Lintegrazione dei servizi territoriali per loccupazione delle persone con disabilità Lintegrazione dei servizi territoriali per loccupazione delle persone con disabilità
1- I soggetti della rete (reti-nodi-connessioni) Servizi per il lavoro Comitato tecnico L.68 Servizi Sociali Servizi Sanitari Commissione accertamento invalidità Scuola Inail Direzione territoriale del lavoro Inps Associazioni disabili/famiglie Imprese Associazioni di categoria Sindacati Volontariato Enti di formazione Cooperazione sociale …..
2- Le modalità organizzative dellintegrazione a)Continuum da Disintegrazione a Integrazione totale b)La formalizzazione dellintegrazione c)Integrazione statica o dinamica
1.Assenza di relazioni cooperative 2.Scambio di informazione eventuale 3.Scambio di informazione sistematica 4.Costituzione di comitati di responsabili per la definizione di indirizzi comuni 5.Costituzione di task forces temporanee per affrontare in modo coordinato specifici problemi 6.Costituzione di task forces stabili per la progettazione comune 7.Costituzione di task forces stabili per la cooperazione operativa (azione comune) 8.Fusione delle diverse organizzazioni in un unico soggetto a) Continuum da Disintegrazione a Integrazione totale
b) La formalizzazione dellintegrazione Forma e sostanza : -importanza di costruire relazioni vitali -rischio di volontarismo fragile -Rischio di atti vuoti
Fissità di obiettivi/strumenti Adeguamento di mezzi ai diversi/mutevoli bisogni c) Integrazione statica o dinamica
3- vantaggi rischi costi dellintegrazione
a) Vantaggi - eliminazione dei passaggi intermedi - eliminazione di ridondanze/sovrapposizioni -riduzione dei tempi - negoziazione aspetti problematici - armonizzazione obiettivi e strumenti - maggiore capacità di controllo dellomogeneità dellofferta - acquisizione di valori/punti di vista/ competenze operative degli altri soggetti -maggiore efficacia
b) Costi - Costi in termini di tempo di coordinamento - Costi in termini di riduzione dellautonomia dei singoli partner
c) Rischi - Sopravvalutazione dei vantaggi - sclerotizzazione di processi obsoleti ma concordati - sottovalutazione delle dinamiche conflittuali tra organizzazioni -eccessiva standardizzazione del servizio - perdita delloriginalità dellapporto dei singoli enti/organizzazioni
4- Conclusioni
Considerazioni importanti ma … fuori luogo
La motivazione degli operatori Critiche ai servizi cura e riabilitazione psichiatrica dei territorio e alla capacità della scuola di farsi carico dei problemi dei disabili e del loro progetto di vita Integrazione nella scuola: c'è grande interesse della scuola ma i docenti cambiano spesso e l'integrazione con il mondo del lavoro è debole. Studenti non hanno riconoscimento della disabilità L.68/tempi lunghi/problemi per tirocini tipo c Borsa lavoro/tirocini: situazione confusa Contratto di ingresso. La disabilità grave non ottiene contratto. Occorre trovare forme di contratto di lavoro personalizzato. Contratto di prossimità/associazioni di volontariato possono essere lo strumento per mediare/gestire l'inserimento lavoro e sviluppo i tempi che viviamo sono straordinari: occorrono pensieri straordinari e non possiamo restare inchiodati al passato/dobbiamo confrontarci con sviluppo economico/il lavoro per tutta la comunità/nuova imprenditoria Attenzione allo svantaggio: c'è uno svantaggio sociale che non viene riconosciuto ma ha le stesse difficoltà delle altre categorie
a) conclusioni-indicazioni: in generale 1.Non cè interrogativo sul fatto che è bene che i servizi operino in forma integrata: al centro cè la persona e non i servizi e le loro identità/missioni 2.Funziona se genera vantaggi per tutti i partner 3.Non cè un livello ottimale di integrazione/un unico modo giusto di integrare i servizi (contesti diversi) ma è possibile una ricerca di elementi facilitanti e positivi
b) conclusioni-indicazioni: in particolare 1.situazione molto diversificata sul territorio regionale (riflesso di storie diverse) 2.esperienze significative evidenziano alcuni elementi comuni: a)Lavoro/sociale/sanità+privato sociale+altre PA b)Fa perno su una task force stabile territoriale che sviluppa una cooperazione progettuale e operativa 3.Importante sviluppare unintegrazione formalizzata ma ricondotta anche al livello degli operatori e adattabile (animata da una tensione evolutiva)