Il Grande Progetto della Diabetologia Italiana

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Transcript della presentazione:

Il Grande Progetto della Diabetologia Italiana

2009 Il diabete è divenuto un problema sanitario di primaria importanza Istituzioni, SSN, industria, opinione pubblica: la percezione è mutata La convinzione che sia un problema importante è ormai diffusa: soltanto 7-8 anni fa non era così

Tutti ora si propongono per la cura del diabete (internisti, geriatri, endocrinologi) Cosa ha AMD di diverso rispetto alle altre società che si affacciano nel mondo del diabete?

RETE ITALIANA DEI SERVIZI AMD è la rappresentanza della RETE ITALIANA DEI SERVIZI DI DIABETOLOGIA un’organizzazione storicamente radicata nel nostro sistema sanitario che riunisce circa 650 servizi

La peculiarità della rete dei servizi e di AMD è la gestione del diabete in TEAM multiprofessionale Il modello vincente di cura è l’organizzazione in team con richiamo periodico Non sono sufficienti “le conoscenze” per proporsi per la presa in carico dei pazienti diabetici

AMD è cresciuta molto negli ultimi 10 anni intende ora operare come un’azienda non-profit per fare questo deve: programmare/pianificare a medio-lungo termine

Due anni di mandato dei Consigli Direttivi Nazionali (CDN): un periodo troppo breve per progettare e realizzare

AMD si organizza con un’alleanza tra più presidenze e CDN, in successione

a una progettualità che: Per lavorare a una progettualità che: faccia compiere un salto di qualità alla diabetologia italiana dia un ruolo indiscutibile al diabetologo. Ruolo ben evidente all’esterno sia condivisa, unica, coordinata riunisca, valorizzi e coordini le diverse competenze

Quale progetto è proponibile Quale progetto è proponibile? Riflettiamo su quale è stato il messaggio più forte e rivoluzionario nella cura del diabete negli ultimi anni

EDIC, UKPDS, e STENO 2: i soggetti trattati meno intensamente all’inizio sono destinati per sempre a una prognosi meno favorevole Il paziente che raggiunge il miglior compenso nei primi mesi di presa in carico è quello che andrà meglio nel tempo

La strada giusta non è far scendere l’HbA1c quando si è già assestata su valori scadenti, ma impedire che essa si deteriori cercando di intervenire intensivamente e tempestivamente AGIRE Subito!

Il più forte messaggio della diabetologia degli ultimi anni Chi ben comincia è a metà dell’opera...

Gestione integrata Editoria e comunicazione CSR/Rete (accordo con MMG) Editoria e comunicazione (diffondere campagna stampa) CSR/Rete (studio osservazionale + RCT) Bioetica/Psicologia (come si comunica all’esordio. Problema insulina da subito?) PDTA (il percorso alla diagnosi) Il miglior compenso del diabete sin dall’inizio ANNALI (misurare anno per anno) Alimentazione (l’impostazione all’esordio) Scuola (formazione clinica e di ricerca) Tecnologia (utili CMS CSSI all’esordio?) Educazione (l’intervento educativo all’esordio. Autocontrollo S/N)

Non gruppi e attività che ruotano attorno ad AMD, ma AMD che con le sue componenti ruota attorno a un progetto obiettivo AMD AMD subito AMD AMD AMD

Progetto unico Punti di forza: Vantaggi istituzionali e fiscali Messaggio chiaro per i finanziatori (fund raising) Team building della diabetologia italiana Incanalare idee, iniziative, spunti personali Punti di forza:

Progetto unico Punti di debolezza? Minore attenzione verso altre aree di attività

Progetto unico Opportunità Possibili problemi AMD diventa la prima società scientifica con un obiettivo chiaro, etico e a medio-lungo termine Non essere seguiti/capiti Diffidenza di altri specialisti e MMG Diversi livelli organizzativi/culturali delle diabetologie Opportunità Possibili problemi

Il Grande Progetto 2009-2013 della diabetologia italiana PREMESSA Le evidenze più recenti segnalano che migliore è il controllo nelle prime fasi della malattia, migliore sarà la prognosi del paziente nel tempo. OBIETTIVO PRINCIPALE Migliorare il compenso metabolico alla diagnosi/esordio/presa in carico) il più tempestivamente possibile al fine di ridurre il peso delle complicanze nei successivi 5 anni.

Il Grande Progetto 2009-2013 della diabetologia italiana OBIETTIVI SECONDARI Valorizzare il ruolo unico del diabetologo, sul territorio e in ospedale, come gestore del compenso glicemico (HbA1c) Valorizzare l’organizzazione già esistente della rete italiana dei servizi di diabetologia di cui AMD è espressione Valorizzare le competenze uniche e insostituibili del team diabetologico nella complessa gestione del diabete Potenziare al massimo il know-how complessivo dei diabetologi italiani attraverso un intervento concreto, condiviso e corale Individuare servizi di diabetologia che lavorino in modo appropriato ed efficace

Safe_Uniform_Behavioral_and _drug_Intensive_Treatment_ for _Optimal_control

Subito.ricerca Subito.formazione Subito.misura Subito.educazione Subito.comunicazione Subito.ricerca Subito.formazione Subito.misura Subito.educazione

Subito. comunicazione Comunicazione a diabetologo Comunicazione a paziente Evento d’avvio e periodico annuale Questionario on line E-mail Newsletter

ANCORA COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO Coinvolgimento DG delle ASL/ASO e Università Coinvolgimento Ministero, Regioni, AIFA Raccomandazioni sulla miglior terapia alla diagnosi/esordio/presa in carico Albo e bollino di qualità ai servizi che aderiscono

Subito. ricerca Studio Osservazionale Clinical Trial Linee Guida Disfunzione erettile Modalità di trattamento

Subito. formazione Corso nazionale Corsi regionali Corsi altri specialisti

Subito. misura Annali 2009-2010-2011-2012 Campionamenti in ogni servizio Numero consulenze Consumo insulina reparti

Subito. educazione Il messaggio Il metodo L’etica

Tutti i servizi di diabetologia dei soci di AMD TEMPI DI REALIZZAZIONE 2009 - 2013 ATTORI Tutti i servizi di diabetologia dei soci di AMD CDN, CDR e Gruppi di studio AMD Aziende

Evento di avvio ROMA 15-16 febbraio 2010