Il Futurismo
Periodo Siamo nel 1909 Il 1909 viene considerata la data d’inizio del Futurismo perché in quella data viene pubblicato il “Manifesto del Futurismo”, a Parigi sul giornale “Le Figaro”, da Filippo Tommaso Marinetti.
Principali aree geografiche di riferimento Milano è la città industriale per eccellenza, l’immagine del progresso. Qui si sviluppa il movimento futurista, non limitato al solo settore artistico, ma RIVOLTO AD UN GENERALE E INTEGRALE RINNOVAMENTO DELLA CULTURA E DELLA VITA.
Riferimenti storico-culturali L’inizio del ‘900 è caratterizzato dal diffondersi di molte innovazioni che rivoluzionano il tradizionale sistema di vita. Si diffondono infatti l’automobile, l’elettricità, il telefono; si sperimentano i primi voli aerei.
Funzione dell’arte I temi e gli obiettivi generali del gruppo, elencati nel Manifesto, sono: Culto del progresso tecnico Culto della macchina Della velocità Del prodotto industriale Rifiuto del passato e della tradizione accademica L’arte ha il compito di esprimere tutto questo
Principali artisti Umberto Boccioni (1882-1916) Giacomo Balla (1871-1958) Gino Severini (1883-1966) Antonio Sant’Elia, architetto Luigi Russolo Fortunato Depero
Umberto Boccioni Carica dei lancieri, 1915
Giacomo Balla Velocità astratta, 1913 Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 Sequenze dinamiche, 1913
Luigi Russolo Compenetrazione di case + luce + cielo, 1912
Gino Severini Ballerina blu, 1912
Fortunato Depero Pubblicità Bianchi, 192 4-1925
Antonio Sant’Elia
Elementi stilistici generali Per i Futuristi il nuovo canone di bellezza è il “dinamismo universale” (ossia il continuo movimento del mondo), necessario per la rappresentazione visiva del progresso e per la trasformazione del mondo;
Elementi stilistici generali La sensazione dinamica è provocata nell’osservatore mediante la scomposizione e la compenetrazione delle cose (come per i piani cubisti); Quindi gli oggetti, le forme e gli spazi si incastrano, si sovrappongono, entrano uno nell’altro; Il dinamismo è reso però, a differenza che per i cubisti, con l’uso di piani curvi e obliqui e con colori accesi;
Altro Nel tema del cambiamento del mondo e del movimento contrapposto all’immobilità della pace, rientra l’ingenuo fervore dei futuristi per la guerra, vista come azione immediata per abolire il vecchio mondo.