Diversità Genetica e Uguaglianza Umana

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Organizzazione del genoma umano I
Advertisements

La GENETICA DI POPOLAZIONI
Organizzazione del genoma umano II
LA VARIABILITA’ GENETICA DELLA POPOLAZIONE BOVINA SICILIANA: ANALISI DI UN PANNELLO STANDARDIZZATO DI MICROSATELLITI Vitale F., Reale S., Lupo T.,
Tumori e predisposizione genetica
Marcatori Molecolari Introduzione Marcatori proteici DNA
METODICHE MOLECOLARI APPLICATE A CAMPIONI PARAFFINATI DI
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
Il concetto di aplotipo
Applicazioni: 1- la variabilità genetica nelle scienze forensi
Clonaggio funzionale Clonaggio posizionale
Array di oligonucleotidi
L’ ALU UN VIAGGIO NEL DNA.
Elettroforesi su gel d’agarosio
Il sequenziamento genico
C). Chimica del DNA i). Forze che influenzano la stabilità della doppia elica del DNA interazioni idrofobiche - stabilizzano dentro idrofobiche e fuori.
Biotecnologie ed OGM.
IL LICEO PASTEUR PARTECIPA AL PROGETTO BIOFORM a.s
Perché Real-Time? Real time PCR Analisi PCR quantitativa
Clonaggio: vettori plasmidici
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
Il clonaggio di un frammento di DNA
RFLP I primi marcatori molecolari ad essere studiati furono gli RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism):particolari tratti di DNA presenti nella.
Caratteristiche e applicazioni
Sequenziamento enzimatico del DNA (Sanger)
Polimorfismi, mutazioni e metodi per evidenziarli
Identificazione e tipizzazione di minisatelliti
Metodi e sistemi in Genetica – modulo II (variabilità genetica nell’uomo) –Fulvio Cruciani Tel /924 stanza.
ANALISI AUTOMATICA DI MARCATORI GENETICI POLIMORFICI DEL DNA (STR,SNP) E SUE APPLICAZIONI IN CAMPO BIOMEDICO Laboratorio di Oncoematologia Pediatrica.
La vita in codice Prof.ssa Carmela Allocca.
Sequenziatore automatico ABI Prism 310®.
Sintesi di una proteina Cos’è il patrimonio genetico
DNA Fingerprinting LLC Bologna
Cosa sono i GENI I geni rappresentano l’unità strutturale e funzionale della genetica Un gene è una successione lineare di unità chimiche semplici (nucleotidi)
Scopi della analisi molecolare
AMPLIFICAZIONE IN VITRO DEL DNA “REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI
DNA FINGERPRINTING LLC Bologna GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine di identificare un individuo.
Per l’insegnante: La presentazione si propone di descrivere:
Test genetici nella investigazione e commercio di specie protette
MEIOSI E RIPRODUZIONE SESSUATA
Il progetto genoma umano e gli altri progetti genoma: importanza degli organismi-modello.
POLIMERASE CHAIN REACTION (PCR)
LABORATORIO 2: ANALISI DI RESTRIZIONE DI DNA GENOMICO In questa esercitazione campioni di DNA (es.: da fago λ e da plasmide pET28) verranno digeriti con.
ESTRAZIONE DNA ANALISI QUANTITATIVA
L'elettroforesi è una tecnica che consiste nella migrazione differenziata in un campo elettrico, di molecole elettricamente cariche. SU GEL DI AGAROSIO.
Genomica strutturale.
Andrea Dal CantonDavide De SilvestroMarco Stevanella  Il test del DNA Il test del DNA  Come si fa il test Come si fa il test  Utilizzi Utilizzi.
fine_structure _repeat
Diagnostica microbiologica molecolare
INTRODUZIONE La contaminazione fungina nelle matrici alimentari è causa di deterioramenti che possono determinarne l’inidoneità al consumo ed alla trasformazione.
PLS : PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE Referente: Prof.ssa Francesca Maiello Alunni partecipanti: Calderone Fabiana, Cataldo Francesco, Cotroneo Matilde, D’orzo.
Geni “cliccabili”. SRS : Ensembl : NCBI : Sanger centre :
Concetti di base. Per biodiversità si intende l'insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati Il termine.
Soluzione lisante + PK Purificazione del DNA proteine DNA membrane etanolo Sovranatante Contenente DNA.
Diagnostica molecolare Clinica
FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI.
Clonaggio funzionale Clonaggio posizionale Conoscenza proteina Malattia genetica Determinazione sequenza amminoac.Mappatura genetica con marcatori polimorfici.
Trascrizione Processo mediante il quale l’informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall’enzima.
MARCATORE genetico  carattere mendeliano che può essere utilizzato per seguire la segregazione di una particolare regione cromosomica lungo un pedigree.
Con la tecnica della PCR si può amplificare in modo specifico e ripetitivo qualsiasi segmento di DNA compreso tra due particolari sequenze nucleotidiche.
Introduzione Abbiamo analizzato un campione di circa 82 soggetti non consanguinei con il kit AmpFlSTR Identifiler®, al fine di valutarne il funzionamento.
Definizione di GENETICA
Tecnica della PCR (Polymerase Chain Reaction) Serve a identificare e amplificare (produrre copie) di una sequenza specifica dI DNA (gene) Utilizza: primer.
di una cellula Il ciclo vitale
ESERCITAZIONI ANTROPOLOGIA POLIMERASE CHAIN REACTION (PCR)
Transcript della presentazione:

Diversità Genetica e Uguaglianza Umana Gli alunni: Marta Amato IIB Luisa Bojancow IIF Gennaro Salerno IIF Maria Mosella IID Emanuele Pirozzi IID presenteranno il percorso del progetto, fino ai risultati conclusivi dell’indagine, con particolare attenzione alle metodiche biotecnologiche impiegate. PROGETTO BIOTECNOLOGIE A SCUOLA – EUREKA 5 Diversità Genetica e Uguaglianza Umana A cura di: Dr. Luigi Ippolito, D.ssa Federica DeSimone, Prof.ssa Francesca Uletto, Prof. Vincenzo De Simone, Prof.ssa Monica Piedimonte Gli alunni: Marta Amato IIB Luisa Bojancow IIF Gennaro Salerno IIF Maria Mosella IID Emanuele Pirozzi IID presenteranno il percorso del progetto, fino ai risultati conclusivi dell’indagine, con particolare attenzione alle metodiche biotecnologiche impiegate.

potenzialità e limiti della genetica forense

Obiettivi del nostro lavoro Chi è il colpevole ? Obiettivi del nostro lavoro Utilizzare le procedure in uso presso i laboratori della scientifica per attribuire l’appartenenza di un campione di DNA ad un determinato individuo

PROCEDERE ALL’INCRIMINAZIONE ! le fasi del nostro lavoro Riconoscere sul DNA le sequenze geniche, caratteristiche di ciascun individuo, che ne consentano l’identificazione (LOCI) Individuarne i segmenti terminali (PRIMERS) per procedere all’amplificazione (duplicazione) Prelevare il nostro DNA Amplificarlo per disporre della giusta quantità di copie da analizzare Sottoporre i campioni ad elettroforesi per riconoscere le corrispondenze fra le sequenze dei reperti con quelle del sospettato PROCEDERE ALL’INCRIMINAZIONE !

Individuazione delle sequenze geniche caratteristiche che consentano l’identificazione del DNA Gli esseri umani dispongono di 23 coppie di cromosomi omologhi, uno di origine paterna, l’altro di origine materna Su ciascun membro della coppia sono presenti gli stessi Geni ma non necessariamente le stesse varianti (Alleli) nei medesimi Loci Allele per il gruppo sanguigno A Cromosomi omologhi Locus per il gene Gruppo sanguigno Allele per il gruppo sanguigno B

Il corredo cromosomico umano

Distribuzione di sequenze nel genoma umano 3200 Mb Geni e sequenze correlate DNA intergenico 1200 Mb 2000 Mb Geni 48 Mb Sequenze correlate 1152 Mb Ripetizioni intersperse 1400 Mb Altre regioni intergeniche 600 Mb Pseudogeni Frammenti genici Introni, UTR LINE 640 Mb SINE 420 Mb Elementi LTR 250 Mb Trasposoni DNA 90 Mb Microsatelliti 90 Mb Varie 510 Mb

Polimorfismi e microsatelliti L’evoluzione ha accumulato nel tempo diverse mutazioni all’interno dei singoli loci dando luogo a polimorfismi (varianti alleliche presenti in almeno l’1% della popolazione) Nel DNA polimorfico sono presenti elementi genetici ripetitivi che in genere non codificano per un polipeptide Gli elementi genetici ripetitivi includono i  microsatelliti o STR ( short tandem repeats cioè ripetizioni brevi in tandem) costituiti da numerose ripetizioni di brevi sequenze di coppie di basi azotate dalle 5 alle 50 volte sullo stesso cromosoma. 5’-TATTTATTTATTTATTTATTTATTTATT-3’ 5’- GAGAGAGAGAGAGAGAGAGAGA-3’

Analizzando i polimorfismi in maniera approfondita, è possibile identificare un essere umano con un alto grado di affidamento. Questo metodo fornisce il PROFILO GENETICO (IMPRONTE DIGITALI DI DNA) e fornisce un importante strumento nelle indagini investigative. Attualmente, l'FBI utilizza tredici diversi loci polimorfici per ottenere l’impronta digitale del DNA. l'analisi dei polimorfismi può aiutare a provare o smentire la paternità nei casi in cui è contestata la responsabilità di un bambino.

Abbiamo individuato 15 loci STR

Laboratorio 1 - Bioinformatica Le nostre attività Laboratorio 1 - Bioinformatica Progettazione dei primers Ricerca al computer delle sequenze d’innesco (PRIMERS) per l’amplificazione dei loci individuati per l’identificazione del DNA Invio delle sequenze al servizio CEINGE per richiedere la sintesi dei primers Calcolo delle temperature di lavoro idonee per consentire il legame primer- DNA stampo

laboratorio 2 Prelievo ed estrazione del DNA

Prelievo ed estrazione del DNA Il nostro DNA è stato : prelevato dalle cellule della mucosa orale estratto da esse provocandone la lisi privato delle proteine associate lasciato precipitare in etanolo freddo.

laboratorio 3 Elettroforesi del NOSTRO DNA per controllare la riuscita dell’estrazione e le dimensioni Assemblaggio delle reazioni di PCR

Elettroforesi su gel

Elettroforesi su gel Abbiamo caricato i nostri campioni di DNA nei pozzetti e li abbiamo sottoposti ad elettroforesi su gel di agarosio per separarli e distinguerli. Abbiamo letto al transilluminatore UV i nostri risultati

Amplificazione del DNA estratto col metodo della PCR Il termociclatore, in seguito a cicli successivi di riscaldamento e raffreddamento,In presenza di DNA, DNA polimerasi termostabile , PRIMERS e deossinucleotidi,duplica il segmento milioni di volte

Laboratorio 4 - Bioinformatica Dopo aver appreso le metodologie biotecnologiche alla base della genetica forense, per ottenere risultati più simili a quelli reali , anziché usare i campioni del nostro DNA , separati con ELETTROFORESI SU GEL e soggetti a qualche imprecisione legata all’inesperienza, abbiamo utilizzato CAMPIONI REALI (anonimi) , provenienti dal servizio CEINGE dell’Università Federico II di Napoli, analizzati con ELETTROFORESI CAPILLARE.

Mediante l’impiego di fluorocromi (molecole in grado di dare fluorescenza), la migrazione delle molecole è registrata da un rilevatore,analizzata e visualizzata in un unico grafico caratterizzato da una successione di picchi di colori diversi, corrispondenti alle emissioni fluorescenti dei vari fluorocromi. L’esito di questo procedimento è un diagramma colorato(un elettroferogramma)

Per entrambi i gruppi di campioni è stato usato un Kit commerciale a 15 loci STR

Pannelli di marcatori fluorescenti

picchi di fluorescenza degli alleli di ciascun locus di riferimento picchi di fluorescenza degli alleli di ciascun locus del campione

Abbiamo analizzato gli elettroferogrammi dei 18 campioni Li abbiamo confrontati con quelli di riferimento Abbiamo individuato i diversi alleli di ciascun locus prescelto Li abbiamo registrati in una tabella

Lettura e analisi degli elettroferogrammi

IL SOGGETTO NUMERO 16 È IL COLPEVOLE ! I nostri risultati IL SOGGETTO NUMERO 16 È IL COLPEVOLE ! Il profilo del suo DNA è identico a quello prelevato sulla scena del crimine (n° 2) IL SOGGETTO NUMERO 17 È IL PADRE DEL NUMERO 18 ! Il profilo del DNA di quest’ultimo corrisponde per il 50% degli alleli a quello del padre.

conclusioni Il campo d’azione della genetica forense oggi è quello di identificare l’appartenenza del DNA ad un determinato individuo tracciandone il profilo ( DNA fingerprinting) e di individuare in esso relazioni parentali Da oltre 10 anni si sta affermando la tendenza a correlare il comportamento umano ad alcune caratteristiche genetiche ,così da condurre ad una diversa determinazione della pena

ma….. Avere predisposizioni genetiche non è essere determinato geneticamente PREDISPOSIZIONE GENETICA DETERMINISMO GENETICO Interazione e regolazione genica mutazioni ambiente Libero arbitrio