Piano della Performance

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
Advertisements

Il nuovo obbligo di istruzione
Incontro con gli Organismi indipendenti di valutazione 22 giugno 2010 Luisa Torchia 1.
1 Società a partecipazione diretta Quota di partecipazione dellAgenzia delle Entrate in Equitalia S.p.A. 51% Durata dellimpegno dal 27/10/2005 (data costituzione.
Anno scolastico Funzione Strumentale Area 2 Franca Ida Rossi
Controlli sulle Società Partecipate
Il nuovo portale Unife Intervento per ladeguamento e riorganizzazione del sito unife.it (2 aprile 2007)
La nuova impostazione della relazione previsionale e programmatica - 1 La relazione previsionale e programmatica è lo strumento di programmazione idoneo.
Seminario di studio " Relazioni Sindacali e rapporto di lavoro della dirigenza medica alla luce del Dlgs 150/2009 e della legge 122/2010 “ Bologna il 15.
1 Incontro con gli Organismi indipendenti di valutazione 23 giugno 2010 Luisa Torchia 1.
LA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO
INGV NUOVA ORGANIZZAZIONE 1- ORGANIGRAMMA 2. AFFERENZE: ROAD MAP 3
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FSE
Il nuovo Statuto dellINFN: novita e tratti salienti Antonio Masiero PADOVA, 10 MARZO 2011.
La legge “Brunetta” Maggio 2010.
Il sistema della programmazione
a cura di Mario Lavecchia e Carlo Palermo
Sulla rinnovazione dei modelli per la rinnovazione della contrattazione pubblica.
La P.A. delineata dal D.lgs n. 150/2009
Il D.Lgs. n. 150/2009 – Lecce 1 febbraio 2010 Il D.Lgs. n. 150/2009 Il regolamento dellOrganismo indipendente di valutazione delle performances Prof. Avv.
Il D.Lgs. n. 150/2009 – Lecce 25 gennaio 2010 Organizzazione del lavoro e sistema di valutazione Verso nuovi modelli organizzativi e di valutazione delle.
SERVIZIO POLITICHE NAZIONALI PER LO SVILUPPO
SCUOLA E… COMPETENZE Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto 9 novembre.
Novità in materia di PRIVACY 23 febbraio 2012 Relatore: Gianni Festi.
Area Finanza e Fiscale – Ufficio Finanza e Contabilità 21 OTTOBRE 2010 Area Finanza e Fiscale – Ufficio Finanza e Contabilità 21 OTTOBRE 2010 UNIVERSITA.
1 Monitoraggio I semestre Luglio 2013 Piano della Performance.
SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI SPORTIVI E ORGANIZZATIVI SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI SPORTIVI E ORGANIZZATIVI ROMA – 6 GIUGNO 2012.
1 Prato, 19 luglio 2012 Le iniziative in materia di trasparenza e integrità per il prossimo triennio.
1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012.
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA NEL 2010 OBIETTIVI RIDUZIONE TERMINI MASSIMI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI RAZIONALIZZAZIONE.
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Intesa del 30 aprile 2009 Decreto legislativo 150/2009 Decreto legislativo 165/2001 (novellato) Circolare Funzione Pubblica n. 7/2010 Art. 6 CCNL
Ciclo della performance e valutazione
11 Facoltà, 44 Dipartimenti Scientifici, numerosi Centri e 10 Dipartimenti Amministrativi. 138 Corsi di laurea (a ciclo unico, triennali e specialistiche.
Osservatorio legislativo interregionale Giurisprudenza costituzionale
Piano della Trasparenza La TRASPARENZA è intesa come: accessibilità totale ad ogni fase dellorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche allo scopo di.
Progetto Arbitrato nel Lavoro Pubblico Centro Congressi Conte di Cavour Roma, 26 ottobre 2005 Convegno Larbitrato nelle controversie di lavoro: prospettive.
Anno scolastico 2012/ Settembre 2012 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
RIFERIMENTI NORMATIVI : Il 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni è disciplinato da fonti normative comunitarie e nazionali: - Normative.
IL PIANO DELLE PERFORMANCE EX D.LGS.150/2009 ALLINTERNO DELLINAF. STATO DELLARTE E PROSSIMI PASSI.
Consiglio Nazionale delle Ricerche DATI GENERALI Risorse umane novembre 2011 (fonte dati DCSGR) Nel personale esterno partecipante alle attività del CNR,
Una nuova proposta di piano dei conti d’Ateneo
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Il Decreto Legislativo n° 150/2009
Progetto R.INNO.VA La riforma della Pubblica Amministrazione per innovare le organizzazioni e valutare le performances PON Governance Azioni di Sistema.
Revisione aziendale - I modulo Iacopo Cavallini OIV CCIAA Livorno
Direzione Partecipate Febbraio 2013
6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose Tavolo della Giustizia della.
INCONTRI MANDAMENTALI PER CONFRONTO SUL PERCORSO INTRAPRESO IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO luglio 2014 Incontri mandamentale per SII UFFICIO D'AMBITO.
Dal contratto di rete di imprese alla rete soggetto
Direzione Generale Presidenza Area Programmazione e Controllo Settore Strumenti della programmazione regionale e locale IL MODELLO DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE.
Modulo n. 3 IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Scheda Unica della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) fase sperimentale
XII CONVEGNO ANNUALE CODAU SORRENTO, 26 SETTEMBRE 2014
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Direttiva ministeriale del.
7 IL SISTEMA DELLA REGOLAMENTAZIONE Management dell'informazione e della comunicazione aziendale – DIRITTO PUBBLICO - M. LI VOLTI 2014.
Comune di Taranto PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ ANNI
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Trasparenza e Anticorruzione:
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal LA RESPONSABILITÀ DEL DATO: DAL.
Il dirigente scolastico tra d.lgs. 165/2001 e l. 107/2015
Relazione sulla Performance 2014 Obiettivi assegnati ai Dipartimenti.
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI NOLA GIOVEDI’ 29 OTTOBRE 2015 IL SISTEMA DEI CONTROLLI RELATORE: DR. GIACOMO CACCHIONE 1.
Il Piano della performance e il caso di di Sapienza Università di Roma.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
1 3-CONTROLLO 2-ESECUZIONE 1-PREVISIONE Il sistema di programmazione e controllo.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA Parma, 30 Dicembre 2013.
Performance management nei Comuni Ciclo di Gestione delle Performance come processo di apprendimento organizzativo L’esperienza del Comune di Cosenza Lucio.
Transcript della presentazione:

Piano della Performance Il Piano della performance, secondo quanto stabilito dall’articolo 10, del decreto legislativo n.150: • è un documento programmatico, con orizzonte temporale triennale, da emanarsi entro il 31 gennaio di ogni anno; • è adottato in stretta coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio; • si collega al sistema di misurazione e valutazione della performance dell’INAF (adottato dal Consiglio di amministrazione il 22 dicembre 2010). Esso consiste nella definizione: • delle aree e degli obiettivi strategici ed operativi dell’Ente; • degli obiettivi e degli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance di ciascuna struttura scientifica ed amministrativa in cui si articola l’Ente e della performance individuale dei relativi responsabili. Che cos’è il Piano della performance?

Piano della Performance Redazione del Piano della Performance 2011-2013: • L’ente sta vivendo un profondo riordino, che inizia nel corso del 2010, prosegue con l’approvazione e l’adozione dello statuto da parte del Consiglio di Amministrazione integrato il 7 Marzo 2011, e ad oggi è ancora in atto, in attesa dell’insediamento del Direttore Generale e del Direttore Scientifico. • Nonostante queste difficoltà oggettive, vi è comunque la volontà di adempiere con il massimo impegno all’obbligo normativo. Viene quindi nominato un gruppo di lavoro specifico per lavorare su questo piano. • Con gli sforzi congiunti del gruppo di lavoro, dei Direttori di Dipartimento, del Direttore Amministrativo, il tutto con la supervisione e il supporto dell’Organismo Indipendente di Valutazione, viene redatto il Piano della Performance 2011-2013, approvato a fine Febbraio con un decreto urgente del Presidente ratificato poi dal Consiglio di Amministrazione. Seguono ulteriori rettifiche che portano alla versione definitiva approvata dal CdA nel Luglio 2011. Come e’ stato fatto in INAF?

Piano della Performance Principali lacune e imperfezioni del Piano 2011-2013: • Non si basa sulla nuova struttura organizzativa INAF poiché l’ente è ancora in fase di transizione. • Gli obiettivi e gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance sono stati, inizialmente, impostati unicamente per i Dipartimenti e per la Direzione Amministrativa. In futuro si dovrà coinvolgere nella loro assegnazione anche le Strutture di Ricerca • Sempre per effetto della struttura organizzativa non ancora interamente ridefinita non è stato possibile esprimere in dettaglio e declinare ai relativi responsabili la performance individuale. Problematiche legate al Piano Con la redazione del Piano della Performance 2012-2014 si affronteranno e correggeranno queste problematiche.

Piano della Performance Si riferisce quindi sull’attuale organigramma: Organigramma “vecchio” INAF

Piano della Performance Il processo di formazione e definizione degli obiettivi dell’INAF è schematicamente rappresentato dal seguente albero della performance: Albero della Performance

Piano della Performance Area Strategica 5 Infrastruttura organizzativo-gestionale 5.1 Obiettivo strategico Formazione del personale 5.1.1 Piano della formazione 5.1.2 Giornate formative per il personale tecnico-amministrativo 5.1.3 Dipendenti formati

Piano della Performance Area Strategica 5 Infrastruttura organizzativo-gestionale 5.2 Obiettivo strategico Attuazione D. L. 150/09 e D. L. 213/09 5.2.1 a) Regolamento sull’amministrazione, sulla contabilità e sull’attività contrattuale; b) Regolamento del Personale dell’INAF; c) Disciplinare di Organizzazione e funzionamento; d) Disciplinare missioni; e) Disciplinare affidamento incarichi; f) Disciplinare concorsi; 5.2.2 Predisposizione dell’accordo sindacale in materia di premialità e avvio della trattativa 5.2.3 Creazione struttura tecnica permanente di supporto all’OIV

Piano della Performance Area Strategica 5 Infrastruttura organizzativo-gestionale 5.3 Obiettivo strategico Comunicazione 5.3.1 Creazione nuovo sito 5.3.2 Ufficio stampa 5.4 Obiettivo strategico Miglioramento sistema inf.–gestionale 5.4.1 Banca dati giuridica del personale 5.4.2 Sistema informativo gestionale integrato 5.5 Obiettivo strategico Ottimizzazione Risorse e Processi 5.5.1 Riduzione costi 5.5.2 Informatizzazione procedure amministrative