicologicamente/affettivamente nella classe Dove si svolge la didattica oggi? Classe,laboratorio, aula sostegno … o corridoio? Dove si svolge la didattica oggi? Classe,laboratorio, aula sostegno … o corridoio? Rischio di “degenerazione strisciante” da integrazione a segregazione Rischio di “degenerazione strisciante” da integrazione a segregazione Il focus non è uscire dalla classe, ma la divisione degli spazi in “fuori” (alunni serie B) e “dentro” la classe Il focus non è uscire dalla classe, ma la divisione degli spazi in “fuori” (alunni serie B) e “dentro” la classe Simone Consegnati, LUMSA, Roma

Microesclusioni e Microespulsioni secondo Ianes Per microesclusione si intende l’atteggiamento degli insegnanti che separano anche dentro il contesto classe Per microesclusione si intende l’atteggiamento degli insegnanti che separano anche dentro il contesto classe Le microespulsioni (uscire dalla classe e dal contesto di normalità) sono le uscite temporanee dalla classe e si dividono in: Le microespulsioni (uscire dalla classe e dal contesto di normalità) sono le uscite temporanee dalla classe e si dividono in: - Uscite per meccanismi pull (qualcosa ti tira fuori, ad es insegnante perché non sa gestire l’alunno) - Uscite per meccanismi push (qualcosa ti spinge fuori) Simone Consegnati, LUMSA, Roma

ANCORA SVEGLI? GRAZIE DELLA RESISTENZA!!!! Simone Consegnati, LUMSA, Roma