Progetto “PAROLE DELLA SCIENZA” SCOPRIAMO I 5 SENSI Bambini e bambine di anni 3 della scuola dell’infanzia “Falconara Alta” Istituto Compresivo Falconara Centro Anno scolastico 2014/2015 Insegnanti: Faraci Giovanna – Fraboni Erica
INTRODUZIONE Quest’anno scolastico, abbiamo intitolato la nostra programmazione educativo-didattica, “CHE BELLA AVVENTURA VIVERE LA NATURA”. Questa tematica ha permesso di far vivere ai bambini l’ambiente circostante, il giardino, l’orto, la natura. Una volta che sono entrati in contatto con questo mondo, noi insegnanti ci siamo poste l’obiettivo di farglielo esplorare attraverso i 5 sensi, proprio perché nella scuola dell’infanzia i bambini percepiscono i messaggi e li decodificano soprattutto attraverso il corpo. Con questo progetto scientifico si evidenziano le innumerevoli potenzialità che i bambini possiedono esprimendosi in questo modo. Il percorso si arricchirà di osservazioni, esplorazioni, racconti e filastrocche, permettendo di vivere esperienze sensoriali attraverso il gioco, la manipolazione e le attività grafico-pittoriche e motorie.
METODOLOGIA Didatticamente si promuoverà una metodologia: Dell’osservazione Dell’osservazione ambientale Della manipolazione Della scoperta Della ricerca-azione Della formulazione di ipotesi e verfiche Della realizzazione di mappe sensoriali e concettuali
FASI DELLA PROGETTAZIONE Giochi in sezione e in palestra con i 5 sensi Percorsi sensoriali in sezione e in palestra con i 5 sensi Osservazioni, esplorazioni, sperimentazioni nell’ambiente esterno, con i 5 sensi Conversazioni cliniche Costruzione di mappe sensoriali e concettuali sui 5 sensi, in palestra e in sezione Verifiche
GIOCHIAMO AD ASSAGGIARE… GRAZIE AL GUSTO
GIOCHIAMO A RICONOSCERE… GRAZIE AL TATTO GLI ELEMENTI NATURALI
CONVERSAZIONE CLINICA SULL’USCITA NEL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA Abbiamo raccolto gli elementi naturali e li abbiamo osservati LA CORTECCIA: Ludovica e Samuel: è liscia Ester: un po’ punge Nina: Sì sì punge William: C’è il liscio e un pochino punge Luca e Rebecca: punge Azzurra: io la sento dove non picca Robert e Ginevra: punge LE MARGHERITE: Ludovica, Samuel ed Ester: Sono morbide William: è fredda Luca: è un po’ fredda Ginevra: è calda Robert: è fredda Azzurra: sulla punta è calda, sul gambo è fresca LA TERRA: Ludovica: è ruvida Samuel: c’è pure un sasso Giacomo e Aurora: è morbida ma ruvida Azzurra: è tutta dura Rebecca: è un po’ fredda Luca: è anche un po’ calda LE FOGLIE: Samuel, Ester e Nina: sono fredde Rebecca: e anche un po’ bagnatine Giacomo: un pochino calda e un po’ fredda Azzurra: credo che qui sia ruvida, questa invece è liscia.
GIOCHIAMO IN SEZIONE… CON UNO SCATOLONE MISTERIOSO!
GIOCHIAMO A RICONOSCERE… GRAZIE ALL’OLFATTO GLI ELEMENTI NATURALI
CONVERSAZIONE CLINICA SULL’OLFATTO, DOPO L’USCITA IN GIARDINO E NELL’ORTO DELLA SCUOLA IMPRESSIONI DEI BAMBINI TOMMASO: il mio olfatto non annusa tanto bene perché ho il naso chiuso, però ho riconosciuto la salvia,l’alloro e il finocchio forte. WILLIAM: ho raccolto un rametto di rosmarino, si cucina la ciccia. Poi nell’orto abbiamo raccolto la menta, la salvia, l’alloro e il cipollotto. TUTTI: il cipollotto puzza. ESTER: la menta invece profuma. TOMMASO: con la menta ci si fanno le caramelle. REBECCA: anche il ghiacciolo alla menta. VIOLA: con il rosmarino si profuma la carne. LUCA: il prezzemolo lo usa la mamma per fare il sugo. AZZURRA: l’alloro profuma tanto. SAMUELE: questo sì che profuma. MARGHERITA: tutte queste piante si chiamano aromatiche. I BAMBINI SONO USCITI NEL GIARDINO/ORTO DELLA SCUOLA E HANNO RACCOLTO ED ANNUSATO: -FIORI -FOGLIE -ORTAGGI (FAVA,CIPOLLOTTO) -SALVIA -ROSMARINO -ALLORO
…IN SEZIONE, RICONOSCIAMO VARI ODORI E PROFUMI!
GIOCHIAMO AD OSSERVARE… GRAZIE ALLA VISTA, BENDATI E NON!
GIOCHIAMO AD ASCOLTARE… GRAZIE ALL’UDITO!
…IN PALESTRA, RICONOSCIAMO SUONI, RUMORI E SILENZIO! CONVERSAZIONE CLINICA:
COSTRUIAMO UNA MAPPA SENSORIALE IN PALESTRA…
…E IN SEZIONE!
FISSIAMO POI LE NOSTRE CONOSCENZE COSTRUENDO UNA MAPPA CONCETTUALE
VERIFICA Alla fine di questo lungo, ma meraviglioso percorso, ogni bambino disegnando la propria mappa, ci ha dimostrato di aver interiorizzato le fasi conoscitive del lavoro svolto sui 5 sensi, fissando i processi di apprendimento.