Il CUG dell’Università di Messina Conferenza stampa (9 novembre 2015)
Aree di competenza dei CUG universitari sono: le pari opportunità, la valorizzazione delle differenze e la diffusione della cultura di genere; il benessere organizzativo; il contrasto verso ogni forma di discriminazione e violenza morale e psicologica (mobbing) e verso le molestie sessuali;
Destinatari delle attività del CUG sono: i dirigenti e il personale tecnico- amministrativo di UniME; il personale docente di UniME; la popolazione studentesca ma anche tutti gli altri soggetti in formazione (dottorande/i, assegniste/i e specializzande/i); la più ampia platea cittadina.
Politiche e misure di contrasto a ogni forma di discriminazione relativa: al genere all’orientamento sessuale alla razza all’origine etnica alla disabilità alla religione alla lingua all’età Pari opportunità: in che senso?
2016: replica Corso di Autostima + Public Speaking per dipendenti UniME 2016: edizione per studenti e studentesse
11-12 dicembre 2015 Convegno Donne e lavoro Donne e cultura Donne e conflitti armati Donne e media
per studenti e studentesse per laureate/i e altri soggetti in formazione per dipendenti UniME
2016: II edizione
ripristinare la figura del/della consulente di fiducia, essenziale nel contrasto verso ogni forma di discriminazione e violenza morale e psicologica (mobbing) e verso le molestie sessuali
“Un ambiente di lavoro in grado di garantire pari opportunità, salute e sicurezza è elemento imprescindibile per ottenere un maggior apporto dei lavoratori e delle lavoratrici, sia in termini di produttività, sia di appartenenza” ( Linee guida, p. 5).
2016: iniziative a favore dei dipendenti disabili (azioni n. 3/e; n. 4/d; n. 4/e) dott. Salvatore Mulfari - vice presidente CUG
2016: iniziative contro il razzismo e per l’integrazione dott. Nino Micali e dott. Carlo Giannetto
2016: una biblioteca di studi di genere e ancora… dott.ssa Benedetta Alosi segretaria CUG
2016: servizi per l’infanzia Baby Pit Stop un nuovo nido aziendale? dott.ssa Pina Tuttocuore
2016: “Ottobre Rosa” dott.ssa Cettina Estollere
2016: sperimentazione Telelavoro domiciliare destinata ai dipendenti con a carico familiari anziani, disabili o affetti da gravi patologie o con bambini in tenera età, compatibilmente con la “telelavorabilità” delle attività da svolgere e con le esigenze organizzative della struttura di afferenza. Responsabili: prof. Cetti Parrinello, dott.ssa Sivana Interdonato e dott. Salvaore Mulfari
Bilancio di genere (prof. Luisa Pulejo e il suo gruppo di lavoro) la Direttiva 4 marzo 2011 della Presidenza del Consiglio di Ministri dispone che tra i compiti propositivi dei CUG rientri l’analisi e la programmazione di genere ed è proprio in relazione a tali attività che si evince la connessione chiara tra CUG e Bilancio di genere: il bilancio di genere serve a programmare le attività degli Enti pubblici tenendo presente che tali attività generano impatti differenziati sulle persone in ragione di tali ricadute, il bilancio di genere interviene nella fase di programmazione e non di rendicontazione risulta determinante l’attività di mappatura degli stakeholders che deve precedere la redazione del bilancio di genere il CUG di UniME, insieme a quello dell’UniAosta, prende parte alla sperimentazione dell’attività di mappatura, avviata a livello nazionale che mira all’individuazione dei bisogni e delle esigenze dei diversi portatori di interesse delle Università, in base all’appartenenza di genere, ma anche di età, lingua, disabilità, presenza di nuclei familiari, residenti in sede o fuori sede, e quindi con esigenze legate alla mobilità, etc. elaborazione Linee guida per l’implementazione dei bilanci di genere nelle Università italiane