Progetti e risultati della collaborazione tra CONI e DSPSA Workshop “Conta gli SPORT che contano” - 2 dicembre 2004 La misurazione statistica della partecipazione sportiva Progetti e risultati della collaborazione tra CONI e DSPSA L’attività CO.MET.A. Il progetto europeo COMPASS Arch. Bruno Rossi Mori CONI Servizi SpA - Osservatòri Statistici per lo Sport
Sommario 1. Il monitoraggio della partecipazione sportiva: migliorare l’interpretazione della “domanda” nel quadro del sistema sportivo. 2. Statistica “ufficiale”, bene pubblico: migliorare i dati strutturali e le cornici di riferimento nazionale per il sistema statistico. L’attività CO.MET.A. 3. Criteri di armonizzazione a livello internazionale: il progetto COMPASS per capire meglio i fenomeni italiani attraverso i confronti con gli altri Paesi. 4. Avanzamenti italiani tra il 2000 e il 2005: migliorare l’individuazione delle attività sportive praticate e l’accessibilità dei dati attraverso i siti web (Coni, Compass, Istat…). 5. Contare gli sport…: migliori analisi dei singoli sport attraverso letture integrate dei dati Istat e dei dati delle Federazioni Sportive raccolti dal Coni.
1.1 Gli elementi caratteristici del SISTEMA SPORTIVO Popolazione Cittadini che praticano sport (Praticanti) (DOMANDA) Attività praticate (OFFERTA) Occasioni di sport / Servizi sportivi (Utenti) Organizzazioni / Società sportive e altri Risorse (umane, materiali, economiche): Operatori sportivi (risorse umane) Impianti sportivi e ambienti naturali per lo sport (risorse materiali) Risorse economiche
1.2 L’importanza di conoscere la domanda Il versante dell’offerta di servizi è composto di elementi numerosi ma abbastanza permanenti nel tempo (oltre centocinquantamila spazi utilizzabili per lo sport, circa centomila sezioni sportive, quasi un milione di operatori sportivi…): perciò si presta a raccolte di tipo amministrativo e censuario. La vera sfida è lo studio della domanda, quella espressa (che dà luogo ad una pratica rilevabile) e quella potenziale (che resta chiusa tra bisogni, desideri e impedimenti). Nonostante si possa in qualche modo orientare la domanda, è pur sempre l’evoluzione della domanda che muove l’offerta e l’intero sistema.
1.3 Una sfida per le indagini campionarie Le statistiche della pratica sportiva non servono ai cittadini che praticano o che vogliono praticare sport. Sono gli operatori del settore che, per orientare le loro scelte, devono conoscere: le articolazioni della partecipazione (per sport, per territorio, per gruppi sociali...), l’evoluzione passata, la domanda potenziale e le prospettive di sviluppo. Servono indagini campionarie capaci di fornire informazioni coerenti e sufficientemente disaggregate
1. 4 Il bisogno di attività fisica riguarda il benessere di tutti 1.4 Il bisogno di attività fisica riguarda il benessere di tutti. L’Istat rileva che circa 34 milioni di italiani dichiarano di praticare sport o qualche attività fisica nel tempo libero. Circa 23 milioni dichiarano di praticare sport o attività fisica una volta a settimana o più Circa 11 milioni praticano meno di una volta a settimana. 34 milioni Circa 16,7 milioni praticano uno o più sport Circa 17,4 milioni dichiarano di praticare solo “qualche attività fisica” Dati Istat 2000
Analiticità, Affidabilità, Accessibilità 2.1 La statistica ufficiale, prodotta con soldi pubblici, è un bene da valorizzare. Il lavoro della statistica ufficiale è complesso e richiede tempi abbastanza lunghi, ma nel nostro caso apporta qualità insostituibili. Tra i suoi criteri distintivi spiccano: Analiticità, Affidabilità, Accessibilità Coerenza, Comparabilità, Continuità
2.2 I criteri statistici ufficiali possono valorizzare i contributi di tutti. Il Coni si è proposto di contribuire a migliorare le statistiche ufficiali sullo sport, affinché nel Sistema Statistico Nazionale siano disponibili dati strutturali affidabili e cornici di riferimento valide per tutti. Questo processo di sviluppo è aperto all’interscambio con tutti i soggetti interessati, dalle altre istituzioni (come le Regioni, in prima fila verso il loro territorio) agli istituti privati più orientati ai fenomeni congiunturali interessanti per il mercato. In questo quadro, Coni Servizi può offrire alle organizzazioni sportive ulteriori approfondimenti conoscitivi di buona qualità.
3.1 Confrontare i nostri dati con quelli di altri Paesi consente di ricavare ulteriori valutazioni I monitoraggi nazionali si possono armonizzare in base a criteri internazionali di riferimento. Nel 1996 è nato il progetto europeo COMPASS (COordinated Monitoring of PArticipation in SportS), promosso dal Coni e dagli Enti sportivi inglesi nell’ambito del Consiglio d’Europa. I partner di Compass hanno concordato di caratterizzare la partecipazione sportiva attraverso tre caratteri: quantità, qualità e organizzazione della pratica, che si aggiungono alle caratteristiche personali dei praticanti (età, genere…)
Dati comparativi Compass 3.2 Le elaborazioni armonizzate di “Compass” consentono di analizzare meglio le somiglianze e le differenze tra i profili dei vari Paesi: Italia, Spagna e Portogallo hanno valori molto bassi. Dati comparativi Compass
3.3 L’obiettivo di confrontare dati comparabili sugli sport praticati nei vari Paesi comincia ad essere condiviso a più livelli Nel workshop Compass 2002 si è deciso che CONI e DSPSA mettessero a punto la Lista Internazionale degli Sport ad uso statistico (CILS-02). La lista CILS-02 è ora esposta nel sito web di Compass: www.sportcompass.net alimentato dall’Università di Roma. Dopo il recente Congresso Sport per Tutti, il CIO sta valutando se adottare ufficialmente la CILS per avviare l’armonizzazione dei dati sullo sport a livello mondiale
4.1 In Italia, la grande indagine campionaria Multiscopo Istat sulla pratica sportiva è una fonte pubblica di valore insostituibile. Il programma delle Indagini Multiscopo Istat esamina annualmente molti aspetti della vita sociale e prevede che sulle attività culturali e del tempo libero venga effettuato un approfondimento ogni cinque anni. Gli approfondimenti sullo sport e le attività fisiche (1995-2000-2005) sono effettuati su oltre 20.000 famiglie (oltre 50.000 questionari) e costituiscono una incomparabile miniera per le analisi di settore. L’Istat espone i dati sullo sport nel suo sito: www.culturaincifre.istat.it
4.2 I criteri di Compass contribuiscono ad affinare la Multiscopo e ad utilizzare meglio i suoi risultati L’Istat ha partecipato attivamente ai lavori di Compass, nel quadro delle sue iniziative per il miglioramento delle statistiche culturali in Europa, e i partner Compass hanno tenuto in gran conto l’impostazione delle indagini Multiscopo. Nell’indagine 2000 furono inserite varie domande-chiave per l’elaborazione di dati armonizzati. Inoltre fu predisposta, per la prima volta, la memorizzazione di tutte le attività sportive dichiarate liberamente dai cittadini nei questionari. Ciò ha consentito di realizzare una classificazione molto accurata (LISPO), e produrre buoni avanzamenti sulla lettura degli sport praticati.
4.3 Molti avanzamenti si sono resi disponibili su Internet nel corso degli ultimi anni I dati 2000 furono elaborati dall’Istat e presentati nel 2002. Il “file standard” fu rilasciato al pubblico nel 2003. DSPSA e CONI avviarono ulteriori riflessioni ed elaborazioni per migliorare l’utilizzabilità dei dati. Molte di queste elaborazioni sono già sul sito del CONI www.coni.it cliccare >Servizi Mondo Sportivo e poi > Osservatòri Statistici In queste pagine si trovano anche i dati del Monitoraggio CONI sulle Federazioni Sportive e sulle Discipline Associate, con dettagli su tutti gli sport e su tutte le province.
4.4 Ad esempio, sono disponibili letture integrate tra i vari parametri. Su 57 milioni di abitanti... 280.000 fanno gare sportive anche all’estero altri 1.810.000 fanno gare in Italia anche fuori della loro provincia altri 4.360.000 fanno gare - ufficiali o non ufficiali - solo nell’ambito della loro provincia altri 10.250.000 dicono di fare sport, ma non fanno gare altri 17.400.000 praticano solo qualche attività fisica altri 21.600.000 non praticano alcuna attività fisica o sportiva nel loro tempo libero Dati Istat 2000
5.1 La priorità principale dell’ultimo periodo è stata rivolta allo studio degli sport praticati dai cittadini. La raffinazione della lettura per sport ha come obiettivo intermedio quello di integrare tutte le conoscenze disponibili su ciascuna attività. Scopo finale è dare supporto alle politiche sportive nei diversi territori, per sostenere lo sviluppo di servizi adeguati all’evoluzione della domanda. Oggi presentiamo le tappe raggiunte nel campo della lettura degli sport. Da questi avanzamenti potranno scaturire proposte da sottoporre all’Istat per l’affinamento del questionario e delle elaborazioni dell’indagine 2005.
5.2 Finalmente i dati Istat 2000 sono stati disaggregati nei singoli sport per poterli integrare con i dati provenienti dalle Federazioni... 1. CALCIO / CALCETTO 4.363.000 2. SPORT ACQUATICI / NUOTO 3.480.000 Altre attività acquatiche 95.000 3. GINNASTICA 2.204.000 Altre attività ginniche, di fitness e cultura fisica 1.405.000 4. SCI 2.060.000 5. CICLISMO 1.321.000 Altre attività del pedale 404.000 6. TENNIS 1.298.000 7. ATLETICA LEGGERA 995.000 Altre attività atletiche (footing, jogging) 510.000 8. PALLAVOLO 988.000 Dati Istat 2000
5.3 Il “Quadro Sinottico degli Sport” Finora le elaborazioni della Multiscopo non corrispondevano esattamente agli sport (con raggruppamenti tipo: Ginnastica, attrezzistica e danza). I due strumenti appositamente realizzati: la Lista internazionale CILS la Lista italiana degli sport LISPO hanno consentito di raggruppare le voci dei questionari in modo più compatibile con i riferimenti internazionali e più utilizzabile per le elaborazioni successive. E’ nato così il nuovo Quadro Sinottico, che rappresenta un sostanziale avanzamento di quello presentato all’inizio del 1998.
5.4 Una stagione di approfondimenti tematici Nel Quadro Sinottico sono esposti i dati di venticinque sport, la cui numerosità mantiene accettabile l’errore statistico. Già questa griglia consente varie analisi comparative tra gli sport. Altre analisi possono essere fatte elaborando caratteri diversi. Lo sviluppo più interessante che si profila è l’approfondimento di singole righe (cioè di singoli sport) che abbiano i numeri sufficienti, con elaborazioni concentrate sui questionari relativi. E’ quanto vedremo più avanti con i casi di studio del nuoto e del tennis.
5.5 Uno stimolo specifico per le Federazioni In particolare le Federazioni e tutte le altre organizzazioni sportive dovrebbero essere stimolate a cogliere questa nuova possibilità, segnalando il loro interesse ad approfondire gli aspetti più inerenti la loro attività. Si potranno approfondire insieme le voci più interessanti, raffinando ulteriormente la classificazione attuale per ottenere elaborazioni mirate. Con gli operatori che saranno più interessati contiamo di effettuare presentazioni mirate e di ripetere questa iniziativa verso marzo-aprile 2005.
Workshop “Conta gli SPORT che contano” - 2 dicembre 2004 Arrivederci e ...grazie per l’attenzione Workshop “Conta gli SPORT che contano” - 2 dicembre 2004 La misurazione statistica della partecipazione sportiva Arch. Bruno Rossi Mori Osservatòri Statistici per lo Sport - CONI Servizi SpA