ARTE DI ASCOLTARE E MONDI POSSIBILI Marianella Sclavi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cosa comunichiamo.
Advertisements

Ascoltando si impara a comunicare
ASCOLTO ATTIVO a cura di Costanza Travaglini
Questionario alunni primaria (Commissione Continuità)
DIALOGARE CON I FIGLI.
Promoting Social Skills: le unità didattiche italiane della guida
CARATTERISTICHE del PERCORSO DI ORIENTAMENTO ORIENTARE accompagnare, guidare, favorire un percorso di conoscenza, riflessione e autoriflessione, acquisizione.
Lo sforzo di molti, la passione di tutti
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
La Scuola dell'Infanzia
Comportamento conflittuale
“L’arte di ascoltare ed esplorare altri mondi possibili:”
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
OSTACOLI NELLA COMUNICAZIONE
Famiglia, diventa ciò che sei !
Le sette regole dell’arte di ascoltare
Le sette regole dell’arte di ascoltare
LA VALENZA EDUCATIVA DEI CONSIGLI COMUNALI DEI RAGAZZI
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
29 MAGGIO 2009 Percorso di sostegno alla Genitorialità.
Percorso di sostegno alla Genitorialità
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
ALTRUISMO azioni che un individuo può compiere a vantaggio di una o più persone senza aspettarsi alcuna ricompensa esterna concreta MA azione tesa a produrre.
Piccole strategie di apprendimento
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
Parlare per farsi ascoltare
Ascoltare(si) a scuola per nuovi scenari possibili Bologna 27 ottobre 2013.

A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
CARITAS DIOCESANA DI VITERBO
…è ciò che ci distingue dagli animali=capacità di riflettere PENSARE
Il colloquio clinico.
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
idee comunicazione & marketing 21 settembre 2012
IL CONFLITTO... ECOLOGICO.
DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi 31 marzo.
ASCOLTO A SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO a cura di Alfedo Panerai (alfredo
Obiettivi Tutte le disciplineItaliano-StoriaScienzeScienze motorie Educare alla conoscenza E all’accettazione di sé Atteggiamento di ascolto.
LISTEN TO… MÈ.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA di Paulo Coelho.
SCUOLA CAPPELLETTI TURCO
  Le ragioni del Filo Progetto formativo a sostegno dell’evoluzione della telefonia sociale di Auser 2014   APPUNTI E PROPOSTE PER LA FORMAZIONE:
Non si può comunicare se non si sa ascoltare: 10 cattivi ascoltatori
Apprendimento Proposto Apprendimento Proposto Apprendimento che richiede di essere PERSEGUITO Fornire lenti per guardare quello che succede nelle relazioni.
A CASA MIA La dimensione antropologica della cura: spunti di riflessione.
Metodologia della Ricerca Pedagogica per il Sostegno
Continua…. Territorializzazione e partecipazione.
“Giovani e Impresa” “La vita in azienda” 1 La comunicazione e le relazioni interpersonali Proprietà intellettuale di Fondazione Sodalitas. Ne è vietato.
Voglio parlare col dirigente! Conflitto e conflitti a scuola Incontro conclusivo Torino – 16 febbraio 2015 Relatore: Mauro Doglio.
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
Gesù a 12 anni. Gesù a 12 anni Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù.
Il problema del lupo, la capra ed il cavolo.
Metodo di studio creativo
Un insieme di persone non necessariamente può dirsi GRUPPO Per definirsi tale occorrono presupposti ben precisi che attengono al compito, alle finalità,
Stili di apprendimento e stili di insegnamento 2 GLI STRUMENTI DEL MESTIERE A cura di Farida Magalotti CDE 2015.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDICOMUNICAZIONE DIDATTICA DUE TIPI DI RELAZIONI COMUNICATIVE ASIMMETRICHESIMMETRICHE INTERAZIONE ALLA.
Cosa è la Religione La Religione riguarda il rapporto dell’uomo con Dio. Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo.
Signore Gesù, ti prego per tutte le coppie, su cui chiediamo il tuo sorriso di padre. Tu che conosci i cuori, tu che ci hai tessuto sin dal grembo materno.
SEMINARIO REGIONALE DEI COORDINAMENTI PEDAGOGICI PROVINCIALI “Sguardi dal bambino per il bambino. La bottega dell’educazione” Relatore: CIGALA ADA Facoltà.
FRIENDS & FAMILY MEASURE (FFI, STEELE &STEELE, 2005)
LO SPORTELLO DI ASCOLTO “INCONTRIAMOCI” È UN SERVIZIO APERTO NON SOLO AI RAGAZZI MA ANCHE AGLI INSEGNANTI ED AI GENITORI CHE NE FANNO RICHIESTA. È UN SERVIZIO.
ADULTI EDUCANTI fusi fra cielo e fango
L’ASCOLTO e SAPERSI ASCOLTARE
1 A cura di Claudio Iezzoni. 2 Il gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro è: Il gruppo di lavoro è un soggetto diverso dal gruppo. Se il gruppo è una pluralità.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
Transcript della presentazione:

ARTE DI ASCOLTARE E MONDI POSSIBILI Marianella Sclavi

ASCOLTO PASSIVO ATTIVO Passivo Attivo Statico Dinamico In controllo Soggettivo: no Oggettivo: sì Neutralizzare le emozioni Attenzione ai contenuti Attivo Dinamico Goffo Né soggettivo Né oggettivo Centralità delle emozioni Attenzione alla forma

IL PREGIUDIZIO Pregiudizio 1: “ Le donne non sanno guidare ” “ Le bionde sono stupide ” Pregiudizio 2: “ I bambini che non sanno esprimersi appropriatamente sono dei minus habens e per questo vanno aiutati ” La “ Teoria della reputazione ben meritata ” ( Allport ) L’ atteggiamento coloniale ( Patrick Geddes ) : pregiudizio 2

DUE TIPI DI NARRAZIONE ERNESTO VA ALLA GUERRA Ascolto passivo ( Basil Bernstein) Codice elaborato (bambini di classe media) Codice ristretto (bambini di classe operaia) ERNESTO VA ALLA GUERRA Ascolto passivo Ascolto attivo

DUE MODI DI OSSERVARE/ASCOLTARE Scenario 1 Parte da un modello che llllpredefinisce le variabili rilevanti Concentra l’attenzione su azioni e lllllproposizioni isolate Interrompe l’altro Nega all’altro la capacita di llllmetacomunicare = Ascolto passivo Pregiudizio basato su reputazione llllben meritata Scenario 2 Esploratore di mondi possibili Concentra l’attenzione su reazioni lllla reazioni Lo lascia parlare Riconosce all’altro la capacità di lll metacomunicare = Ascolto attivo Centralità delle emozioni

Cambiamento del metodo pedagogico Non bisogna soltanto cambiare la propria prospettiva pedagogica, è importante anche cambiare il proprio modus vivendi Passaggio dallo scenario 1 allo scenario 2 Abbandono dell’ approccio razionale, in favore di una metodologia umoristica, basata sul dialogo, sulle proprie emozioni e sulla considerazione della propria e dell’altrui identità per una dinamica interattiva. Il processo di trattenersi cercando di rispettare la logica dell’altro è una disposizione d’animo di accoglienza dell’ambiguità.

L’ascolto attivo e l’ascolto passivo secondo Michail Bachtin Principio dell’ermeneutica: è l’ascoltatore che determina il llllsignificato di un’enunciazione Ascolto attivo è un gioco aperto: più è intelligente l’ascoltatore, più llllè intelligente e potenziato il parlante Ascolto attivo non vuol dire “ andare d’accordo ” Nell’ascolto passivo il modo di inquadrare gli eventi che si ha llllall’inizio è uguale a quello che si ha alla fine Ascolto passivo spesso vuol dire pietà L’ascolto passivo riduce ogni problema a problema semplice Ascolto passivo nella vita quotidiana può essere una modalità lllladeguata

LE SETTE REGOLE DELL’ARTE DI ASCOLTARE 1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni, le conclusioni sono la parte più difficile della ricerca 2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista devi cambiare punto di vista 3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva 4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali, se sai comprendere il loro significato. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi; il loro codice è relazionale e analogico 5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili 6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione, affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi nella gestione creativa dei conflitti 7. Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica; ma quando hai imparato ad ascoltare l’umorismo viene da sè