Osservatorio Minori: la formazione degli insegnanti Alessandra Maggi Presidente Istituto degli Innocenti - Firenze
Bambini, famiglie e insegnati: qualche numero L’84% delle famiglie con un figlio under 18 ha un computer e il 79% accede ad internet. Il 34% dei bambini 6-11 anni usano internet. La quasi totalità degli adolescenti fra gli anni (92%) usa il cellulare. Il cellulare è il medium di comunicazione più usato anche dai bambini. Il 93% degli insegnanti si reputa abile nell'utilizzo dei nuovi media, ma i loro allievi considerano abile solo il 57% di loro (Ipsos «i nativi digitali e la scuola» 2012). L’Italia nella UE è fra le ultime per uso di internet in generale e attraverso banda larga (52% contro media UE 67%).
L’educazione ai media come tutela e promozione dei diritti dei minori: l’esperienza dell’Istituto e il progetto TROOL Obiettivo: diffusione dell'uso sicuro di internet Target: bambini 6-13 anni, famiglie, insegnanti scuole elementari e medie Laboratori che hanno coinvolto più di ragazzi Sito web realizzato con CMS Drupal con redazione dedicata che ha superato i 4 milioni di visitatori e che ha la certificazione di sicurezza della Polizia Postale Corsi di alfabetizzazione al web per i genitori e corsi di formazione per insegnanti
Alla base del “metodo trool”... Media education come pratica per dare ai bambini padronanza di internet Comprendere i pericoli della rete e utilizzo consapevole, sviluppo capacità critiche per scegliere i contenuti della rete e distinguere l' affidabilità delle fonti Da utenti passivi a produttori di contenuti in una logica web 2.0 destinanti ai coetanei Web come spazio pubblico in cui ogni traccia resta indelebile, tutela della privacy sia verso i coetanei sia per il futuro al momento dell'ingresso nel mondo adulto Web come strumento di partecipazione e di diffusione della voce dei bambini: dalla cittadinanza digitale alla cittadinanza tour court
Il lavoro con le scuole Gli insegnanti possono svolgere un ruolo fondamentale: valorizzare le conoscenze tecnologiche dei loro allievi, spesso supeficiali, perché siano utili a dare loro accesso ad una piena cittadinanza digitale L’Istituto degli Innocenti è presente dal 2007 nelle scuole toscane, e non solo, con propri progetti di educazione ai media e formazione (Trool e altro) realizzati da educatori specializzati e con un metodo testato Una forma di risposta alla sfida della media education: quella di introdurre nelle scuole device tecnologici e nuove metodologie di lavoro per integrare e attualizzare la didattica tradizionale valorizzando le potenzialità e le opportunità offerte dalla rete anche in una prospettiva educativa e professionale.
Corecom Toscana e Istituto degli Innocenti hanno firmato un protocollo per la realizzazione di un monitoraggio sui temi legati a minori e nuove tecnologie con l'obiettivo di valutare quanto l'introduzione della media education nella scuola renda i ragazzi navigatori sicuri e utilizzatori creativi e consapevoli delle nuove tecnologie. E quale valore queste assumano in relazione al capitale sociale di relazione di bambini e famiglie La ricerca «la famiglia nell’era digitale» ha indagato nel corso di tre anni scolastici in che misura i nuovi device della comunicazione sono presenti nei contesti di vita delle famiglie e utilizzati nelle relazioni familiari, sociali e nei processi di apprendimento. Un approfondimento su se e come la media education cambia nei bambini la padronanza di internet nei diversi aspetti, uso attivo, sicurezza, … 12 classi di terza elementare coinvolte (230 bambini), le loro famiglie ed insegnati, (classi partecipanti a Trool e non) A bambini, genitori ed insegnati uno specifico questionario, con genitori ed insegnati focus group Il commento dei risultati è stato condiviso nelle classi La collaborazione con il Corecom
Il filo conduttore nell’uso di tutti i devices si concentra sul gioco, La competenza dei genitori influenza sensibilmente quella dei bambini nell’uso, I genitori verso le tecnologie sono ambivalenti: servono alla scuola, fanno perdere tempo, creano problemi fisici, L’esperienza di Trool ha aumentato la capacità di usare e il senso critico su internet ed il ruolo dell’insegnate Chi sa usare meglio internet lo utilizza anche nello studio In sintesi qualche evidenza dal lavoro di ricerca....
Nato dalla collaborazione fra Corecom Toscana, Istituto degli Innocenti, Coordinamento dei Corecom, con il patrocinio dell'Agcom studia e monitora il rapporto tra minori e nuovi media, è aperto al contributo di tutti per la raccolta di dati, ricerche e progetti educativi realizzati dalle singole realtà nel territorio nazionale Compiti principali: promuovere campagne di sensibilizzazione, realizzare ricerche, informare e formare insegnanti, educatori e ragazzi, e creare una rete europea di scambio e confronto sul tema L'Osservatorio
Il percorso formativo Pensando alla centralità della scuola e degli insegnanti nei percorsi di accompagnamento al formarsi della cittadinanza digitale dei ragazzi, la prima azione programmata nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale è stata la progettazione di due Workshop formativi “Cittadini digitali crescono”, promossi da Corecom Regione Toscana, Coordinamento dei Corecom nazionali, Istituto degli Innocenti e realizzati da ques’ultimo con il patrocinio Dedicati agli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, gratuiti, sono iniziative propedeutiche alla costituzione di una scuola nazionale per la formazione degli insegnanti su media education, nuove tecnologie ed educazione alla cittadinanza digitale
Il percorso formativo: lavorare insieme Sono state previste due tipologie di workshop: “Crescere con le nuove tecnologie: bambini e ragazzi diventano cittadini digitali” dedicato agli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado (già realizzato) “Vivere e comunicare on line: adolescenti e preadolescenti in rete” per gli insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado (in corso di realizzazione) Per entrambi è stato raggiunto e superato il numero massimo di iscrizioni previste. In considerazione dell'alto numero di iscrizioni ricevute, è stato programmato un terzo workshop come seconda edizione di "Vivere e comunicare on line: adolescenti e preadolescenti in rete” che sarà realizzato dal 27 novembre al 09 dicembre. Le iscrizioni a questa seconda edizione sono già aperte e scadono il 20 novembre.
Il percorso formativo: finalità e obiettivi Finalità: Orientare gli insegnanti alle nuove sfide e opportunità educative rappresentate dal web e dalle nuove tecnologie, sostenere e promuovere la cultura della cittadinanza digitale, favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. Obiettivi: aggiornare le conoscenze e competenze degli insegnanti sull’utilizzo dei media, delle nuove tecnologie e del web a fini educativi e didattici favorire la capacità degli insegnanti ad orientarsi in modo critico nel web individuando potenzialità, possibili criticità legate alla sicurezza e opportunità rendere gli insegnanti in grado di mediare tra i ragazzi e le nuove tecnologie
Il percorso formativo: moduli formativi Entrambi i Workshop sono articolati in due moduli. Il primo modulo, Approccio critico nei confronti dei contenuti on line, comune ai due percorsi (pur differenziato nel taglio in relazione al target) affronta i temi della sicurezza in rete, del diritto d'autore e dell'approccio critico alle fonti; Il secondo modulo si differenzia per target: Quello destinato a insegnanti di elementari e medie inferiori, è dedicato a Come le tecnologie possono cambiare apprendimento e insegnamento. Ci si concentra quindi su metodi educativi e vengono forniti esempi concreti di strumenti e app per l'educazione Per chi lavora con adolescenti e preadolescenti (secondo ws) il tema è Partecipazione ed espressione nel web con un focus particolare su utilizzo di social media e strumenti per la comunicazione, cyberbullismo e razzismo ed incitamento all’odio (hate speech), strumenti di giornalismo partecipativo. Ogni ws dura 12 ore, articolate in 8 ore di formazione in presenza (4 per ogni modulo) e 4 ore di FAD
Il percorso formativo: partecipanti Primo ws :Hanno partecipato 17 insegnanti, di cui 9 provenienti da scuole primarie, e 6 provenienti da secondarie di primo grado, 1 proveniente da scuola secondaria di secondo grado. Di questi 3 lavorano a tempo determinato e 14 sono insegnanti di ruolo. Provenienze: Firenze, Fucecchio, Scandicci, Santafiora (GR), Prato, Massa (1), Castelnuovo (AR) Secondo ws Stanno partecipandoi 16 insegnanti,: 7 provenienti da scuola secondaria di primo grado e 9 provenienti da scuola secondario di secondo grado. Di questi 1 lavora tempo determinato, gli altri 15 sono sono insegnanti di ruolo. Provenienze: Castelfiorentino, Empoli, Firenze, Massa, Prato, Scandicci, Siena In corso di programmazione la seconda edizione del secondo ws.