Istituto Universitario “S. Orsola Benincasa” A.A. 2004/2005 Studente: Annunziata Pirone Il gioco
La base del gioco è da individuarsi in una matrice biologica che accomuna l’uomo ai vertebrati Negli esseri umani il gioco svolge una importante funzione di mediazione cognitiva in rapporto alla cultura e al mondo fisico e sociale Le trasformazioni culturali e sociali influiscono sulle possibilità, sul modo e sulla funzione del giocare
A cosa serve il gioco Il gioco costituisce il primo canale privilegiato mediante il quale il bambino comunica agli altri i suoi sentimenti, i suoi pensieri Il gioco come modo per raffrontarsi con la realtà in modo da superare gli ostacoli che si presentano al bambino Il gioco supporta l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo e non cognitivo, ma non li esaurisce. Il gioco consente di rendere fruibili le soluzioni ai problemi e alle difficoltà del mondo reale e aiuta a costruire e rafforzare competenze, autonomia e identità Il gioco aiuta a costruire l’immaginario condiviso, collettivo, entro cui si costituiscono e sviluppano le amicizie e i rapporti interpersonali Il gioco permette di far acquisire coerenza e coesione all’inevitabile frammentarsi delle attività scolastiche
Alcune teorie sul gioco (1) Concezione più antica: gioco come pura ricreazione J. C. F. Schiller e H. Spencer: gioco come scarico della sovrabbondanza di energie S. Hall: gioco come traccia di attività delle generazioni passate (teoria dell’atavismo) K. Gross: gioco come esercizio preparatorio H. A. Carr: potere catartico del gioco che è stimolo necessario allo sviluppo E. Claparède: gioco come modo di manifestazione ed affermazione dell’essere umano
Alcune teorie sul gioco (2) J. Piaget: gioco come manifestazione dell’attività rappresentativa soprattutto nella seconda infanzia L. Volpicelli: gioco come elemento indispensabile per la vita spirituale del fanciullo, bisogno reale A. Freud, B. Betteleheim: forte legame fra profondità psichiche e dimensione ludica R. Mazzetti: attività ludica come fondamento dell’insegnamento e dell’apprendimento G. Acone: autentico giocare è l’altra faccia di un autentico pensare
Tipi di gioco