LA BIBLIOTECA LABORATORIO DI STORIA percorso didattico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Advertisements

LE STRATEGIE PER LO STUDIO
PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
Progetto linguistico e musicale della scuola infanzia di Palata Pepoli
3° CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA.
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
COOPERATIVE LEARNING nella SCUOLA dell’INFANZIA di GIAVENO
COOPERATIVE LEARNING nella SCUOLA dell’INFANZIA di GIAVENO
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Progetto Continuità a.s
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
3 PROGETTO NUMERI GIOCHIAMO CON I NUMERI E LE FORME GEOMETRICHE
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
PROGETTO CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DOCUMENTAZIONE del progetto bambini di anni tre - classe 4°primaria
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
INFANZIA S. TERESA.
Philosophy for children
Premessa Lalimentazione è un bisogno fondamentale delluomo. Il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti.
Il nostro Circolo, poiché la realtà sociale è fortemente caratterizzata dalla presenza di strumenti e tecniche informatiche, si sta, già da alcuni anni,
PROGETTO PER CRESCERE LIONS QUEST ITALIA ONLUS CLASSE 2^A
PIANO NAZIONALE I. S. S. Presidio Provincia di Pescara.
Relatrice. Ins. Lidia Pellini
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
SCUOLA PRIMARIA “PISANO” CLASSI 4°A – 4°B A.S. 2006/07.
Scuola dell’Infanzia di Lanusei 2011/2012
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
Maria: una gita in campagna
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
Progetto di potenziamento e arricchimento della lingua italiana
Progetto VIVES Microrete l a,b,c, di Cagliari A lberti B uccari C olombo Cagliari.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
La lingua Inglese nelle Scuola dell’Infanzia
I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI
La Scuola dell’Infanzia “Santa Croce”
Istituto Comprensivo “G. Rovani”
Didattica per competenze secondo le Nuove Indicazioni Nazionali.
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “Raccontarsi con parole e musica”
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Classe III B Scuola Primaria di Gallicano a. s. 2013/2014
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “MI RACCONTO CON LE PAROLE”
1 PRIMA SCIENZA PONTEDERA 4 DICEMBRE 2014 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO Cristina Duranti.
UNA RETE PER INCLUDERE ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUALDO CATTANEO a.s GLI ALUNNI DELLA CLASSE IVa DELLA SCUOLA PRIMARIA DI SAN TERENZIANO Presentano.
Alfabetizzazione in chimica nella Scuola Primaria
Certificazione delle competenze disciplinari
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
PREMESSA “L’attività per gruppi consentirà ai bambini di sperimentare occasioni di impiego autonomo, ma soprattutto di accettare, rispettare e valorizzare.
Una biblioteca con il computer a scuola
Progetto “I Care” - Formazione Montessori - I.C.“Galilei” Scuola secondaria Busto Arsizio A.S
La Matematica a tavola: concetto di misura
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
Laboratorio del pensiero
ISTITUTO COMPRENSIVO «M. GIARDINI» PENNE
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
Istituto Comprensivo “PABLO NERUDA” Roma Indirizzo Musicale
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORNO CANAVESE.
GROTTAMMARE 03/03/2016 Seminario finale di restituzione  PROGETTO IN VERTICALE SULLE COMPETENZE DI CITTADINANZA  Classi sperimentali in verticale : 
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema.
BAMBINI ALL’ ARREMBAGGIO… Alla scoperta dei quattro elementi naturali
PROFILI FORMATIVI DELLE CLASSI CIRCOLO DIDATTICO DI GUSSAGO.
Workshop n. 3 Dalla comprensione del manuale di storia alla produzione del testo storico A cura di Paolo Coppari e Maria Catia Sampaolesi.
LETTURA DI UNA FONTE ICONOGRAFICA ALUNNI CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA I.C. “ E. PATTI “ - TRECASTAGNI A.S 2015/16 INS.TE TUCCIO FRANCESCA.
Transcript della presentazione:

LA BIBLIOTECA LABORATORIO DI STORIA percorso didattico elaborato secondo le indicazioni del copione Scuola dell’infanzia Zona Ascolani Sez. B Anno scolastico 2012/13

MOTIVAZIONE Il percorso nasce dalla proposta del progetto in verticale con l’intento di sviluppare la competenza <Decodificare un testo storico-geografico>(che possa essere scritto, iconico, grafico , fotografico, filmico, digitale…),che coinvolge le insegnanti dei 3 ordini di scuola nel promuovere e consolidare abilità, conoscenze, competenze condivise per permettere ai ragazzi di produrre le proprie conoscenze. Con l’obittivo di promuovere principalmente operazioni cognitive atte a dare significati condivisi alle terminologie che sono alla base dei concetti da acquisire. Avviare gli alunni a gestire le informazioni attraverso organizzatori cognitivi per ordinarli e metterle in relazione per trasformarle in conoscenze. La proposta di lavoro si sviluppa in modo graduale in funzione delle fasce d’età degli alunni. Per l’età che va dai 3 ai 6/7 anni viene proposta la didattica dei “copioni” che permette di dare significato alle conoscenze attraverso i vissuti e alla loro rappresentazione mediante codici di vario tipo

Quindi le conoscenze e le abilità acquisite vengono utilizzate per imparare a rilevare dati ed informazioni da varie fonti, a tematizzarli ed a contestualizzarli nel tempo e nello spazio, ad organizzarli in schemi e mappe per costruire le diverse tipologie dei testi storici- geografici semplici, ma significativi. Imparare a costruire testi geostorici vuol dire permettere di acquisire, attraverso la pratica diretta, gli strumenti per iniziare a decodificare testi prodotti da altri ed a riferirne i contenuti dopo aver rielaborato dati ed informazioni ed aver prodotto inferenze. E’ un percorso, questo progettato, attraverso cui si tenta di rendere significativo un processo di apprendimento su cui possiamo riflettere insieme..

CONTESTO Le esperienze didattiche sono state proposte in una sezione omogenea per età composta da 28 bambini di 5 anni. L’esperienza della biblioteca di plesso con il prestito a casa è una prassi ormai consolidata da diversi anni e raccoglie un elevato gradimento da parte dei bambini e anche dei genitori che supportano il progetto con la loro collaborazione. Il prestito a casa è stato attivato il 20 novembre 2012, in occasione della giornata dei diritti dell’infanzia, valorizzando così il diritto allo studio. Il prestito consiste nella scelta del libro ogni Giovedì e la restituzione entro il Mercoledì della settimana successiva con la compilazione dell’indice di gradimento sulla scheda. I bambini di 5 anni inoltre, dopo aver restituito il libro letto a casa, rielaborano graficamente il testo letto, individuando personaggi, ambienti, azioni, utilizzando una scheda appositamente preparata in cui inoltre vengono trascritti il titolo e la data del prestito.

OBIETTIVI Il bambino: Familiarizza con i libri Scopre il piacere della lettura È autonomo nelle proprie scelte di lettura Esprime il gradimento della lettura e del libro attraverso dei simboli(il colore) Cura lo spazio biblioteca Si prende cura del libro in prestito Rielabora graficamente i testi letti Si orienta nel tempo della vita quotidiana Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze Scopre il tempo lineare ed il tempo ciclico Distingue la successione temporale tra due o più eventi Ordina una successione di fatti utilizzando le parole del tempo (prima,dopo,mentre,infine)

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI Il sé e l’altro I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Immagini suoni colori TEMPI DI REALIZZAZIONE Da ottobre 2012 a maggio 2013 VALUTAZIONE Le docenti valuteranno il raggiungimento degli obiettivi tramite le verbalizzazioni, le conversazioni, le rappresentazioni grafiche individuali e di gruppo. La drammatizzazione con lo scambio dei ruoli. La corretta compilazione dei calendari e delle schede strutturate.

Maestra ma sulla scheda c’è scritto solo il nome del bambino? No c’è scritto anche il titolo del libro e noi vicino al nome ci disegniamo il bollino verde se il libro ci è piaciuto il bollino rosso se il libro non ci è piaciuto il bollino giallo se ci è piaciuto poco Sul libro c’è anche il timbro della maestra Palma Perché il libro non si può rompere, non si deve scrivere e non si deve perdere Il libro è prezioso Chi perde il libro lo deve ricomprare vero maestra? No due alla volta Mentre tutti disegniamo la maestra Palma chiama due bambini alla volta Ma no tutti i giorni solo il giorno che apre la biblioteca Maestra – qual è il giorno in cui la biblioteca apre? Il Giovedì si scelgono i libri e il Mercoledì si riportano a scuola Se uno è malato non lo prende il libro Se uno sbaglia giorno per riportare il libro deve aspettare quello giusto per scrivere se gli è piaciuto Maestra- ma tutti insieme i bambini scelgono il libro?

La biblioteca della scuola: logo e armadio con i libri

Scheda libro della biblioteca della scuola inizialmente compilata dall’insegnante in seguito compilata dal bambino che prende in prestito il libro

Promemoria sulle regole di fruizione della biblioteca della scuola consegnato ad ogni bambino da portare a casa e da condividere con le famiglie

Scheda libro della biblioteca della scuola

Rappresentazione grafica dell’ esperienza della biblioteca della scuola

Alcuni momenti della visita alla biblioteca di San Benedetto

tanto ci mette il giornale vede le scritte più grandi no! le lettere sono ingrandite alla fine abbiamo visto la stanza dei libri dei bambini con i tavoli e abbiamo scelto un libro da leggere a scuola i libri stavano ordinati in un modo i libri che stavano nell'armadio di vetro erano preziosi erano libri antichi i libri erano divisi c'erano gli scaffali della cucina, c'erano gli scaffali del mare anche i libri della biblioteca di san benedetto sono timbrati ma il timbro è diverso da quello della maestra Palma la maestra per portare via il libro si è registrata altrimenti scatta l'allarme la scheda però non è uguale alla nostra si! le cose scritte sono uguali la scheda nostra ha le figure è più piccola c'è chi prende il libro anche per ricopiare le scritte

Scheda libro del prestito della biblioteca di San Benedetto

Rielaborazione grafica della visita alla biblioteca di San Benedetto

Drammatizzazione “la Biblioteca” con scambio di ruoli

Realizzazione del calendario del prestito Realizzazione del calendario del prestito. Il tempo in cui il libro sta a casa (periodo) e della successione dei giorni della settimana (tempo ciclico).

Rielaborazione grafica della compilazione del grafico del prestito

Cartellone della successione temporale del giovedì giorno in cui si prende il libro della biblioteca. Negli eventi che caratterizzano questa giornata c’è un tempo della contemporaneità poiche mentre alcuni scelgono il libro da portare a casa, lo registrano e lo mettono nell’apposito sacchetto altri disegnano.

ALCUNE CONSIDERAZIONI… Queste esperienze didattiche hanno offerto ai bambini una modalità per iniziare a costruire progressivamente la loro concezione del tempo convenzionale. Inoltre, l’unitarietà dell’intervento formativo tipico della scuola dell’infanzia, la metodologia del fare e dell’agire ha permesso ai bambini, di raggiungere obiettivi relativi non solo alla temporalità, ma anche di sviluppare la capacità di osservazione, linguistica e logica.