CALL FOR IDEAS – Forum dell’innovazione del legno-arredo Progetto CerrRov – Cerro e Roverella Andrea Trevisi Direttore Basilicata Innovazione Potenza, 30 settembre 2013
Obiettivi del progetto Attori coinvolti Basilicata Innovazione, Università degli Studi della Basilicata, 14 aziende lucane operative nella filiera del legno Attività di ricerca sperimentale per applicazioni industriali volta a valorizzare il legno di cerro e roverella, specie arboree largamente diffuse in Basilicata, nobilitandone le caratteristiche estetiche Stato dell’arte Le caratteristiche tecnologiche del legno di cerro e roverella ne comportano l’utilizzo per soli scopi energetici (legna da ardere), data l’eccessiva nervosità, scarsa durabilità e instabilità dimensionale
Il metodo di lavoro (1/3) Vaporizzazione Individuazione e implementazione processo di Termotrattamento per migliorare le proprietà del legno locale, in particolare cerro e roverella, nel rispetto dei principi dell’ecosostenibilità ed ecocompatibilità. Tale processo si compone delle fasi di: Essiccazione Termotrattamento
Vaporizzazione Effettuato il taglio lungo il tronco, per facilitare e scaricare le forti tensioni tipiche dei legnami durante questa fase, la vaporizzazione in autoclave ammorbidisce il materiale per le successive operazioni di taglio e apporta delle modificazioni che ne favoriscono una prima stabilizzazione con processi di plasticizzazione delle fibre. Il tempo auspicabile in ambiente saturo di vapore è di circa 24 ore, non superando la temperatura di 100°-110°. Ottenute delle tavole radiali di circa 40cm e raggiunta un’umidità di equilibrio (18-20%), si passa ad un trattamento di essiccazione in un impianto a piastre, che consente di ottenere in sole 170 ore (circa 7 giorni a fronte dei previsti per tali spessori ) un materiale stabile e ben essiccato. Le attività sperimentali sono state realizzate su dei toppi di cerro privi di anomalie, con lunghezza di almeno 2,5 m e un diametro, a metà del toppo, di circa cm. Premessa: selezione del materiale Il metodo di lavoro (2/3) Essiccazione
Il metodo di lavoro (3/3) Dopo la fase di vaporizzazione ed essiccazione, le tavole possono essere tagliate in tranciati, di spessore tra 0,5 e 3 mm, e sottoposte a termotrattamento, in un apposito impianto a piastre, a temperature comprese tra i 180° e i 220° per circa 40 minuti. Il risultato sono dei fogli di tranciato perfettamente stirati e privi di ondulazione, dal colore omogeneo e dalle particolari caratteristiche estetiche: uniformità di trame e tessitura, assenza di difetti naturali come nodi, assenza di difetti di fabbricazione come fessurazioni, avvallamenti, sgranature. I tranciati possono così essere impiegati per porte, pavimentazioni e complementi di arredo, di qualità, resistenti e dal costo competitivo, data la facilità di reperimento del materiale. L’incollaggio non presenta alcun problema. Termotrattamento
I vantaggi del Termotrattamento Valorizzazione legnami locali, come alternativa ai legni tropicali, con eliminazione dei costi da sostenere per l’importazione Diversificazione prodotti in legno, attraverso la nobilitazione dei difetti tecnologici del legname che diventano peculiarità estetiche Aumento durabilità e resistenza del legno termotrattato Il Termotrattamento agisce a temperature comprese tra i 180° e i 220° e modifica le proprietà chimico-meccaniche del legno di cerro e roverella, senza rilasciare sostanze inquinanti.
I vantaggi del Termotrattamento Nel dettaglio Tempo di essiccazione: da 10 a 20 volte più rapido degli essiccatoi tradizionali Elevata qualità di essiccazione, grazie all’omogeneità dell’umidità finale del legno e al raddrizzamento delle tavole deformate Flessibilità di produzione Versatilità sia per l’essiccazione che per il termotrattamento
I risultati tecnici del Termotrattamento Diminuzione del campo igroscopico fino al 40-50% Maggiore stabilità dimensionale con conseguente riduzione di fenomeni di ritiro e rigonfiamento Maggiore omogeneità del colore Aumento della durabilità nei riguardi di attacchi patogeni Maggiore facilità di lavorazione Nel dettaglio
I risultati concreti: i prototipi Porta per interni Infisso per esterni Pavimentazione per esterni
I risultati concreti: i prototipi I 4 moduli di cui si compone il piano richiamano le forme delle rotaie ferroviarie, con le traverse in legno. I colori e le venature sono esempi di nobilitazione di quelli che sono sempre stati considerati difetti del cerro. Tavolino “Espresso” (realizzato con fogli di tranciato di cerro)