Filosofia ermetica e psicoanalisi Il Rinascimento
Giordano Bruno Sintesi filosofica: L’antica sapienza orientale e quella presocratica greca, l’Ebraismo e il Cristianesimo, il Platonismo e il Neoplatonismo, l’Ermetismo e la mnemotecnica di Raimondo Lullo, Nicola Cusano e Marsilio Ficino, il naturalismo e la magia, la metafisica e la poesia, il panpsichismo e la rivoluzione astronomica
Giordano Bruno Tempio dalla sapienza edificato da: Egiziani Caldei Magi persiani (Zoroastro) Gimnosofisti indiani Greci (Talete e altri) Lucrezio Alberto Magno Cusano Copernico
Giordano Bruno Lucrezio + Copernico infinità dei mondi Infatti, se intorno al Sole ruotano pianeti di cui almeno uno, la Terra, è abitato da esseri viventi e pensanti, è quasi certo che tutte le stelle che ammiriamo nel cielo siano altrettanti Soli intorno ai quali ruotano pianeti, molti dei quali sono quasi sicuramente popolati da esseri viventi e pensanti. È anche possibile che ci siano nell’universo esseri molto più intelligenti degli umani e pianeti in cui tutto è migliore che sul nostro.
Giordano Bruno:panteismo Ma il cosmo e la natura non sono per lui soltanto realtà fisiche, come divennero poi per gli scienziati moderni Il cosmo e la natura coincidono con il Tutto e la distinzione tra fisica e metafisica, e tra metafisica e magia, non ha per Bruno alcun senso E se il Tutto è Dio, il cosmo e la natura coincidono con Dio panteismo
Giordano Bruno: panpsichismo Celebra la vita, l’energia e la natura nella ricchezza infinita delle sue forme e delle sue manifestazioni La stessa materia, quindi, è manifestazione dell’anima, è concretizzazione della forma, è Dio reso visibile e tangibile La materia e la forma non stanno per lui in rapporto di potenza e atto, di passività e attività (come per Aristotele) Al contrario, la materia è forma, è atto, è principio attivo Materia e forma sono per Bruno due aspetti della stessa realtà, esattamente come Dio è l’universo
Giordano Bruno: «eroici furori» Il «misticismo» di Bruno, l’estasi che permette all’anima di unirsi al Dio-Tutto, è lontanissimo dall’ascetismo medioevale. È eroico furore, cioè il furore dell’eros, la follia amorosa. Si connette a antica sapienza greca pre-filosofica e, in particolare, alla simbologia di Dioniso, che richiama i temi dell’ebbrezza e della conoscenza intuitiva, della creatività, del genio “folle”, dell’estasi erotica e del mistero della natura, conoscibile soltanto con la perdita della soggettività e la fusione mistico-estatica con il tutto
Giordano Bruno: Homo faber Contemplazione e azione non sono separabili nell’universo monistico di Bruno sono due aspetti diversi e complementari dello stesso rapporto di immedesimazione amorosa con la natura L’intelligenza e la mano fanno dell’uomo un homo faber, un «dio» in terra, artefice egli stesso della natura che può modellare con la propria creatività, plasmandola in forme nuove.
Giordano Bruno: la libertà Realizzando se stesso nella pienezza delle proprie facoltà umane, l’uomo vive secondo l’unica autentica forma di libertà che gli è concessa. Libertà significa dunque autentica conoscenza di sé e piena accettazione di ciò che siamo, realizzando pienamente il nostro essere