LA VALUTAZIONE SCOLASTICA

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LA VALUTAZIONE SCOLASTICA

La valutazione scolastica è: Il momento successivo alla programmazione; Prende in considerazione le conoscenze dell’allievo; Controlla la comprensione del metodo di insegnamento.

Occorre razionalizzare e mettere su basi scientifiche l’istruzione. Scegliere i processi utili; Specificare gli scopi. Porre su basi scientifiche: Uso di metodi analitici.

Uso della lingua scritta Esempio Uso della lingua scritta Obiettivo: Padronanza del linguaggio E Capacità di comunicazione Uso della lingua parlata uso del linguaggio matematico Uso delle figure

Dopo aver definito gli obiettivi bisogna Verifica e controllo Strutturare la materia Stimolare alla ricerca Adattare il programma

I risultati della verifica si leggono in modo diagnostico didattico predittivo orientativo

Unione di più valutazioni Valutazione finale

La valutazione scolastica si divide sommativa Valutazione formativa

I mezzi per valutare sono asistematici sistematici

Le prove si dividono in standardizzate Non standardizzate standardizzabili

Il fine del test Le giuste domande Come si procede Si consegna il test Elaborazione dei dati Si migliora il test

Vero/ falso Scelta multipla Le principali prove riordinamento Risposte brevi Corrispondenza o associazione completamento

Vantaggi di queste prove Rapida somministrazione Sono rapportabili fra i vari risultati Partecipazione alla correzione

Alcuni permettono di indovinare Gli svantaggi Alcuni permettono di indovinare Non valorizzano la creatività

Valutazione scolastica Si basa Sul legame fra prestazioni competenze

Le prestazioni son determinate da motivazione contesto Ansia da prestazione Altre competenze Interpretazione della prova

Effetto alone Errore d’attribuzione autoconvalida accentuazione Self-serving biases Biases nella valutazione

Queste prove servono per Assegnare un voto Valutare la classe Valutare il test Valutare L’insegnamento

Tabella delle frequenze Si elaborano I dati Assegnati i punteggi Tabella delle frequenze Si costruisce un istogramma Tabella degli intervalli di frequenza

Si definiscono media Gruppo modale mediana

Risulta di media difficoltà Risulta difficile

Risulta facile

Sommando i voti ottenuti e dividendoli per il numero delle prove La media si ottiene Sommando i voti ottenuti e dividendoli per il numero delle prove In tre verifiche un alunno ottiene 8-9-10 Media (8+9+10):3= 27:3= 9

Valutazione dell’esame di stato Fino agli anni ‘90 in sessantesimi, La sufficienza corrispondeva a 36/60 A partire dal 1998/99 in centesimi, La sufficienza corrisponde a 60/100

Voto finale dell’esame 45 punti Prove scritte 25 punti Crediti scolastici 30 punti Colloquio orale

La valutazione nella storia In epoca fascista: Insufficiente Sufficiente Buono lodevole Negli anni ‘80: Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente insufficiente 2008/2009: Voto 9 e 10 Voto 8 Voto 7 Voto 6 Voto 5 Voto 4 Voto 3 Voto 2-1-0

Valutazione delle verifiche scritte 18:30=X:10 X= (18*10):3o X=180:30 X=6 18/30 il voto sarà: (18:30)*10= 0.6*10= 6

Problema della valutazione scolastica Minaccia di un brutto voto Valutazione non precisa Premio per un bel voto

Gli insegnanti sollecitano l’apprendimento sotto minaccia usi della valutazione Gli insegnanti sollecitano l’apprendimento sotto minaccia La scuola controlla la preparazione intellettuale I genitori non sono interessati ai progressi dei figli

L’alunno si deve saper autovalutare Con il realizzarsi della valutazione Alunno apprende Insegnante valuta

Rispetto la modalità di insegnamento La valutazione ALLINEATA Rispetto la modalità di insegnamento

La valutazione deve partire dagli elementi positivi Non dagli errori