Il bambino e la dislessia
LA DISLESSIA La Dislessia Evolutiva è un disturbo che si manifesta nei bambini nel momento in cui cominciano ad imparare a leggere e a scrivere; è già presente anche precedentemente all'apparire dei disturbi, ma non si manifesta sino a quando non viene richiesto un certo tipo di abilità.
IL BAMBINO DISLESSICO PRESENTA Un normale quoziente intellettivo; Lettura a voce alta molto stentata, lenta e a volte scorretta; Difficoltà ortografiche nella scrittura (con tendenza a riduzione delle stesse verso la fine della scuola elementare); Difficoltà nella scrittura di numeri ( invertono es: 21-12); Difficoltà nell’apprendimento delle tabelline e del calcolo mentale; Difficoltà negli algoritmi del calcolo (si perdono le procedure).
INOLTRE IL BAMBINO DISLESSICO PRESENTA Sostituzione di lettere (lm/n, v/f, b/p); Difficoltà in abilità motorie (es: allacciars le scarpe); Difficoltà di attenzione e concentrazione Confusione nei rapporti spazio-temporali (destra- sinistra, ieri-domani…)
I BIMBI DISLESSICI NON PRESENTANO difficoltà di ragionamento; difficoltà di comprensione delle spiegazioni orali; difficoltà di comprensione del testo (la lettura è molto difficoltosa ma non hanno difficoltà nella comprensione di testi) difficoltà di comunicazione sociale.
NE PRESENTANO: Disturbi neurologici (es: episodi epilettici), Disturbi cognitivi Disturbi sensoriali (es: ipoacusia,….) Disturbi nelle relazioni primarie e importanti (es. con amici e parenti).
IL BAMBINO DISLESSICO E’ DI SOLITO: MOLTO CREATIVO INTELLIGENTE SPESO DISORGANIZZATO nelle proprie attività DISTRATTO CON SCARSA FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITA’ LENTO
OCCORRE SAPERE CHE: E’ importante attivare interventi precoci, C’è la convinzione che una dislessia, anche lieve provochi una compromissione dell’apprendimento scolastico, I cattivi apprendimenti, a volte, pregiudicano anche le relazioni sociali e familiari.
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