ANIMATORE DIGITALE e PNSD nel PTOF dell’IC Galilei di Raffadali Istituto Comprensivo Galileo Galilei Raffadali-S. Biagio-S. Angelo infanzia-primaria-secondaria I grado ANIMATORE DIGITALE e PNSD nel PTOF dell’IC Galilei di Raffadali
Animatore digitale prof.ssa Cos’è il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) • Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno (legge 107/2015 – La Buona Scuola). Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Animatore digitale prof.ssa Il documento ha funzione di indirizzo e punta a: introdurre le nuove tecnologie nelle scuole; diffondere l’idea di apprendimento permanente (lifelong learning); estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
L’Animatore Digitale (Azione #28 del PNSD) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. Animatore digitale prf.ssa Lombardo Fina Daniela
Animatore digitale prof.ssa COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Animatore digitale prof.ssa CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Ruolo e funzione dell’animatore digitale L’AD è una figura di sistema e NON DI SUPPORTO TECNICO (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo). Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Animatore digitale prof.ssa I 5 passi Di seguito una breve indicazione su quello che potrebbero essere le prime cinque azioni di un neo animatore digitale. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Prima Azione dell’animatore: Pubblicazione gennaio 2016 rendere pubblico nel proprio istituto il PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE, il che significa non solo e non tanto caricarne una versione pdf nel sito della scuola, quanto avviare una seria riflessione sul merito. incontri in presenza o forum/questionari cartacei e/o online. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Seconda azione dell’animatore: Ricognizione Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel proprio istituto vengono già attuate senza la giusta visibilità. L’AD non deve infatti promuovere la novità (digitale o non) a tutti i costi, ma rendere pubbliche pratiche efficaci Tale ricognizione si tradurrà in un documento ufficiale a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Far uscire “allo scoperto” attività spesso “clandestine” è un buon modo di comunicare l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti docenti già mettono in campo, a dispetto di una vulgata volgare ed errata che vede negli insegnanti italiani una categoria conservatrice ed ostile al cambiamento. Tale ricognizione dovrebbe tenere presenti anche i risultati dei recenti RAV (rapporto di autovalutazione) che ogni scuola ha redatto e pubblicato. Tale fase dovrebbe essere svolta a febbraio 2016. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Terza azione animatore digitale ANALISI DEI BISOGNI E PEDAGOGIE Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’istituto. Occorre capire cosa si vuol fare di innovativo (con le tecnologie ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver chiarito questo sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. Un esempio potrebbe essere lavorare sulle competenze ad esempio potenziando a livello trasversale la didattica per problemi (problem solving o problem posing). Marzo 2016.
Quarta azione dell’animatore digitale: INTERVENTI AD HOC INTERVENTI AD HOC. Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà progettare gli interventi di formazione rivolta sia ai docenti; studenti e famiglie. Tale fase di formazione potrebbe essere svolta nei mesi di aprile/maggio 2016. Animatore digitale prof.ssa Lombardo Fina Daniela
Quinta azione dell’animatore digitale: VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE Al termine dell’anno scolastico l’AD procederà con le conclusioni: grado di partecipazione dei colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e di INTERVENTO, mediante la compilazione di rubric ah hoc. Allo stesso modo verrà chiesto ai colleghi un giudizio sul proprio operato, anche per poter eliminare, per i mesi a venire (non dimentichiamo che l’AD è in carica 3 anni), eventuali criticità motivate da inesperienza e complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nei mesi maggio/ giugno 2016.
Grazie per l’attenzione