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I dolcissimi kaki, originari dal lontano oriente, non hanno bisogno di grandi elaborazioni, sono già ottimi anche al naturale; però, volendo, si possono arric- chire: vediamo insieme due des- serts super-semplici e golosissimi!
Primo dessert: Coppa (per due) di kaki con crema e amaretti
Occorrente per questo dolce al cucchiaio: 1 cucchiaino da tè, di farina 00; 2 cucchiai da minestra, di zucchero; 1 uovo; 1 kaki; 1 bicchiere di latte intero; 100 g di amaretti secchi.
Versiamo il bicchiere di latte in un pentolino e lo lasciamo intiepidire a fuoco dolce; a parte separiamo il tuorlo dall’albume: utilizziamo solo il tuorlo, ci mettiamo due cucchiai (da mi- nestra) di zucchero e mesco- liamo bene; ora aggiungiamo anche un cucchiaio da tè, colmo, di farina;
mescoliamo bene per togliere tutti i grumi; ora versiamo il tuorlo preparato nel latte tiepido e siamo pronti per cuocere la crema. Rimettiamo il composto sul fuoco facendo attenzione che non si attacchi al fondo, biso- gnerà mescolare continua- mente; spegnere il fuoco al primo accenno di bollitura: a questo punto la crema è pronta.
E’ una crema leggera e senza aromi aggiunti, perché accompagnerà un kaki, già vanigliato di suo, ed anche gli amaretti daranno il loro profumo particolare all’insieme. Gli amaretti possono essere sostituiti con i savoiardi o altri biscotti; mentre, se non amate la crema, si può sostituire con yogurt, ricotta addolcita, panna, ecc.
Per sbriciolare gli amaretti, avvolgerli in un pezzetto di carta-forno poi qualche colpetto con il batticarne e gli amaretti sono pronti; saranno la nota croccante che mancava, perciò è meglio che restino a pezzetti non troppo piccoli.
Sbucciato il kaki (del tipo morbido), tolto i semi se li ha, e ridotto a spicchi, tutti gli ingredienti sono pronti e possiamo cominciare a comporre la nostra coppa-maxi.
Io ho stratificato in quest’ordine: prima i granelli di amaretti, sopra la crema (fluida quanto basta, per ammorbidire leggermente i biscotti) e poi uno strato di kaki;
Ho ripetuto gli stessi passaggi, fino ad esaurimento degli ingredienti.
Infine ho disposto qualche amaretto intorno e spolverizzato con la poca granella rimasta.
La nostra coppa ha dentro il profumo di buono, il colore dell’autunno, le note dell’oriente e la dolcezza di … un dessert per due!
Secondo dessert: Kaki-mela a spicchi con panna e granella di cioccolato
Questa è una preparazione che non ha bisogno di ricetta: non c’è nulla da cuocere, basta solo mettere sul piatto gli ingre- dienti, che sono: 1 kaki-mela compatto, panna spray e cioccolato fondente.
Incidere il kaki in 8 sezioni, senza tagliare completamente;
sbucciare il frutto, lasciando però attaccata al fondo la buccia;
ora si possono ripiegare in dentro le bucce degli spicchi, che faranno da base al dolce.
Apriamo il frutto e ce lo troviamo già predisposto per la guarnizione centrale.
Tiriamo fuori dal frigo la bomboletta di panna spray e grattugiamo (a grana grossa) un pezzetto di cioccolato fondente;
riempiamo il centro del frutto con una generosa dose di panna e spolverizziamo con la granella di cioccolato.
ed ecco il piatto finito: mi verrebbe di dire “l’autunno è servito”! Realizzazione, foto e testo: “zia Gina”- Grafica: