Alessandro Matri Alessandro Matri (Sant’Angelo Lodigiano, 19 agosto 1984) è un calciatore Italiano, attaccante Juventino e della Nazionale Italiana… Ha giocato nella squadra giovanile Fanfulla, Milan, poi nel Prato, Lumezzane, Rimini, Cagliari e in ora gioca nella Juventus..
Carriera Di proprietà fino al 2007 del Milan, esordisce in Serie A il 24 maggio 2003 durante la partita con il Piacenza persa dai rossoneri per 4-2: Matri gioca titolare ma viene sostituito al 71'. Si mette successivamente in mostra in Serie C1, in prestito dalla società rossonera, con le maglie di Prato e Lumezzane.
Rimini Nell'estate 2006 passa al Rimini, in Serie B, con la formula del prestito. Qui non sempre parte titolare, considerata anche la presenza dei più esperti Ricchiuti, Jeda e Moscardelli che successivamente calcheranno anch'essi i campi della massima serie. Matri chiude il campionato con quattro reti all'attivo, tutte siglate nel girone di ritorno: una doppietta alla 29ª giornata sul campo del Brescia, un sigillo casalingo sul Treviso, e il gol che ha deciso il derby romagnolo fra Rimini e Cesena.
Cagliari Nel 2007-08 metà del suo cartellino viene acquistato dal Cagliari. Ha esordito con la maglia rossoblu, andando subito a segno, fissando il momentaneo 0-1, in Napoli-Cagliari, nella prima giornata del campionato 2007-2008. Il primo gol in trasferta lo segna contro il Parma, segue poi il gol in casa contro il Catania, allo stadio Azzurri D'Italia contro l'Atalanta, quella nella prima giornata di ritorno sempre contro il Napoli e infine l'ultima il 24/02/2008 contro la Lazio che ha portato un'importante vittoria per il Cagliari. Ha segnato anche in Coppa Italia contro la Sampdoria. Nel periodo di Davide Ballardini e nonostante i suoi preziosi goal, Matri è spesso relegato in panchina a causa del buon periodo di forma dell'attaccante Robert Acquafresca. Tuttavia, il giorno dopo il divorzio tra la società sarda e il tecnico ravennate, Matri viene riscattato dal Cagliari per 2.300.000 €.
L'anno successivo il consolidamento del ruolo di titolare di altri compagni lo vede spesso partire dalla panchina nella prima parte del torneo, mentre il girone di ritorno lo vede protagonista con sei gol, rispettivamente con Lazio, Juventus, Lecce, Catania, Sampdoria e Roma. L'anno successivo, con la partenza di Robert Acquafresca, comincia inizialmente dalla panchina ma si guadagna nel giro di poche partite il posto da titolare. Dopo sole 16 partite riesce ad eguagliare il record di Gigi Riva di sette match consecutivi a segno. Termina la stagione con 13 gol messi a segno, scendendo in campo per tutte le 38 partite del campionato. La stagione 2010-2011 comincia con una doppietta realizzata contro la Roma nella gara giocata al Sant'Elia e vinta 5-1; ne realizza un'altra alla Juventus nella partita persa 4-2 a Torino il 26 settembre. Segna altre reti come la terza doppietta stagionale, realizzata contro il Lecce, e con la quarta doppietta stagionale realizzata contro il Bari il 30 gennaio 2011 (vittoria casalinga per 2-1) raggiunge quota 11 reti in campionato. Con 36 reti è al quinto posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in massima serie con la maglia del Cagliari.
Juventus Il 31 gennaio 2011 viene ufficializzato il suo trasferimento dal Cagliari alla Juventus per 2,5 milioni di euro con diritto di opzione per il trasferimento definitivo al termine della stagione sportiva 2010-11 fissato a 15,5 milioni di euro, pagabile in tre esercizi. L'esordio con la maglia bianconera è avvenuto il 2 febbraio nella trasferta di Palermo che la Juventus ha perso per 2-1. Tre giorni dopo torna a Cagliari da avversario e realizza i suoi primi due gol con la maglia della Juventus nella partita finita 3-1 per i bianconeri. Dopo entrambe le reti non ha esultato per rispetto dei suoi ex tifosi. Quella di Cagliari è stata la sua quinta doppietta messa a segno nel campionato 2010/2011. Il 13 febbraio ha esordito con la maglia bianconera allo Stadio Olimpico di Torino, segnando con un colpo di testa su assist di Frederik Sørensen, il gol che ha permesso alla Juve di vincere il derby d'Italia contro l'Inter per 1-0. Il 12 marzo, nella trasferta pareggiata contro il Cesena (2-2) realizza l'ennesima doppietta in questo campionato. Termina così la sua stagione a livello personale con 20 gol segnati (11 in rossoblu e 9 in bianconero) in 38 presenze. Curiosa questa statistica: è infatti l'unico calciatore, insieme a Morgan De Sanctis, ad aver disputato tutte le partite del campionato 2009-2010 e del campionato 2010-2011.
Il 22 giugno 2011, dopo essere riscattato dalla Juventus pagando i 15,5 milioni al Cagliari in tre esercizi, firma un contratto quadriennale. Segna il suo primo gol nella Serie A 2011-2012 al Siena alla terza giornata, il 22 ottobre 2011 mette a segno due goal nella partita interna contro il Genoa (Juventus-Genoa 2-2), tre giorni dopo si ripete segnando la rete della vittoria in Juventus-Fiorentina 2-1. Risulta decisivo anche nella sfida seguente in casa dell'Inter dove la Juve si impone per 2 a 1 e Matri propizia il primo gol (parata di Castellazzi sulla sua conclusione e sulla conseguente ribattuta Vučinić mette in rete) e serve l'assist a Marchisio per il gol vittoria. Il 20 Novembre 2011 in uno Juventus-Palermo, mette a segno la seconda (delle tre) reti della squadra di Torino, partecipando attivamente anche all'azione del terzo gol ad opera di Marchisio. Importante è anche il suo gol contro il Napoli nella partita del 29 novembre (Napoli-Juventus 3-3), che sblocca il risultato al 49' su assist di Vidal. L'8 gennaio 2012 nella partita vinta contro il Lecce segna il gol decisivo della partita per l'1-0 finale. Il 28 gennaio segna una doppietta contro l'Udinese, contribuendo alla vittoria nella prima giornata di ritorno della Serie A, facendo arrivare la squadra di Torino alla dodicesima vittoria in campionato e allontanando i friulani a 6 punti dalla vetta. Il 25 febbraio segna il decimo gol stagionale proprio contro la sua ex squadra, il Milan, entrando a partita in corso, e fissa il punteggio sull'1-1.
Nazionale Il 6 febbraio 2011 viene convocato per la prima volta in Nazionale, da parte del ct Cesare Prandelli, in vista dell'amichevole del 9 febbraio contro la Germania (1-1), nella quale tuttavia non viene impiegato. Nel seguente mese di marzo, viene ancora una volta convocato in azzurro per le gare in trasferta contro la Slovenia (0-1) e l'Ucraina (0-2). Esordisce proprio in quest'ultima gara, subentrando al 61' della ripresa a Giuseppe Rossi, e segnando lo 0-2 finale per gli azzurri su assist di Sebastian Giovinco, realizzando così la sua prima rete!!