Le “tappe religiose” della vita
Segno del “patto” fra JHWH e Abramo (cf. Gen 17 1,ss.) CIRCONCISIONE Segno del “patto” fra JHWH e Abramo (cf. Gen 17 1,ss.)
Solo per i maschi a otto giorni dalla nascita
Nell’ebraismo riformato non è obbligatoria
“presentazione” in Sinagoga per le femmine
Non sono riti per “diventare” ebrei ma per mostrare un’appartenenza già esistente
MATURITÀ RELIGIOSA Bar-mitztwah per i ragazzi a 13 anni Bat-mitzwah per le ragazze a 12 anni
Bar-mitzwah tradizionale abilita alla proclamazione della Torah e a guidare il culto pubblico
In questa occasione vengono donati il Tallit e i Tefillim
Tallit (scialle per la preghiera) bianco, segno della misericordia divina La misericordia (bianco) è molto più “estesa” della giustizia (azzurro) azzurro, segno della giustizia divina
Tefillim (filatteri) per la preghiera del mattino sul capo, segno di consapevolezza del “limite” umano sul braccio sinistro all’altezza del cuore, sede dei sentimenti, della ragione e della volontà
Contengono brani della Torah I tefillim Contengono brani della Torah
abilita a “garantire” la liturgia domestica Bat-mitzwah tradizionale abilita a “garantire” la liturgia domestica
Bar/Bat-mitzwah riformato uguale per ragazzi e ragazze
Con la maturità religiosa (bar/bat-mitzwah) Si diventa “figlio/figlia del precetto” si assume personalmente la responsabilità della propria vita ebraica si partecipa attivamente e da protagonisti alla vita comunitaria
“Consacrazione” dell’amore coniugale MATRIMONIO “Consacrazione” dell’amore coniugale
Matrimonio tradizionale
Chuppah “baldacchino nuziale” segno della “presenza divina” sugli sposi la “nube” dell’Esodo che dei due fa una “carne sola”
La rottura del bicchiere Segno di lutto per la distruzione del Tempio
L’ebraismo riformato ha autorizzato le unioni omosessuali … e anche su questo si discute….
RITO FUNEBRE E SEPOLTURA In attesa che Dio “dia di nuovo” la vita
Al cimitero, nella “Sala funebre”, mai in Sinagoga Rito funebre Al cimitero, nella “Sala funebre”, mai in Sinagoga
Sepoltura Solo in terra, con un po’ di Terra di Israele se la sepoltura avviene in diaspora
“Possa la tua ‘anima’ essere legata nel fascio della vita”
Elena Lea Bartolini De Angeli Ad uso esclusivamente didattico Docente di Giudaismo ed Ermeneutica ebraica Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (ISSR-MI) Università degli Studi di Milano-Bicocca elenalea@alice.it