IO MI RACCONTO. . . TU MI CONOSCI !

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Transcript della presentazione:

IO MI RACCONTO. . . TU MI CONOSCI ! RACCOLTA DI PENSIERI, RACCONTI, ESPERIENZE DEI BAMBINI DELLA CLASSE I°B DELLA SCUOLA ELEMENTARE TOZZI ANNO SCOLASTICO 2003/2004

GIOELE Un giorno vorrei organizzare una gita con i miei cugini che si chiamano Leonardo, Caterina, Lapo e Niccolò, e anche con le mie zie che si chiamano Lella, Manuela, Carla e Barbara. Ci vorrei anche babbo, mamma , i miei zii e i miei nonni. E lo sapete dove vorrei andare? Allo zoo di Pistoia, per vedere gli animali. Ci sono la pantera nera, le mucche, la tigre e i serpenti. Poi andrei alla macchina a prendere il cestino per fare la cena al sacco.

VIOLANTE Dopo Pasqua spero di andare insieme a babbo e a mamma, e con il mio fratellino Bernardo, al parco giochi vicino a Parigi per vedere Paperino, Topolino e Paperina, i miei personaggi preferiti.

LORENZO W. Io vorrei andare all’acquario di Genova in estate. Dopo avere visto il film di Nemo mi è venuta una gran voglia di vedere squali, delfini, pesci palla, balene, piovre e tanti altri bellissimi pesci.

CHIARA Dopo la scuola vorrei andare in un bel posto che si chiama Alghe. E’ davvero bello: ci sono tante cose belle tipo i fiori.

JACOPO Quando a Siena nevicò, il mio nonno venne a fare il pupazzo di neve per giocare con me. Io però cominciai a tirare pallate di neve e lui per finta scappò. Poi anche lui tirò le pallate a me. Però vinsi io 7 a 5 per me!

VERA L’anno scorso sono andata in barca a vela e mi piaceva la bolina: la bolina è un modo di andare in barca a vela, quando la barca si inclina molto. E sapete dove ero? In Grecia . Il bello però è che si dorme dentro la barca e si mangia dentro la barca, e devi sapere che la barca a vela non si rivolta perché sotto c’è un bulbo di piombo. Era bellissimo!

ARIEL Quando sarò grande voglio studiare i pinguini. I pinguini sono uccelli particolari perché al posto di volare nuotano. Vivono al Polo sud, dove fa moltissimo freddo. I pinguini hanno la schiena e la testa nere. Le ali che sono pinne per nuotare sono nere, mentre la pancia è bianca. Il becco e i piedini sono gialli. Sono molto eleganti. I pinguini mangiano pesci e fanno le uova. Hanno un taschino sotto il sederotto dove ci tengono l’uovo per portarselo in giro e per riscaldarlo quando lo covano. Io dormo con un pinguino di lana che si chiama Pingui.

CAMILLA L’anno scorso durante l’estate sono stata al mare e la sera dopo cena andavo sempre fuori a giocare con i miei amici. Si chiamano Greta, Tommaso, Sara, Giovanni, Matteo, Vincenzo e Giulia. Ci divertivamo davvero tanto a giocare a acchiapparello.

VANESSA Voglio raccontare ai miei compagni un mio sogno. In un bosco incantato c’erano tante fate e folletti che facevano tante magie e volavano nel cielo e guardavano il loro bellissimo bosco. Raccoglievano le pigne per fare il fuoco in inverno.

NICCOLO’ P. Vi voglio raccontare di quando sono nato. Avevo i capelli dritti dritti e nerissimi, infatti la mamma mi chiamava Pablito. Qualche ora dopo essere nato mi è venuto tanto freddo e i piedi e le mani sono diventati blu. Allora i dottori mi hanno messo tutto nudo in una culla di vetro tutta calda e i piedi e le mani sono diventati rosa. Invece i capelli sono rimasti neri e la mia mamma diceva che ero bellissimo.

IRENE Alcuni giorni fa la mamma di Alice ha portato una coniglia d’angora bianca che si era smarrita. Non siamo riusciti a trovare la padrona e allora io e il mio nonno l’abbiamo portata dalla mia zia che abita in campagna. Io l’ho chiamata Palla di pelo. A me piace moltissimo e ieri l’ho presa in braccio.

LORENZO U. B. Vi voglio raccontare di un mio amico che si chiama il Coniglio Blu. Che una volta mi ha fatto un grande regalo. Il coniglio blu, quando qualcuno sta male, lui lo cura. E’ un coniglietto magico che fa del bene.

CLAUDIA Vi voglio raccontare che io l’estate scorsa sono andata in un posto di montagna. Il posto si chiamava Roccaraso. Siamo andati a vedere un grande zoo. C’erano tutti gli animali, tipo la zebra, il lupo, lo struzzo, le galline e i canguri.

ANDREA Una volta sono andato a calcio. Ho giocato a parare i rigori con il nostro portiere Checco. Dopo abbiamo fatto la partita e abbiamo vinto 3 a 1. Da grande voglio essere un bravo calciatore e giocare nella nazionale

NICCOLO’ T. Vi voglio raccontare di quando sono andato nella casa in campagna di Emma e abbiamo giocato un sacco con delle bambine inglesi. Poi abbiamo giocato a chiapparello e le bambine inglesi si sono divertite un sacco.

CLARA Un giorno sono andata in ospedale a fare una visita alle orecchie. La mamma mi ha dato una cremina magica e io non ho sentito male quando mi hanno fatto cinque punture da una parte e quattro dall’altra parte. Dopo, siccome ero stata brava, la mamma mi ha portato a mangiare il gelato.

FEDERICO F. Io e mio nonno si gioca a carte. Si gioca a briscola e a rubamazzo e a scopa. Quello che mi piace di più è rubamazzo, si gioca così: Ci vuole 40 carte, si danno 3 carte per ogni giocatore e 4 carte in mezzo al tavolo, si inizia il gioco. Devo prendere più carte che posso, quando le prendo le metto che si vedano, perché l’avversario se ha la figura uguale può rubare il mazzo. Vince chi ha più carte. Io vi ho raccontato questo gioco perché imparate a giocare e si può fare la sfida a scuola.

ALICE Vorrei andare dai miei nonni che si chiamano Wilma e nonno Giuseppe. Sono venuti l’anno scorso. Potrò andare a trovarli l’estate per le vacanze. Abitano a Crotone e ci vuole 9 ore per arrivare a Crotone. E io ci sono andata da piccola e però non mi ricordo la casa. C’è un bel sole, però alcune volte piove. C’è anche un bel mare. E c’ hanno la casa in Sila.

RICCARDO Vi voglio raccontare un mio sogno che qualche mese fa si è avverato. Volevo andare in montagna con il mio babbo, la mia mamma e la mia sorella. Quando siamo partiti io ero molto contento. Io sono andato nella seggiovia e ho sciato per tutto il tempo. Sono diventato molto bravo nelle discese e qualche volta vorrei ritornarci con il mio babbo, la mia mamma e la mia sorella per sciare tanto.

FEDERICO C. Io da grande voglio essere un giocatore. Voglio diventare forte come Taddei. Voglio fare cinquina e vincere tutte le partite. Voglio giocare nel Siena, nell’Italia e forse anche nel Milan.