F ONDAZIONE O PERA B EATO B ARTOLO L ONGO Incontro di presentazione del progetto Patto per la Vita Francavilla Fontana, 15 Aprile 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CONCILIAZIONE DEI TEMPI FAMIGLIA-LAVORO-CITTÀ
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
1 I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) SCOLASTICI RETE CONSOLIDATA MA CON MARGINI DI FLESSIBILITA -PROGRAMMI DESERCIZIO AUTOLINEE (da libretto.
Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
PROGETTO BULLISMO ESPERIENZE A CONFRONTO
Scuola e Università: un laboratorio di ricerca-azione
Chi siamo? Equipe di psicologi, educatori e docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore specializzata in interventi psico-educativi a seguito di.
La mia vita in te…… LA MIA VITA IN TE È UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO, ORGANI, TESSUTI, CELLULE REALIZZATO IN RETE TRA ASSOCIAZIONI.
PROGETTO VOLONTARIATO ISIS EINAUDI “DALMINE”
Mobilità individuale degli alunni Comenius
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Settore sistema scolastico ed educativo.
I soggetti dell'Inclusione
QUANTI SIAMO ? 81 Istituzioni Scolastiche
QUALITA DELLARIA E MOBILITA SOSTENIBILE PROPOSTE OPERATIVE DA CONDIVIDERE E REALIZZARE Collegno, 20 luglio 2006.
Piano nazionale per il benessere dello studente
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
PROGETTO ECIS Educazione e Cittadinanza Sociale. IL PROGETTO ECIS Educazione e Cittadinanza Sociale intende realizzare una rete integrata di servizi educativi.
Ufficio Scolastico Provinciale Treviso 1 Essere rappresentanti nella Scuola Un percorso di studio e condivisione con genitori e docenti Ufficio Scolastico.
Co.r.re.l.a.re consolidare reti regionali e locali per unaccoglienza responsabile Inserimento scolastico e accoglienza degli studenti stranieri: condivisione.
SCUOLA PRIMARIA DI MARLIA
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
Promeco tra bilanci e proposte. La particolarità di Promeco un servizio pubblico gestito da una pluralità di istituzioni (Comune, AUSL, Ufficio Scolastico.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
P RESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE SCUOLE A.S. 2011/2012.
2 APRILE 2008 FESTA DELLA PACE.
Lutente protagonista: cittadini e volontari nei servizi bibliotecari locali Milano 2 maggio 2012.
Ministero dell’Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n. 6 – Varese; Tel.
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
P.A.I PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
VERSO UNA SCUOLA AMICA.
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
ISTITUTO MAGISTRALE “C. ROCCATI” di Rovigo – a.s Progetto di continuità-orientamento tra la scuola secondaria di I grado e la scuola secondaria.
ImPARIaSCUOLA 2.0 Progetto realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia 2014”
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
UNO SPAZIO APERTO E UN LUOGO DI INCONTRO Cos’è un punto di riferimento dove trovare informazioni…
Sostegno a docenti in difficoltà e promozione del benessere
Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
LA SCUOLA SI CONFRONTA CON IL BULLISMO
Sensibilizzazione- Formazione- Supporto nelle scuole della Regione Campania Seminario Palermo Marzo.
Z OO A NTROPOLOGIA Attraverso la RELAZIONE con l’animale, la Zooantropologia Didattica e Assistenziale promuove importanti valenze educative, formative.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale PROGETTO L’Europa di casa a scuola! Percorso formativo per insegnanti.
1 Area promozione e protezione sociale. IL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEI PIANI DI ZONA Informazione ai Consigli Circoscrizionali Trieste, 21 settembre.
Caltanissetta – 6 maggio 2015
A FFIDO FAMILIARE COME TUTELA DEL MINORE 20 giugno 2014, Varna.
Proposta di progetto congiunto sul tema della “SCUOLA – SALUTE – LAVORO”
Programma Operativo Fondo sociale europeo AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI AVENTI CONTENUTO FORMATIVO: a) INTERVENTI DI RETE.
Della FISH Calabria Onlus Relazione a cura di Franca Hyerace Coordinatrice dell’Osservatorio Scuola della Calabria. Lamezia Terme 9 novembre 2006.
La buona scuola 12 ottobre 2015 Incontro per i futuri rappresentanti.
Direttiva MIUR 27 DICEMBRE 2012 C.M. N° 8 DEL 3 MARZO 2013.
PINOCCHIO IN BICICLETTA Linee guida a.s
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
1di 17Pag. La Fiorita del Corpus Domini Istituto Comprensivo “ F. Michelini-Tocci”, Cagli Scuola Primaria di Cagli.
“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e la scuola Commissione Piedibus Istituto Comprensivo Mazzi.
Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione.
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
La scuola promotrice di salute è un insieme di PROCESSI – AZIONI - INTERVENTI che mettono in grado la comunità scolastica di migliorare le condizione di.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
UFFICIO CITTADINI IMMIGRATI Assessorato Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarieta’ Sociale Città di Saronno Provincia di Varese.
Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione.
L.A.I.C.A: L’ Associazione dell’ Istituto Comprensivo Arcadia Chi siamo missione contattipreclusioni cosa stiamo facendo I nostri partners regolamento.
Transcript della presentazione:

F ONDAZIONE O PERA B EATO B ARTOLO L ONGO Incontro di presentazione del progetto Patto per la Vita Francavilla Fontana, 15 Aprile 2011

Premessa Finalità e obiettivi Fasi attuative Destinatari I tavoli tematici per la redazione del patto per la vita Proposta di Partnership Tempistica SOMMARIO

La vita è il primo e il più prezioso dono per ogni essere umano. Per questo la vita umana può e deve essere vissuta nella pienezza del suo significato, senza mai essere disprezzata e tanto meno distrutta; La nostra società vive un delicato momento in cui i valori della sacralità della vita, la sua difesa dal concepimento alla fine naturale, il prendersi cura dellaltro disinteressatamente, appaiono, ormai, desueti e superati; In un simile contesto, una delle priorità è quella di trasmettere ai ragazzi una cultura della vita che la accolga e la custodisca dal concepimento al suo termine naturale e che la favorisca sempre, anche quando è debole e bisognosa di aiuto; Ciò, nel convincimento che educare le nuove generazioni alla sacralità ed alla pienezza della vita sia la sfida ed il compito urgente a cui tutti siamo chiamati, ciascuno secondo il ruolo proprio e la specifica vocazione. PREMESSA

FINALITA E OBIETTIVI Con la presente proposta progettuale, la Fondazione Opera Beato Bartolo Longo mira a creare una nuova alleanza educativa, una unità di intenti, una sinergia di valori condivisi, pur nella diversità di ruoli, da tutti gli adulti che educano. In particolare, il progetto si propone di favorire la sottoscrizione - da parte di istituzioni, enti ed associazioni - di un vero e proprio patto per la vita, che sancisca la nuova alleanza educativa e che consenta, nel medio periodo, di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo, delle devianze minorili e di crisi delle famiglie. Nello specifico, sono quindi obiettivi del progetto: Favorire lintegrazione tra gli adulti educanti del territorio; Favorire la sottoscrizione di un patto per la vita degli adulti educanti del territorio; Educare i ragazzi alla promozione ed alla tutela della vita; Favorire la cultura della vita intesa come una, sacra ed inviolabile

FASI ATTUATIVE Settembre 2011 – Giugno 2012 Aprile – Giugno 2011 Nella seconda parte del progetto, si darà attuazione al patto per la vita attraverso la realizzazione, a favore degli studenti, di un percorso seminariale di tipo sperimentale che, mediante incontri tematici (workshop, laboratori, cineforum, ecc.), favorisca la relazione diretta tra educanti ed educandi. Nella prima parte del progetto, si svilupperanno una serie di incontri di lavoro tematici tra i partner coinvolti (adulti educanti del territorio). Tali incontri, nel corso dei quali potranno essere previsti anche gli interventi di specialisti e testimoni privilegiati, serviranno a condividere una piattaforma di contenuti ed a giungere alla redazione ed alla sottoscrizione di un patto per la vita

DESTINATARI Settembre 2011 – Giugno 2012 Aprile – Giugno 2011 I destinatari della seconda parte del progetto sono gli studenti degli istituti scolastici. I destinatari della prima parte del progetto sono gli adulti educanti del territorio (genitori, insegnanti, rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni, ecc.).

I TAVOLI TEMATICI PER LA REDAZIONE DEL PATTO PER LA VITA Ogni tavolo tecnico curerà lapprofondimento delle rispettive tematiche in tre incontri, da programmarsi nei mesi di maggio e giugno Al termine dei lavori, i documenti programmatici prodotti dai tavoli di lavoro confluiranno nella redazione del patto per la vita, che sarà sottoscritto dai partner del progetto, ed a cui sarà data attuazione nel prossimo anno scolastico con specifici percorsi seminariali rivolti agli studenti. TavoloTemi di interesse Vita e PersonaInizio e Fine Vita, Fragilità e marginalità, Salute e malattia, La vita oltre la Morte, ecc. Vita e Relazioni La crescita personale, laffettività, la famiglia, le relazioni tra pari, le relazioni educative, le relazioni familiari ed amicali, ecc. Vita e ComunitàLa legalità e la sicurezza, limpegno civico, il rispetto per lambiente e per le cose, il lavoro, ecc.

LA PROPOSTA DI PARTNERSHIP Amministrazione Provinciale; Amministrazione Comunale; Scuole Medie Inferiori; Scuole Medie Superiori; Carabinieri; Polizia Municipale; Tribunale dei Minori di Lecce; Movimento per lInfanzia; Forum Famiglie; Ass.ne Scienza e vita; C.S.V. Poiesis; Diocesi di Oria; Comitato 7 Gennaio per la Legalità, ecc.. La partnership va formalizzata restituendo lapposito modulo, opportunamente compilato, entro e non oltre il 4 Maggio 2011: - consegnandolo direttamente presso la sede della Fondazione OBBL in Corso Umberto I, 66 a Francavilla Fontana; - inviandolo via fax al n. 0831/843632; - inviandolo via allindirizzo:

TEMPISTICA ScadenzaAzione Entro il 4 maggio 2011 Formalizzazione della partnership attraverso la consegna dellapposito modulo Serata del 5 maggio 2011 Avvio del progetto con una Serata di Musica e Teatro presso il Cinema Italia di Francavilla Fontana Dal 6 maggio al 30 Giugno 2011 Tavoli tematici Vita e persona, Vita e relazioni, Vita e comunità (n. 3 incontri per ogni tavolo) Entro il 15 luglio 2011 Redazione e sottoscrizione del patto per la vita da parte dei partner del progetto A partire da settembre 2011 Avvio dellattuazione del patto per la vita attraverso i percorsi seminariali nelle scuole