Centro Territoriale ORIENTAScuola- ITCGT “Leonardo Pisano”

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Centro Territoriale ORIENTAScuola- ITCGT “Leonardo Pisano” Guidonia Montecelio- Via Vittorio De Sica snc e-mail : centrorientascuola.itcgtpisano@gmail.com in collaborazione con

Chi siamo   Dopo un anno di formazione del personale docente, preposto all’attività di orientamento, apre nel nostro Istituto, il Centro Territoriale OrientaScuola, in accordo con ASNOR e l’Università. Il Centro è aperto agli alunni, alle famiglie, al personale, ma anche al territorio ed offre servizi di informazione, consulenza, formazione, orientamento e ri-orientamento al mondo del lavoro, all’università ed alla formazione professionale. Il Centro, nell’ambito delle proprie competenze promuove anche, nell’ottica della “ rete”, incontri ed iniziative di crescita culturale e professionale con i partner istituzionali nel campo della formazione e riqualificazione professionale, sia per l’utenza interna, che esterna. Il Centro si avvale della consulenza interna degli operatori, qualificatisi nei 7 ambiti professionali: Orientatore Didattico Orientatore Esistenziale Orientatore Professionale Orientatore Sportivo Orientatore di Promozione della Salute Orientatore di intermediazione culturale Orientatore Civico-Istituzionale

I servizi Il centro Orientascuola è punto di riferimento, sostegno e indirizzo per ragazzi in età scolastica, cittadini o nuovi residenti; le famiglie; enti, uffici comunali, associazioni del territorio ecc., a vario titolo coinvolti nelle questioni legate alla formazione e alla scuola, che necessitino di consulenze specifiche. L’Orientatore conosce gli strumenti gestionali del sistema organizzativo della scuola, le metodologie d’intervento e di supporto dei processi di insegnamento, apprendimento e sviluppo e gli strumenti di integrazione tra sistema scuola, sistema famiglia e le altre agenzie formative e di inserimento socio-professionale offre consulenza e sostegno ai docenti, agli alunni ed ai loro genitori, sia in forma collegiale che individuale partecipa alla progettazione a alla valutazione di iniziative, sperimentazioni e ricerche riguardanti l’organizzazione del servizio scolastico nel suo complesso o nei suoi settori organici; promuove attività di formazione e di studio anche per e con i genitori, finalizzata alla promozione di tutte le attività didattiche o alla discussione e al confronto su temi particolarmente sentiti (come, ad esempio, l’abbandono e l’insuccesso scolastico) opera perché all’interno della scuola e fra scuola e famiglie si instauri un clima positivo e collaborativo Il centro Orientascuola contribuisce a migliorare la vita scolastica supporta le Istituzioni Scolastiche e le famiglie migliora la qualità dei servizi offerti dalle Istituzioni Scolastiche fa maturare in ognuno capacità di sintesi e di giudizio  

Organigramma Direttore Responsabile del Centro Territoriale ORIENTAScuola Dirigente Scolastico, Dott.ssa Lucia Cagiola Orientatore Didattico: Prof. Claudio Cardillo Orientatore Civico-istituzionale: Prof.ssa Cristina Agosto Orientatore Professionale: Prof. Mario Cilli Orientatore di Promozione della Salute: Prof.ssa Franca Eletti Orientatore di intermediazione culturale : Prof.ssa Gabriella Franchi Orientatore Esistenziale: Prof.ssa Maria Gabriella Papa Orientatore Sportivo: Prof. Massimo Mancini Sportello Amico- Dott.ssa Cristina Ranalli ( consulenza psicologica)

“Il centro Orientascuola è lo spazio fisico all’interno dell’Istituto Scolastico in cui si espleta pienamente l’azione di accompagnamento e sostegno della persona, nelle fasi più critiche di transizione e scelta. La scuola moderna deve organizzarsi e operare affinché ogni azione sia potenzialmente idonea ad attivare quel fondamentale processo di graduale crescita personale dello studente, riguardante la conoscenza di sé e lo sviluppo della propria capacità progettuale e di giudizio. L’orientamento è una delle componenti fondamentali del processo formativo e dell’educazione soprattutto dei più giovani; date tali premesse, appare chiaro come proprio gli istituti scolastici debbano ritenersi i luoghi migliori, la sede naturale in cui svolgere sistematicamente una mirata e quindi proficua attività di orientamento. Nel centro Orientascuola  l’Orientatore svolge la propria attività professionale, fornendo informazioni pertinenti e specifica consulenza a chiunque si trova a dover analizzare e riflettere sulle proprie motivazioni, attitudini, aspettative e aspirazioni, per giungere ad una scelta sempre consapevole e ragionata; ogni centro costituisce un contenitore informativo socio-culturale in cui può pienamente esplicarsi una mirata azione di accompagnamento e sostegno della persona, tesa a favorire la trasformazione delle proprie esperienze in consapevolezza di vita. L’orientamento, infatti, acquisisce valore di componente strutturale del processo educativo quando, insegnando ad apprendere, riesce a far conseguire più elevati livelli di autonomia personale. Perché ciò possa accadere in maniera sistematica, è necessario progettare e rendere disponibile un pacchetto di strumenti che consentano l’acquisizione di informazioni, conoscenze e riflessioni tali da contribuire concretamente alla trasformazione di ogni progetto personale in un obiettivo congruo e, quindi, immediatamente realizzabile. Nel centro Orientascuola l’Orientatore lavora per elaborare tali pacchetti e offrire, quindi, all’utenza ogni strumento che possa concretamente concorrere alla comprensione di sé e alla messa a fuoco dei propri obiettivi”.   “Dalle esperienze dei Paesi più avanzati dell’Unione Europea e dai documenti pubblicati in materia da Bruxelles, si ricava il dato incontrovertibile per cui l’orientamento è ormai considerato come parte integrante del percorso formativo di ogni persona e, quindi, come risorsa indispensabile per pianificare al meglio il proprio progetto di vita.

La parola orientamento indica sia la capacità/competenza del soggetto di autodeterminarsi (orientarsi), governando con successo le proprie esperienze formative/lavorative, cimentandosi con i continui cambiamenti, la crescente complessità, l’incertezza della vita sociale, sia le azioni di aiuto (orientare) tese a costruirla/potenziarla. Orientare significa porre l’individuo nella condizione di prendere coscienza di sé, di progredire per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita con il duplice obiettivo di contribuire al progresso della società e raggiungere il pieno sviluppo della persona (Raccomandazione conclusiva sul tema dell’orientamento, Congresso Unesco, Bratislava 1970). Nelle indicazioni formulate nel quinto messaggio del “Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente” del 2000 si legge che: l’orientamento deve fornire un servizio accessibile a tutti in maniera continua e decentrata a livello locale, con un approccio integrato che supera la distinzione fra scolastico, universitario, professionale e personale; i servizi di orientamento devono raggiungere le persone piuttosto che aspettare che siano i clienti a cercare i servizi e devono seguire i progressi dei clienti monitorando gli esiti delle proprie azioni; gli operatori devono diventare dei facilitatori del processo di orientamento e agenti del cambiamento individuale e sociale attraverso l’uso di un ampio ventaglio di metodi e strumenti; si deve sviluppare un livello minimo condiviso di standard di qualità dei servizi e riconoscere la titolarità ad esercitare un servizio da parte di un determinato soggetto, dando un supporto alla formazione professionale agli stessi operatori di orientamento. Orientare significa, quindi scegliere e utilizzare gli strumenti più adatti per sostenere e incrementare le capacità e le competenze che consentono alla persona di porsi in modo consapevole ed efficace in ogni situazione di transizione (esistenziale, scolastica, formativa, professionale). L’orientamento è un processo diacronico che spiega al meglio la sua efficacia se organizzato in maniera tale da accompagnare la persona per tutto il corso della sua vita; un’azione continua, fondata su principi universali: noi siamo e siamo nel mondo, tutto ciò che ci circonda non è un ostacolo ma, se ben compreso, una risorsa e una possibilità, flessibilità e propensione al cambiamento sono gli elementi cardine del paradigma esistenziale del XXI secolo”.