Gonìa (dal greco angolo) GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI Metron (Dal greco misura) Gonìa (dal greco angolo)
MISURA DEGLI ARCHI DI CIRCONFERENZA Arco AB DEFINIZIONE: si indica con ampiezza di un arco circolare l’ampiezza dell’angolo al centro corrispondente. L’ampiezza di un arco si misura : in gradi sessagesimali: si assume come unità di misura il GRADO SESSAGESIMALE che corrisponde alla 360ma parte della circonferenza; in gradi centesimali: si assume come unità di misura un GRADO CENTESIMALE che corrisponde alla 400ma parte della circonferenza; In radianti: si assume come unità di misura il RADIANTE che corrisponde all’arco che, rettificato, è congruente al raggio della circonferenza.
MISURA DEGLI ANGOLI in gradi sessagesimali: in radianti: DEFINIZIONE: si indica con ampiezza di un angolo l’ampiezza dell’arco circolare corrispondente. L’ampiezza di un angolo (orientato) si misura : in gradi sessagesimali: si assume come unità di misura il GRADO SESSAGESIMALE che corrisponde all’angolo la cui ampiezza è la 360ma parte dell’angolo giro; in radianti: si assume come unità di misura il RADIANTE che corrisponde all’angolo,che intercetta, su una qualsiasi circonferenza, con il centro nel vertice, un arco lungo come il raggio.
Funzioni goniometriche DEFINIZIONE: le funzioni goniometriche sono speciali rapporti di un angolo
CIRCONFERENZA GONIOMETRICA DEFINIZIONE: è la circonferenza che ha il centro coincidente con l’origine degli assi cartesiani e raggio unitario. La sua equazione è: Sulla circonferenza goniometrica ad ogni angolo α è associato un punto P le cui coordinate dipendono dall’ampiezza dell’angolo stesso.
VARIAZIONE DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE Sulla circonferenza goniometrica ad ogni angolo α sono associate le funzioni goniometriche ad esso relative che dipendono dall’ampiezza dell’angolo stesso. COSTRUZIONE GRAFICI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE
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