STUDENTESSE MA…PSICOLOGI Relatori Dott. ssa Daniela Piras Dott. ssa Arianna Matzedda Dott. Paolo Sanna Dott. ssa Annalisa Frau STUDENTESSE MA…PSICOLOGI
INTRODUZIONE In Italia, la partecipazione femminile all’università ha ormai superato quella maschile Uomini e donne, però, non si distribuiscono omogeneamente tra le diverse aree disciplinari Fonte: AlmaLaurea (2012) Le donne prediligono le facoltà umanistiche (Zajczyk et al., 2004), tra le quali Psicologia
INTRODUZIONE Le donne, al di là della facoltà scelta, risultano essere più brillanti negli studi Ma gli psicologi maschi si inseriscono più facilmente nel mercato del lavoro e guadagnano di più delle colleghe donne Perché? Fonte: AlmaLaurea (2015)
I percorsi di studio “femminili” e “maschili” sono quelle classi di laurea in cui un genere è presente con una quota almeno doppia rispetto all’altro. Tra i principali percorsi “femminili” troviamo Psicologia Tab. 1 Percorsi di studio e genere Percorsi Maschi Femmine Totale Femminili 13.026 (19,3%) 54.640 (80,7%) 67.666 (100%) Maschili 19.550 (77,9%) 5.551 (22,1%) 25.101 Il fenomeno della segregazione orizzontale nell’istruzione è complesso: fattori biologici e culturali contribuiscono a generare questa divisione Fonte: AlmaLaurea (2011-12)
Secondo l’indagine dell’ISTAT [2010] “I percorsi di studio e di lavoro dei diplomati” le donne costituiscono l’80% degli iscritti in Psicologia Grafico 1 La composizione degli iscritti per genere e facoltà universitaria (2010) Fonte: Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario
Secondo i dati del “XVI Rapporto sul Profilo dei laureati italiani” (AlmaLaurea, 2014) tra i laureati del 2013 è nettamente più elevata la presenza della componente femminile, il 60%
Grafico 2 Laureati per genere e gruppo disciplinare (%) Fonte: AlmaLaurea (2014)
Genere Maschi Femmine Totale Laureati in Tab. 2Laureati nell’Ateneo di Cagliari nel 2013 Genere Laureati in “Scienze e Tecniche Psicologiche” “Psicologia dello sviluppo e dei processi socio-lavorativi” Maschi 19 6 Femmine 117 43 Totale 136 49 Fonte: http://statistica.miur.it
Anno Professione Esaminati Abilitati Maschi Femmine Totale 2013 Tab. 3 Dati relativi agli Esami di Stato in Italia (2013) Anno Professione Esaminati Abilitati Maschi Femmine Totale 2013 Psicologo 912 5381 6293 625 3942 4567 14.92% 85.50% 100% 13.68% 86.31% Fonte: http://statistica.miur.it/ Tab. 4 Dati relativi agli Esami di Stato nell’Ateneo di Cagliari (2013) Anno Ateneo Professione Esaminati Abilitati Maschi Femmine Tot. 2013 Cagliari Psicologo 35 298 333 24 193 217 10.51% 89.48% 100% 11.05% 88.94% Fonte: http://statistica.miur.it/
risultati migliori all’università rispetto ai loro colleghi uomini Le donne conseguono risultati migliori all’università rispetto ai loro colleghi uomini Fonte: AlmaLaurea (2015) …È così attualmente anche nel Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari?
e a 10 studenti del corso di laurea magistrale Somministriamo un questionario a 10 studenti del corso di laurea triennale (5 maschi e 5 femmine) e a 10 studenti del corso di laurea magistrale Il questionario, composto di domande aperte, chiuse e item a scala likert a 5 punti 0 = per niente 1 = poco, 2 = abbastanza 3 = molto 4 = moltissimo tra le altre cose indaga: Media voti attuale (per gli studenti, maschi e femmine, iscritti alla triennale) Voto medio di laurea e durata media degli studi alla triennale (per gli studenti, maschi e femmine, iscritti alla magistrale)
- Media voti attuale (alla triennale): Maschi: 24,9; Femmine: 26,1 Voto medio di laurea alla triennale (per gli studenti della magistrale): Maschi: 99,6 su 110 (D.S. 9,2087); Femmine: 99,2 su 110 (D.S. 6,8337) Durata media degli studi alla triennale (per gli studenti della magistrale): Maschi: 5 (D.S. 1); Femmine: 3,8 (D.S. 0,8367) Le votazioni femminili sono superiori a quelle maschili, inoltre le donne impiegano meno tempo per terminare gli studi
Perché allora le donne incontrano più Ipotizziamo che anche in passato le studentesse di Psicologia (oggi laureate) raggiungessero risultati simili ai loro colleghi maschi per quanto riguarda le votazioni e migliori per quanto riguarda la durata degli studi Perché allora le donne incontrano più difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro? Questo fenomeno, chiamato penalizzazione di genere, vede l’Italia seconda in Europa, dopo la Grecia (Reyneri, 2009)
genere e gruppo disciplinare (%) Grafico 3 Laureati magistrali del 2009 occupati a cinque anni: quota che lavora per genere e gruppo disciplinare (%) Fonte: AlmaLaurea (2015)
Laureati magistrali del 2009 laureati a 5 anni:guadagno mensile netto Grafico 4 Laureati magistrali del 2009 laureati a 5 anni:guadagno mensile netto per genere e gruppo disciplinare Fonte: AlmaLaurea (2015)
…alcune domande riguardanti questo divario Diverse motivazioni di base tra maschi e femmine nella scelta del corso di laurea? Diversi valori? Diverso grado di motivazione? Diverso grado con cui ci si immagina nella veste di psicologi? Diverso grado di soddisfazione della scelta del corso di laurea? Diversi gradi di conoscenza della realtà politica, economica e lavorativa italiana? Diverse intenzioni post-laurea? Influenza del background familiare? Abbiamo indagato ognuno di questi aspetti attraverso quesiti al nostro campione di riferimento ed è emerso che…
RISULTATI
Poiché le rilevazioni provengono Da due gruppi che non presentano legami Di dipendenza, abbiamo utilizzato il test t di Student per campioni indipendenti per verificare (ad un livello di Significatività del 5%) se le differenze nei punteggi Ottenuti nei vari item da maschi e femmine (della Triennale e della Magistrale) fossero o meno significativi.
MOTIVAZIONI NELLA SCELTA DEL CDL (MOTIVAZIONE STRUMENTALE-LAVORATIVA) Trovare occupazione Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 0.4 (D.S. 0.5477); Femmine: 1 (D.S. 1) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 1.6 (D.S. 1.3416); Femmine: 1.6 (D.S. 1.8166) - Successo Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.6 (D.S. 1.5166); Femmine: 1.6 (D.S. 1.1402) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.2 (D.S. 0.8367); Femmine: 3 (D.S. 1) - Affermazione Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.4 (D.S. 1.9494); Femmine: 1.2 (D.S. 0.8367) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2 (D.S. 1); Femmine: 2.6 (D.S. 0.5477)
MOTIVAZIONI NELLA SCELTA DEL CDL (MOTIVAZIONE PROGETTUALE-PROFESSIONALE) Professione gratificante Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.6 (D.S. 1.1402); Femmine: 2 (D.S. 1.5811) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 3 (D.S. 0); Femmine: 3.2 (D.S. 0.8367) - Professione con utilità sociale Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.6 (D.S. 1.3416); Femmine: 2.6 (D.S. 1.6733) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 3 (D.S. 0); Femmine: 3.8 (D.S. 0.4472) STATISTICAM. SIGNIF. Conoscenze psicologiche per passione Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 3.6 (D.S. 0.5477); Femmine: 2.8 (D.S. 1.6432) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 3.6 (D.S. 0.5477); Femmine: 2.8 (D.S. 1.3038)
MOTIVAZIONI NELLA SCELTA DEL CDL Secondo precedenti studi (Zajczyk et al., 2004), i ragazzi si orientano più facilmente verso quelle facoltà che garantiscono una maggiore probabilità di occupazione e un maggiore ritorno economico (motivazione strumentale-lavorativa), mentre le ragazze tendono a scegliere quelle facoltà che garantiscano l’accesso ad una professione per loro gratificante (motivazione progettuale-professionale), ma si indirizzano verso le stesse facoltà per ragioni simili 21
MOTIVAZIONI NELLA SCELTA DEL CDL CAPIRE MEGLIO SE STESSI Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.8 (D.S. 1.6432); Femmine: 1.8 (D.S. 1.3038) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2 (D.S. 1.5811); Femmine: 2.2 (D.S. 1.0954)
VALORI Secondo uno studio di Daymont e Adrisani (1984), i maschi sarebbero interessati maggiormente agli aspetti economici (oltre che alla possibilità di carriera e al prestigio dell’occupazione futura), mentre le donne sarebbero più attente alle opportunità sociali e altruistiche connesse al lavoro 23
VALORI Aspetto economico Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.6 (D.S. 0.8944); Femmine: 2.2 (D.S. 0.4472) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2 (D.S. 0.7071); Femmine: 2.6 (D.S. 0.5477) - Aiutare gli altri gratis Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.4 (D.S. 0.8944); Femmine: 3 (D.S. 1.2247) STATISTICAM. SIGNIF. Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.8 (D.S. 0.4472); Femmine: 3 (D.S. 0.7071)
MOTIVAZIONE ATTUALE Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.6 (D.S. 0.8944); Femmine: 1.8 (D.S. 1.3038) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.6 (D.S. 0.5477); Femmine: 2.2 (D.S. 1.3038)
IMMAGINARSI PSICOLOGI Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2 (D.S. 1.2247); Femmine: 2.2 (D.S. 0.8367) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 3 (D.S. 0.7071); Femmine: 2.6 (D.S. 0.5477)
SODDISFAZIONE Soddisfazione scelta Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.8 (D.S. 0.8367); Femmine: 2.2 (D.S. 1.3038) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.4 (D.S. 0.8944); Femmine: 1.8 (D.S. 0.8367) Rapporto con i docenti Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.8 (D.S. 1.0954); Femmine: 1.4 (D.S. 0.8944) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.2 (D.S. 0.8367); Femmine: 1.4 (D.S. 0.8944) - Appropriatezza carico di studio Punteggi medi studenti triennale Maschi: 2.6 (D.S. 0.8944); Femmine: 2.2 (D.S. 0.4472) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.4 (D.S. 0.8944); Femmine: 1.8 (D.S. 1.0954)
SODDISFAZIONE I risultati da noi ottenuti sono in linea con studi precedenti (AlmaLaurea, 2011) nei quali i maschi nei percorsi “femminili” dichiaravano più frequentemente che il carico didattico fosse decisamente sostenibile e che valutavano più positivamente il loro rapporto con i docenti Grafico 5 Sostenibilità del carico di studio Grafico 6 Soddisfazione per i rapporti con i docenti Fonte: AlmaLaurea (2011) Fonte: AlmaLaurea (2011) 28
CONOSCENZA DEL LAVORO, DELLA POLITICA E DELL’ECONOMIA - Conoscenza del lavoro Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2 (D.S. 1.5811); Femmine: 2 (D.S. 0.7071) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.2 (D.S. 0.8367); Femmine: 1.2 (D.S. 0.8367) - Conoscenza della politica Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2.6 (D.S. 1.5166); Femmine: 1.6 (D.S. 1.1402) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.6 (D.S. 0.5477); Femmine: 1.2 (D.S. 0.8367) STATISTICAM. SIGNIF. - Conoscenza dell’economia Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 2 (D.S. 2); Femmine: 1.4 (D.S. 1.1402 Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 2.2 (D.S. 0.4472); Femmine: 1 (D.S. 0.7071) STATISTICAM. SIGNIF.
INTENZIONI POST-LAUREA Le intenzioni post-laurea di maschi e femmine, sia della triennale che della magistrale risultano essere molto simili 30
BACKGROUND FAMILIARE - Numero membri famiglia Studenti triennale: Maschi: 3.4 (D.S. 1.5166); Femmine: 4 (D.S. 0.7071) Studenti magistrale: Maschi: 2.8 (D.S. 1.7889); Femmine: 4 (D.S. 1) - Aiuto familiare Punteggi medi studenti triennale: Maschi: 1.4 (D.S. 0.8944); Femmine: 2.6 (D.S. 1.5166) Punteggi medi studenti magistrale: Maschi: 1.8 (D.S. 1.3038); Femmine: 2.2 (D.S. 1.0954)
BACKGROUND FAMILIARE Secondo una ricerca di AlmaLaurea (2012), nei percorsi “femminili” i maschi provengono da ambienti familiari più istruiti rispetto alle loro colleghe. Nella nostra ricerca non è emersa una simile relazione. 32
IL PARERE DELLA PSICOLOGA “Non ho riscontrato vantaggi o svantaggi dovuti al mio essere donna… devi essere preparato, devi imparare”. “Ho iniziato volontariamente a fare dei tirocini… io non avevo esperienza, non potevo pretendere di essere retribuita per fare delle cose che magari non sapevo neanche fare…” “Il primo paziente l’ho avuto tramite ‘conoscenze’ … funziona prevalentemente per passaparola, ma sono gli stessi pazienti che ti mandano le persone”. “Oggigiorno vedo più presunzione da parte dei tirocinanti maschi e più menefreghismo da parte delle ragazze”. “Le mie motivazioni quando mi sono iscritta all’università non erano tanto di raggiungere il successo ma aiutare le persone in difficoltà… le conoscenze del mercato del lavoro, economia e politica non mi hanno aiutata nel trovare un’occupazione”. Psicologa X
psicoterapia la gente paga il cibo.” “L’essere uomo per certi versi ha IL PARERE DELLO PSICOLOGO L’inserimento nel mercato del lavoro è difficile, ma credo per ragioni generali, per la crisi economica generali, per la crisi economica generale, prima di una psicoterapia la gente paga il cibo.” “L’essere uomo per certi versi ha avvantaggiato il mio inserimento perché siamo di meno”. “Ci sono molti più stereotipi per cui la donna deve “accontentarsi”… so che prendo più di mie colleghe psicoterapeute… le donne sono di più… e rischiano di dover subire delle angherie diverse da quelle di un uomo”. “Le donne hanno diverse attitudini, diverse capacità, diverse abilità, anzi… piuttosto propenderei per una maggiore capacità di una donna che di un uomo..” “La passione è un elemento importante per trovare occupazione, anche perché siamo in un contesto in cui o eccelli in qualche micro parte o altrimenti non lavori…” “tra i pazienti si tende a ritenere più preparato qualcuno che magari prende di più, è una questione di status…” Psicologo Y
IL PARERE DELL’ESPERTO Intervista al Professor Marco Guicciardi (Ex Presidente Ordine degli Psicologi della Sardegna) Maggiore percentuale di femmine iscritte Professione giovane e femminile Disparità nei salari a favore degli uomini La motivazione e il rapporto con i docenti hanno un ruolo influente per la carriera accademica e non per l’inserimento nel mercato del lavoro Propensione all’altruismo come caratteristica indipendente dal genere Fondamentale la conoscenza sul mercato del lavoro, economia e politica per inserirsi nel mondo del lavoro
CONCLUSIONI La nostra indagine, pur con i limiti intrinseci dovuti alla limitatezza del campione e alle risorse di tempo limitate, offre degli spunti interessanti circa Il problema della disparità tra uomini e donne nel mercato del lavoro. In particolare, è emerso che una migliore conoscenza della realtà lavorativa, economica e politica da parte delle donne potrebbe favorire il loro inserimento nel mercato del lavoro. Nuove ricerche in merito sono però necessarie per determinare quanto questi aspetti possano realmente favorire la riduzione della disparità di genere al momento esistente.
BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA Reyneri, E., (2005), Sociologia del mercato del lavoro: Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare, il Mulino, Bologna. SITOGRAFIA Centro Nazionale Ordine Psicologi www.psy.it Consorzio interuniversitario Almalaurea www.almalaurea.it Istituto Nazionale di Statistica www.istat.it/lavoro Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca www.statistica.miur.it Ordine degli Psicologi della Sardegna www.psicosardegna.it/ 37