La chiesa
Ma i primi cristiani come pregavano?
Come pregavano «Nel giorno chiamato "del Sole" ci si raduna tutti insieme, abitanti delle città o delle campagne. Si leggono le memorie degli Apostoli o gli scritti dei Profeti, finché il tempo consente. Poi … un discorso ci ammonisce ed esorta ad imitare questi buoni esempi. Poi tutti insieme ci alziamo in piedi ed innalziamo preghiere (San Giustino,Apologia , 1, 67)». E inoltre: «sia per noi stessi… sia per tutti gli altri, dovunque si trovino, affinché, appresa la verità, meritiamo di essere nei fatti buoni cittadini e fedeli custodi dei precetti, e di conseguire la salvezza eterna. Finite le preghiere, ci salutiamo l'un l'altro con un bacio. Poi al preposto dei fratelli vengono portati un pane e una coppa d'acqua e di vino temperato. Egli li prende ed innalza lode e gloria al Padre dell'universo nel nome del Figlio e dello Spirito Santo, e fa un rendimento di grazie (in greco: eucharistian) per essere stati fatti degni da lui di questi doni. Quando egli ha terminato le preghiere ed il rendimento di grazie, tutto il popolo presente acclama: "Amen". Dopo che il preposto ha fatto il rendimento di grazie e tutto il popolo ha acclamato, quelli che noi chiamiamo diaconi distribuiscono a ciascuno dei presenti il pane, il vino e l'acqua "eucaristizzati" e ne portano agli assenti (San Giustino, Apologia, 1, 65)».
Dal 30 d. C. alla pace di Costantino si riunivano… …nelle domus ecclesia, esternamente simili ad altri palazzi, ma dedicate solo al culto. …nelle case dei privati, come nel cenacolo. Luoghi posti al piano superiore. …nelle ecclesia domestica. Un luogo nelle case dei privati, destinato esclusivamente alle funzioni liturgiche.
Dal 30 d. C. alla pace di Costantino si riunivano… …nelle catacombe venivano erette delle cappelle e delle vere e proprie basiliche sotterranee utilizzate come luoghi di culto. In queste i cristiani si riunivano per pregare.
Costantino fece erigere La basilica A Roma esisteva già la basilica pagana, era utilizzata come luogo di riunioni pubbliche. Con Costantino venne riadattata come luogo di culto cristiano.
Le prime basiliche di Costantino La prima è San Giovanni in Laterano, costruita su un terreno donato da Costantino poco dopo l'editto di Milano del 313. Furono costruite poi San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura. Di pochi anni successive alle basiliche romane e tradizionalmente dovute al viaggio di Sant'Elena, sono le tre basiliche della Terra Santa: 1. Basilica della Natività a Betlemme 2. Basilica dell'Annunciazione a Nazareth 3. Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme
Quanti nomi ha una chiesa? Gli edifici ecclesiastici cristiani possono avere varie denominazioni, a seconda della loro tipologia, funzione o importanza ne ricordiamo solo alcuni: Arcibasilica papale maggiore - ne è titolare il papa ed è la chiesa cattolica più importante in quanto cattedrale di Roma. santuario pontificio - santuario a cui sono stati conferiti speciali diritti cerimoniali dal papa basilica pontificia (minore) - chiesa di grandi dimensioni a cui sono stati conferiti speciali diritti cerimoniali dal papa; cattedrale metropolitana - sede dell'arcivescovo metropolita cattedrale - la chiesa da dove il vescovo presiede le celebrazioni diocesane e dove, in passato, i canonici celebravano gli uffici corali. chiesa abbaziale - chiesa di una abbazia, in cui i monaci celebrano l'ufficio monastico
Quanti nomi ha una chiesa? collegiata - chiesa storicamente sede di un collegio di canonici, con funzioni religiose simili alla cattedrale. pieve - chiesa rurale in cui poteva essere conferito il battesimo e con speciali diritti sulle chiese figliali. Il parroco, spesso era un arciprete. chiesa parrocchiale - la chiesa di riferimento di una parrocchia (cioè di una frazione del territorio di una diocesi), retta da un parroco santuario diocesano - chiesa specificamente dedicata al culto particolare di un santo e spesso meta di pellegrinaggi; è governata da un rettore che risponde direttamente al vescovo cappella - chiesa privata o piccola chiesa di un istituto regolare o ampia nicchia ricavata all'interno di una chiesa o in generale piccolo edificio funzionalmente legato ad altri edifici. È retta da un cappellano. Il termine, originariamente usato solo dai Franchi, deriva da cappa, ed era riferito all'ambiente dove si officiavano le funzioni religiose per i re Franchi, che conteneva la reliquia della cappa di san Martino, santo patrono e protettore del regno. duomo - termine generico, non canonico, che indica la chiesa più importante, spesso cattedrale, di una città battistero - edificio specificamente destinato al rito del battesimo, spesso a pianta centrale
La zona del presbiterio
Altare L'altare è il segno di Dio. Nella fede cristiana Gesù è al tempo stesso sacerdote, vittima ed altare. Con il Concilio Vaticano II l'altare è stato collocato in modo tale che fosse rivolto verso l'assemblea, per favorire la partecipazione dei fedeli.
Ambone Luogo dal quale si proclama la Parola di Dio. Deve essere fisso.
Tabernacolo Il tabernacolo è o nicchia chiusa in cui, si custodisce l'Eucaristia. Il termine significa «tenda».
La navata Il termine deriva deriva dalla "barca" da cui Gesù ammaestrava le folle (Luca 5, 3)
Il confessionale E’ il luogo dove avviene il sacramento della Riconciliazione. Dopo il Concilio Vaticano II è stata consentita anche la confessione faccia a faccia fra il sacerdote ed il penitente.
Il fonte battesimale Il fonte battesimale è una vasca presente nei battisteri o nelle chiese: tale struttura è funzionale all'amministrazione del battesimo.
E’ una vasca di varie dimensioni che si trova all'ingresso di una chiesa. Contiene l'acqua santa con la quale i fedeli si bagnano le punte delle dita della mano prima di fare il segno della croce.
La prof Mazzantini