Platone Simposio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LO SPIRITO DELL’OBLAZIONE Mons. Giuseppe Cognata.
Advertisements

Il problema di Dio è un problema umano.
Storia della filosofia contemporanea
Il mito della biga alata
Prof. Bertolami Salvatore
Breve viaggio turistico nellarcipelago della conoscenza seguendo la scia di Kant, Hegel, Marx.
Diventa discepolo di Socrate
Vita, opere e miti.
La felicità La vera felicità non si trova in una siringa,non la si trova nel fondo di un bicchiere, ma la si trova nel cuore delle persone che ti amano.
"Così risuonò per la prima volta nell'universo la poesia"
EROS prigionia Sottomissione della donna servitù possesso.
AMORE FELICITà COMPLETEZZA CONCORDIA SOLIDARIETà.
Penelope.
IL MITO DELLA BIGA ALATA
Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio;
Έρος, demone mediatore
Alla ricerca della bellezza
GESÙ CRISTO MEDIATORE E CAPO
Dal Vangelo secondo Giovanni
PLATONE (428/27 – 348/47).
Tommaso Campanella Metafisica.
Campanella.
Irene Mura, Carlotta E. Pilleri, Giulia Molinas, Veronica Cara, Micaela Zaccheddu, III D L PLATONE.
Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore
Don Bosco testimone dell’amore.
Le preghiere del mattino
Il significato della vita
Aristotele - Etica Nicomachea Introduzione
L’etica di Aristotele Lavoro realizzato da Maria Luisa Mazzieri per “Progetto Docente”
Platone: Simposio Approfondimento
Incontro con il Parroco Don Carlo Marcello
Parola di Vita Maggio 2007.
DON BOSCO.
Le virtù teologali si riferiscono direttamente a Dio Sono specifiche della morale cristiana. Non sono il frutto di un impegno umano, ma sono virtù infuse.
Introduzione alla Filosofia
Una donna che sull‘esempio di Maria ha detto „si“ a Dio
(tre viaggi a Siracusa).
SOCRATE.
ELLISABETTA DA MESSINA
I SOFISTI E SOCRATE.
I PROBLEMI DELLA FILOSOFIA ANTICA
Amore ed amicizia… “Non c’è nulla di più alto di due amici che vedano riflesso chiaro e perfetto nell’anima dell’altro ciò che hanno di migliore”, scrive.
L’Indagine sull’uomo: I SOFISTI , SOCRATE E PLATONE Autore: Valerio Cappelli III A Lic. Scient. Virgilio San Giorgio del Sannio.
PLATONE : Teoria delle Idee e della Conoscenza
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
Dio ha posto la sua dimora…
la novità sacramentale mette anche in risalto il progetto originario di Dio, ciò che vi è fin dal principio, come ci ricorda la Familiaris Consortio al.
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
I SOFISTI E SOCRATE.
“Dio ha creato l’uomo perché ama le storie” (E.Wiesel)
Arthur Schopenhauer Famiglia agiata, madre scrittrice e padre banchiere Nasce a Danzica nel 1788 Studia filosofia nell’università ove insegnava Hegel.
Socrate (Atene a.c.) La vita (cenni): nacque da padre scultore e da madre levatrice. Dopo un primo interesse per la filosofia della natura passò.
PLATONE E... LA TRIPARTIZIONE DELL’ANIMA
PLATONE (nucleo paradigmatico della filosofia platonica) prof. Michele de Pasquale.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo.
9.00.
Chiara Zanotti, Angelica Caridi, Erica Boccalon
Il simposio Data presunta, in cui si svolse il dialogo: 416 a.C.
Matrimonio e Famiglia Come Strumenti di Pace
Percorso gnoseologico
Platone, Fedro Data di composizione tra il 420 e il 410 a.C. Il dialogo appartiene all’ultimo periodo della vita di Platone.
Un filosofo, un pittore... Giordano Bruno
La trattatistica del comportamento
DIO NON E’ UNA RELIGIONE MA UNA RELAZIONE
Alchimia, astrologia, magia. Alchimia Trasformare tutti i metalli in oro Concezione complessiva della realtà che tende ad una trasformazione e trasfigurazione.
Platone ( a.C) Nacque e visse ad Atene
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
La Madonna di Michelangelo Testo: Chiara Lubich Elaborazione grafica: Anna LolloAnna Lollo.
Il mito della caverna Letizia Calderoni Miriam Grandi &
Platone: Simposio.
Transcript della presentazione:

Platone Simposio

Discorso di Fedro Amore è il più antico tra gli Dei Vergogna per le cose spregevoli e desiderio di quelle nobili Colui che ama è pieno del Dio e dunque è divino più dell’amato

Discorso di Pausania Amore è un Dio duplice: “celeste” e “volgare” Amore “volgare” ama i corpi più che le anime (uomini e donne) Amore “celeste” ama le anime (solo gli uomini) Differenza con l’omosessualità

Discorso di Pausania L’amore è buono solo se rivolto al bene Necessità di far coincidere l’amore per i fanciulli con l’amore per la sapienza

Discorso di Eurissimaco L’amore non ha per oggetto solo gli uomini, ma anche animali, vegetali e tutte le altre cose Nella medicina gli amori sani sono favoriti, contrastati i legami malsani

Discorso di Eurissimaco Ciò è vero anche nell’astronomia e nell’arte della divinazione

Discorso di Aristofane In natura originariamente i sessi erano tre: maschile, femminile e androgino (partecipe del maschio e della femmina) Invidia di Zeus per la tracotanza degli uomini

Discorso di Aristofane Decisione di Zeus di tagliare in due gli esseri umani Incarico ad Apollo di adattare le due metà separate riplasmandole Adattamento delle due metà per la procreazione

Discorso di Aristofane “Ognuno di noi è dunque la metà di un umano tagliato in due … e perciò è sempre in cerca della propria metà” La varietà degli amori tra i sessi (omo ed eterosessualità) deriva dalla natura primitiva degli umani

Discorso di Agatone Amore è il Dio più giovane, bello e buono Non fa né riceve ingiustizia, è temperante, valoroso e sapiente Amore ispira i poeti e tutti gli artisti

Discorso di Agatone Amore presiede alla generazione Amore genera tutte le virtù dell’anima Amore genera anche negli altri le sue virtù

Discorso di Socrate Amore è sempre Amore di qualcosa e, amandola, la desidera Se Amore desidera qualcosa significa che non la possiede (desiderio=mancanza) Amore è desiderio di bellezza e bontà

Discorso di Diotima I contrari e la natura di ciò che è intermedio tra essi Amore non partecipa di bellezza né di bontà (in quanto le desidera = manca di esse) dunque non è un dio Amore non è nemmeno un mortale, ma un démone, un intermediario tra uomini e dèi

Discorso di Diotima Amore è figlio di Espediente (Poros) e di Povertà (Penia) e partecipa della natura e delle doti di entrambi Amore è come il filosofo (che non è sapiente né ignorante)

Discorso di Diotima L’amato è superiore a colui che ama (Amore è colui che ama, di padre sapiente e ingegnoso e di madre incolta e sprovveduta) Ambito più vasto di quel che comunemente viene assegnato all’Amore: analogia con la poesia (creazione) = ogni desiderio di bene e felicità è Amore

Discorso di Diotima Amore è tendenza al possesso perpetuo del bene Opera e scopo di Amore = la procreazione nel bello, sia secondo il corpo, sia secondo l’anima Amore è desiderio di immortalità che dai mortali può essere soddisfatto tramite la procreazione

Discorso di Diotima Procreazione del corpo e dell’anima La perfetta iniziazione ai misteri di Amore e i suoi gradi: dall’amore delle cose belle all’amore del bello in sé (la bellezza dei corpi, la bellezza delle anime, la bellezza delle leggi, la bellezza della scienza, il Bello in sé)

Discorso di Diotima “Giunto che sia ormai al grado supremo dell’iniziazione amorosa, all’improvviso gli si rivelerà una bellezza meravigliosa per sua natura […]: bellezza eterna, che non nasce e non muore, non s’accresce né diminuisce”

Discorso di Diotima “[…] questa bellezza non gli si rivelerà né con un volto né con mani, né con altro che appartenga al corpo, e neppure come concetto o scienza, né come residente in cosa diversa da lei, […] ma come essa è per sé e con sé”

Interpretazione Nel discorso di Diotima riportato da Socrate si rispecchia maggiormente la concezione di Platone dell’Amore, che anticipa la metafisica e la gnoseologia platonica: i differenti gradi della realtà e della conoscenza (espressi nel “mito della caverna”):

Interpretazione L’identità di Essere, Bene e Verità, che costituiscono il culmine del mito della caverna (epistème = conoscenza indubitabile del vero essere, conoscenza delle idee morali, unificate dall’idea del Bene) è anticipata dall’identità di Bello in sé e Bene in sé (Amore = ricerca del possesso perpetuo del Bello, del Bene e della felicità)

Interpretazione Nonostante ciò la concezione complessiva platonica integra in una visione più ampia e generale aspetti dell’Amore già espressi nei discorsi degli altri partecipanti al dialogo:

Interpretazione L’Amore come desiderio delle attività e sentimenti più nobili (Fedro) L’Amore come sentimento e comportamento rivolto al bene (Pausania) L’Amore come forza vitale presente in tutta la natura (Eurissimaco)

Interpretazione Anche il “mito” di Aristofane viene integrato in un contesto più ampio: il significato dell’Amore come ricerca della propria metà trova il suo senso compiuto nella ricerca di ciò che è bello e bene per sé, di ciò che genera felicità a ciascuno (= ciò che partecipa del Bello e del Bene in sé)

Interpretazione Infine anche il discorso di Agatone include temi “socratici”: l’Amore ispira i poeti e tutti gli artisti, presiede alla generazione, genera tutte le virtù dell’anima in chi ama e in chi è amato