Laboratori espressivi e Indicazioni nazionali Scambi di esperienze per progettare un curricolo verticale Chiara Cipolli – Lisa Dell’Utri Vizzini Progetto Formazione - Istituto Comprensivo di Subiaco (RM) 3-4 settembre 2013
Cosa dicono le indicazioni Il profilo delle competenze alla fine del primo ciclo Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso Osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti
Quale strada perseguire? Tra docenti Con gli alunni Stile cognitivo individuale Motivazione Relazione con l’altro (anche in dimensione interculturale) Contesto generale di apprendimento La trasversalità dei linguaggi delle discipline La mediazione e l’elaborazione didattica Tenendo conto di Ci siamo interrogati sugli attori coinvolti e sulle modalità didattiche di un percorso laboratoriale ed espressivo, individuando -come lavorare tra noi docenti -quali elementi è necessario che i docenti abbiano presenti e attivino nelle classi con gli alunni
Traguardi e obiettivi disciplinari Dalle Indicazioni Nazionali Infanzia Primaria -secondaria di I grado Arte Italiano Primaria -secondaria di I grado Primaria -secondaria di I grado Musica Primaria – secondaria di I grado Scienze motorie
Parole chiave I macro obiettivi del laboratorio espressivo CONSAPEVOLEZZA DEL SE’ controllo di sé scoperta delle proprie risorse comunicative ed espressive DELL’ ALTRO scoperta dell’altro dialogo espressivo con l’altro DELLO SPAZIO pieno/vuoto-suono/silenzio energia/intensità linee/forme ritmo nel segno, nel suono, nel movimento
Parole chiave 2 I macro obiettivi del laboratorio espressivo Liberare dagli stereotipi ESPRESSIONE DI SE’ COMUNICAZIONE USO CREATIVO DEI LINGUAGGI Educazione estetica Riconoscimento delle diversità Utilizzo integrato dei linguaggi Appropriazione e interpretazione personale
Consapevolezze didattiche Costruzione del curricolo-approcci-ingredienti Le discipline inseriscono nei laboratori di riferimento parte dei loro obiettivi e contenuti Ricerca della relazione corretta fra obiettivi e capacità degli alunni Gradualità nel corso degli anni Costruzione di un curriculum ‘tarato’ e non standard Compenetrazione di tipologie di attività e di esperienze diverse: emotive, fisiche, relazionali, cognitive Avvio a partire dalla soggettività dell’alunno, costruendo una connessione emotiva tra il sé e l’ambiente Stimolare la curiosità, senza fornire risposte a priori Stretta relazione tra l’oggetto concreto di studio e acquisizioni generali su scala più ampia Utilizzo di linguaggi multipli
(per guidare gli alunni a fare propri determinati apprendimenti) Questioni aperte Come predisporre la situazione iniziale del percorso (la partecipazione emotiva dell’alunno) Come passare da tale contesto alla fase propriamente cognitiva Come costruire un curriculum di abilità o come porre ‘attenzioni didattiche’ (per guidare gli alunni a fare propri determinati apprendimenti)
Classi PRIME MATERIE COINVOLTE TITOLO UD Classi SECONDE Classi TERZE I TRIM Teatralità SC.MOT+ITA brano scheda musica video: tunnel scheda di lettura video: lezione aperta 1C Lab. Esp. ITA+ARTE: "Percezioni" UD video: youtube Lab. Esp. ITA+ARTE: "Scavalcare la cornice" UD Lab.Esp. MUS+ARTE : "Segni un po' suonati" video: intervista orchestrazione II TRIM Lab. Esp. ITA+ARTE: "Mito" UD descrizione di un’attività foto Teatralità SC.MOT+ITA: "L‘autobiografia" Lab. Esp. ITA+MUS: "I corti" sito youtube wikispaces “Suona il riciclo" sito del percorso III TRIM Lab. Esp. ITA+MUS: “Canzone” scheda di lavoro "Suspense" UD brano Scheda attività sito radio ragazzi Teatralità SC.MOT+ITA: "Opposti” sito youtube "Linguaggi contemporanei”
Valutazione Collaborare e partecipare Comunicare Progettare Alla luce della nostra esperienza, per mettere gli alunni in una situazione didattica più libera, lontana dalla richiesta di prestazione e dagli stereotipi del quotidiano scolastico, abbiamo deciso di non dare una valutazione finalizzata ad un voto disciplinare, preferendo una valutazione sulle competenze e sul percorso laboratoriale Collaborare e partecipare Comunicare Progettare (dalle competenze chiave di cittadinanza 2007) Restituzione Valutazione Riflessioni dei docenti sulle attività, sulle criticità, sulle modifiche Scheda degli alunni 1 Scheda degli alunni 2 Esempi di restituzione Autovalutazione e rilevamento delle positività e delle criticità del percorso e delle attività da parte degli alunni