Aspetti della religiosità medioevale Pauperismo, eresie e nuovi ordini religiosi nel Basso Medioevo
Povertà ed emarginazione nel Basso Medioevo Nei Comuni era nato un nuovo gruppo di ricchi dal quale erano escluse varie persone: Gli Ebrei, accusati di aver ucciso Cristo I poveri e i mendicanti, che vivevano vicino alle città, ma erano privi di diritti I lebbrosi, la cui malattia era considerata una punizione divina
Le rendite ecclesiastiche Ricchezza della Chiesa Donazioni territoriali Lasciti ereditari Decime Povertà evangelica
Gerarchia ecclesiastica Pauperismo Ricchezza nei Comuni Potere imperiale Potere dei re Gerarchia ecclesiastica
Le eresie e il pauperismo Per eresia si intende una dottrina che modifica una religione già esistente Sin dall’XI secolo si erano diffusi in varie parti d’Europa dei movimenti che reclamavano da parte degli ecclesiastici una vita più povera e meno legata al potere. Questa protesta si identificò in vari movimenti, tra cui quello dei catari, che giustificavano la lotta contro la ricchezza della Chiesa con una dottrina secondo la quale è bene ciò che è spirituale ed è male ciò che è materiale. I catari si diffusero soprattutto in Provenza e furono detti anche albigesi dal mome della città di Albi.
La repressione dell’eresia I Catari costituirono ben presto un problema di ordine pubblico e furono repressi prima dal potere civile e poi dal tribunale ecclesiastico dell’Inquisizione. Nel 1139 il Concilio Ecumenico Lateranense II proclamò il principio che spettava alla Chiesa dichiarare che una persona fosse eretica . Nel 1184 fu istituito il Tribunale dell’Inquisizione , con il compito di ricercare gli eretici e fu affidato ai vescovi. Dal 1231-32 l’Inquisizione fu affidata a legati papali ed in seguito prima ai Domenicani e poi ai Francescani. Dal 1252 fu autorizzato l’uso della tortura negli interrogatori. Chi veniva riconosciuto eretico poteva convertirsi e ricevere pene solo spirituali o non convertirsi e venire condananto alla prigione o al rogo. Nella pratica, la tortura e il rogo si applicarono raramente.
Gli Ordini Mendicanti L’esigenza di povertà ecclesiastica portò anche alla nascita di nuovi ordini religiosi, costituiti da persone che sceglievano di condurre una vita di povertà senza entrare in conflitto con la Chiesa, anzi chiedendo l’approvazione papale. I più famosi sono l’Ordine dei Frati Minori (francescani), fondato da san Francesco d’Assisi e l’Ordine dei Frati Predicatori (domenicani), fondati da san Domenico di Guzmán. Altri ordini mendicanti: Carmelitani, Agostiniani, Serviti.