Pubblicizzare la fede e la vita cristiana. Scrivere, pubblicare un blog, fare una pubblicità MLE2009 Nuovi Areopaghi e la comunicazione religiosa MLE2009.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al marketing
Advertisements

COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
U.V.P. la base del Marketing
Che argomenti scegliere?
Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
Catechesi e famiglia Il compito della famiglia nella crescita nella fede dei ragazzi Acerra 27 dicembre 05 Luciano Meddi.
La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
SALESIANI GIOVANI SPORT PASTORALE ORATORIO SAVIO MESSINA Fabio Cicciò FABIO CICCIO.
Programma di Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola Media
"Il metodo nella catechesi".
Campagna promozionale sull’agricoltura biologica.
Promoting Social Skills: le unità didattiche italiane della guida
Larea grande Emanuele Gabardi. Larea grande Larea grande, o area allargata, o below-the-line comprende tutte le forme di comunicazione, con lesclusione.
Corso di alta formazione per gli animatori della comunicazione e dellacultura Corso di alta formazione per gli animatori della comunicazione e della cultura.
Le variabili che influenzano l’acquisto dei beni o servizi sono:
TRACCE DI RIFERIMENTO PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Le tipologie di pubblicità
Corso di Marketing Operativo 2009/2010
La comunicazione giornalistica
4° deposito!! Di:Turroni Arianna Tema di approfondimento: Il marketing Scuola Secondaria di I grado di Castiglione di Ravenna Anno scolastico:
dell’esistenza quotidiana
Esercitazione Pensare la comunicazione sociale
LABORATORIO DI STRATEGIE PUBBLICITARIE
Scenario Il prodotto/brand (storia e caratteristiche. Nel caso di un prodotto: data di nascita, distribuzione, fascia di prezzo, posizionamento, ecc.);
Mediazione e gestione dei conflitti nella comunicazione interculturale
Firenze 13/gennaio/2004 La nuova evangelizzazione richiede uno sforzo lucido, serio e ordinato per evangelizzare la cultura (Ecclesia in America, n°70)
INTRODUZIONE 1° lezione 23 settembre 2010 Anno Accademico 2010/2011.
una bella avventura culturale
LE COMPETENZE E GLI ESITI FORMATIVI PER LIRC NELLA SS 1° E 2°
Lezione 7. II fase Lettura strategica La vera funzione della comunicazione pubbllicitaria.
MARKETING TURISTICO LEZIONE 3
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
È LORA DELLA MISSIONE!. Schema della presentazione 1. Come il Padre ha mandato me… 2. …anchio mando voi. 3. Una pastorale giovanile missionaria.
MACROSCOPI DELLA LETTURA NELLA SCUOLA PRIMARIA
Verona – Palazzetto dello Sport
Il percorso del Sinodo Diocesano Il cammino è scandito in TRE TAPPE: 1.Anno : conoscere la situazione socio-culturale del territorio e cogliervi.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Pubblica Amministrazione e Comunicazione Interculturale 18° lezione 28 novembre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
L’articolo di giornale
Accompagniamo i giovanissimi a farsi testimoni coraggiosi e attenti, con i propri atteggiamenti e le proprie scelte, di unesperienza di fede talmente.
Il linguaggio e Le figure del giornalismo
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
INTERESSE DEL CORTILE Uno spazio per esporre la propria fede e ragionare insieme ad altri Il dialogo deve essere radicato in una ricerca sincera e reciproca.
L’articolo di giornale
CHE COSA DICE UNA SCATOLA?
Marketing & PMI MARKETING E P.M.I. Quello che funziona …
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
Progettazione I. R. C. Scuola dell’infanzia Maria s. s
La Pubblicità (i prodotti parlano)
la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?”
Scenario Il prodotto/brand/tema sociale (storia e caratteristiche. Nel caso di un prodotto: data di nascita, distribuzione, fascia di prezzo, posizionamento,
QUESTA E' LA NOSTRA FEDE.
Blog, forum e social network. Glossario e cenni duso. Di Valentina La Rosa.
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarlo”. [A.Baricco_ Novecento]
RITUALITÀ LA COMUNICAZIONE È DETERMINATA DA REGOLE SOCIALMENTE STABILITE PER OGNI PARTICOLARE SITUAZIONE. IN CERTE.
dalle abilità alle competenze
Che cosa significa evangelizzare?
Indicazioni per la progettazione didattica
Ordine Francescano Secolare d’Italia
Progettazione e Comunicazione di EVENTI CULTURALI
Laici e adulti nella Chiesa Luciano Meddi, Intervento al modulo formativo Settore adulti di AC 28 giugno 2014.
9.00 Vidérunt omnes fines terræ I confini della terra hanno veduto salutáre Dei nostri: la salvezza del nostro Dio: iubiláte Deo, omnis terra. ogni.
1 STRATEGIA DI MARKETING AREE DI INTERVENTO — Tutti gli “IMPLEMENTION TOOLS del MKTG mix” STRATEGIE DI MKTG — Verranno indicati mezzi, modi e tempi.
Indicazioni per ridisegnare un nuovo modo di comunicare la fede oggi
Educare e comunicare la fede oggi l’impegno catechistico in Italia. dal Documento Base a Verona Intervento di Luciano MEDDI – Caserta 24 settembre.
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
PUBBLICITÀ.
LA COMUNICAZIONE.
Nel contesto della realtà attuale. Iª Parte La carità in rapporto a quale contesto e a quali bisogni? IIª Parte L’animazione pastorale, stile progettuale.
Transcript della presentazione:

Pubblicizzare la fede e la vita cristiana. Scrivere, pubblicare un blog, fare una pubblicità MLE2009 Nuovi Areopaghi e la comunicazione religiosa MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 1

La pubblicità È una forma di comunicazione che mira a influenzare conoscenze, valutazioni, atteggiamenti, comportamenti. Nata in ambito prevalentemente commerciale ora si trova anche nelle forme sociale, pubblica, politica, religiosa. È un linguaggio fatto di messaggi brevi; destinati alla ripetizione sistematica e diffusi attraverso i mass-media. la ripetizione anche ossessiva del messaggio porta creare stereotipi e ad influenzare la stessa costruzione sociale della realtà.. Facoltà di MissiologiaMeddi Luciano La comunicazione mass-mediale nuove pratiche comunicative

La pubblicità religiosa Il contributo della pubblicità alla evangelizzazione per diffondere informazioni sull'attività della Chiesa; per sollecitare il contributo anche economico; per promuovere opere specifiche della Chiesa; per proporre veri e propri piani di evangelizzazione, o valori essenziali del messaggio cristiano. La pubblicità religiosa può dividersi in tre categorie: informativa: rendere note iniziative o attività; promozionale: in quanto chiede l'adesione a una proposta liturgica o di altra natura pastorale; kerigmatica o parenetica; quanto attiene al culturale valori in riferimento al target di non credenti (kerigmatica) o credenti (parenetica) Facoltà di MissiologiaMeddi Luciano La comunicazione mass-mediale nuove pratiche comunicative

Una opinione pubblica nella e sulla chiesa? La predicazione: genere, sintassi e codici Celebrare comunicando La formazione e la catechesi Informare sulla vita della comunità Ministerialità comunicative Facoltà di MissiologiaMeddi Luciano La comunicazione mass-mediale nuove pratiche comunicative

2. La comunicazione mass-mediale Comunicazione e missione Presentare il messaggio cristiano, Leggere cristianamente la realtà Non e' soltanto l'atteggiamento di gratitudine per la bellezza del creato, ma anche la compassione e la volontà verso la sofferenza: e' affermare e desiderare. E' sconfiggere la lettura materialistica, che tende alla affermazione della propria sicurezza e piacere. Immagini di questo genere possono essere presentate in modo verbale o visivo, ma in tutte e due i casi il processo di elaborazione delle immagini dipende da una particolare capacità di comprendere come è il mondo e quale tipo di relazione esso abbia con Dio Brooks P., la comunicazione della fede. Nell'età dei media elettronici, Torino, Ldc, 1987 Facoltà di MissiologiaMeddi Luciano - 5

Presentare il messaggio cristiano, Leggere cristianamente la realtà L'immagine non contiene e non esprime immediatamente Dio. Allo stesso modo delle teofanie: e' una percezione della realtà a partire dall'idea di Dio che si possiede. La vera ed unica immagine di Dio e' Cristo attraverso la sua percezione si può cogliere e costruire una immagine che parli di Dio. Costruire immagini in cui la gente possa vedere allo stesso tempo il mondo attuale e quello eterno" Lettura cristiana: mostrare l'origine la dignità, la compassione, il peccato, il destino finale, la speranza Brooks P., la comunicazione della fede. Nell'età dei media elettronici, Torino, Ldc, 1987 Facoltà di MissiologiaMeddi Luciano La comunicazione mass-mediale Comunicazione e missione

SCRIVERE DI MISSIONE Sintesi di Gasparini M., Gli elementi base per scrivere un articolo, una riflessione, un commento, in Ruggeri G., Nuovi media. Diocesi e parrocchia, istruzioni per l'uso, Tau, Todi 2010, MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 7

Scrivere di missione 1. Comunicare 14 Per iniziare direi che sono importanti alcune cose: - scrivere vuol dire comunicare, interagire tra emittente e ricevente. Oggi il R è abituato a comunicazione veloce, ed è diversificato per età - occorre avere qualcosa di preciso da comunicare - occorre scegliere il mezzo comunicativo: stampa, SMS, , etc. MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 8

Scrivere di missione 2. Larticolo 15 scrivere sempre in modo semplice e accessibile, spiegando sempre i termini 16 larticolo racconta una notizia, cioè un fatto interessante e nuovo, originale, misurabile, controllabile Le parti dellarticolo 16 lead o attacco: linizio dellarticolo: una affermazione, una domanda, un racconto, una dichiarazione\ non superare le 40 parole e rispondere alle 5 domande: chi, dove, come, quando, perché 17 il Focus o parte centrale dell'articolo dove si mette a fuoco la notizia, si spiega, si approfondisce, si focalizza il messaggio che si vuole dare. Il "Sommario" cerca di ripercorrere quanto sopra esposto e/o altri fatti precedenti alla notizia stessa e ad essa collegati; La "Conclusione" con cui si chiude il pezzo, può essere di commento, di critica, di semplice affermazione o rimando La firma" di chi ha scrino l'articolo (Nome e Co­gnome); II "Titolo", deve riprendere il contenuto dell'articolo deve essere breve, una frase accattivante [interessante], d'effetto; l'occhiello", più lungo del titolo, spiega meglio la notizia; L'articolo nella sua struttura complessiva deve co­munque rispondere alle 5 domande: Chi, Come, Dove, Quando e Perché. Le regole 17 un articolo deve essere di 1500\2000 batture 18 rileggere per evitare errori; controllare che le citazioni dellintervistato siano corrette e documentabili MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 9

Scrivere di missione 3. La foto In primo piano, pulita e centrata sul tema; limmagine commenta ma ancora di più allarga il messaggio Le regole 19 muoversi 20 soggetti vivi Controllare lo sfondo: semplice, con un solo colore, con luce adeguata Regola dei due\terzi (griglia di 9 settori) e porre i personaggi nei punti di contatto; evitare il centro 21 panorami con elementi in primo piano Togliere il superfluo dalla inquadratura MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 10

Scrivere di missione 4. il commento e la riflessione (del pensiero si altri) La parola chiave 22 Far emergere: la propria precomprensione, il significato delle parole nel contesto, linterpretazione del testo esterni La scelta 23 analisi del testo da commentare per cogliere le finalità dello scrittore: verbi, figure o immagini, vocaboli particolari Scegliere il commento e il suo stile: ironico, polemico, condiviso… MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 11

UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ADVERTISING CAMPAIGN (DRIVE) Arcangeli M., Il linguaggio pubblicitario, Carocci, Roma Lehmann E.R., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 12

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) Natura, Scopo e obiettivo 1. Influenzare emotivamente la scelte verso il proprio prodotto La pubblicità, o advertising*, può essere definita come una delle tecniche della comunicazione di massa che imprese e altre organizzazioni utilizzano per creare consenso intorno alla propria immagine e a quella dei propri prodotti o iniziative. Il suo fine è quello di influenzare e modificare in senso positivo gli atteggiamenti del pubblico. \ Lehmann, 2011 MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 13

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) Natura, Scopo e obiettivo 2. La peculiarità della pubblicità consiste nel diffondere a un target group, cioè a un gruppo predeterminato di potenziali consumatori, messaggi preconfezionati e diffusi a pagamento attraverso i mass media*. Si tratta di una tecnica multidisciplinare, in quanto si avvale dellapporto di molti e diversi strumenti e competenze, sia per lindividuazione dei bisogni emergenti nel tessuto sociale sia per la creazione e la diffusione dei messaggi. Ogni messaggio pubblicitario nasce e si afferma con il contributo della psicologia, della sociologia, della fotografia, della cinematografia, della musica. \ Lehmann, 2011 MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 14

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) Progettare la pubblicità scegliere il medium titolo con sottotitoli e occhiello (headline) visual principale (i valori) visual secondaria (esprime le caratteristiche tecniche e operative) testo descrittivo (Bodycopy) sul prezzo etc., altre informazioni di acquisto marchio (trademark) o logo breve frase finale (baseline) o slogan che riassume la mission della azienda (factory) MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 15

Felici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi Incontri formativi e di autorealizzazione ogni mercoledi nella Aula XVI, ore con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso. «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 16 Titolo 1 (headline) Titolo 2 Immagine 1 (i valori) Marchio (trade mark) Testo descrittivo (body corp)

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) definire le caratteristiche del proprio prodotto: La forza della marca (trade mark) o Brand Valori sociali e personali del prodotto: quei fattori che, pur non essendo contenuti nel prodotto, possono essere ad esso correlati e percepiti dal consumatore come rilevanti: dal punto di vista personale e sociale Valori estrinseci al prodotto Individuali: Accettabilità sociale Amore Sex appeal Sportività Status Ricchezza Forza fisica Bellezza Prestigio personale Internazionalità Autogratificazione Munificenza Apertura mentale Eleganza Coraggio Generosità Personalità Sicurezza Intelligenza Gradevolezza Sociali Coesione Solidarietà Cultura Benessere Forza collettiva Prestigio collettivo Opulenza Efficienza Modernità Livello distruzione Grado di civiltà Giustizia sociale Per questo è in atto una progressiva contrazione delle fasi di messa a punto dei prodotti, dei piani di lancio*, dello studio e della realizzazione dei piani di comunicazione \ Lehmann, 2011 MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 17

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) individuare il proprio target da raggiungere individuare il proprio posizionamento Si tratta di raccogliere e analizzare tutte le informazioni utili alla puntuale descrizione dello scenario in cui si opera e allesatta identificazione del problema da risolvere. \ Lehmann, 2011 A grandi linee, si possono individuare sette aree: limpresa, la sua storia, i suoi valori, la sua struttura; il prodotto e la marca oggetto della comunicazione; larea di mercato nella quale il prodotto e la marca competono o dovranno competere; i prodotti e le marche identificati come i più diretti concorrenti; il gruppo di consumatori ai quali è indirizzato il prodotto e che verosimilmente sono oggetto di forte pressione da parte di altre marche in grado di soddisfare lo stesso bisogno; la comunicazione pubblicitaria e promozionale nellarea competitiva in cui il prodotto è inserito; gli obiettivi e le strategie di marketing messi a punto dallimpresa. MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 18

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) definire il messaggio - l'effettivo beneficio che può comportare il suo acquisto per il consumatore (consumer benefit), la promessa principale o di base (main promise) che intende fargli, il motivo per il quale ha deciso di fargliela (reason why) e una dimostrazione concreta che la supporti con icasticità ed efficacia (supporting evidence), i risultati finali (end risult) che dimostrano il mantenimento della parola data \ Arcangeli M. 2008, 2. Dal prodotto al messaggio, MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 19

Una campagna pubblicitaria advertising campaign (drive) definire il format format con testimone: può essere un personaggio noto che decanta il prodotto; un modello convenzionale (per età); testimone simbolico (della situazione); soggetto collettivo format realistico: riproduce momenti della vita quotidiana (ma può essere stereotipata) format comparativo; in positivo o in concorrenza negativa format simbolico: che produce simboli che vengono facilmente memorizzati (personaggi, creature fantastiche, modi di esprimersi, oggetti antropomorfi, espressioni curiose, immagini simbolo...) format redazionale: veste di apparente giornale o comunicazione scientifica; deve avere un codici "informazione pubblicitaria"; anche come intervista o talk show o declinazione di dati informativi format teaser: come uno spot per generare suspence, una seguito. una serie di puntate, prima di svelare quale sia il prodotto. si può usare anche il metodo: before-after come soluzione di un problema. Una variante è l'uso della serialità dei telefilm: si creano piccole storie con gli stessi personaggi \Arcangeli M. 2008, format, MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 20

PROGETTO «PUBBLICIZZARE IL VANGELO» Il Padre Nostro Le Beatitudini MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 21

Felici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi Incontri formativi e di autorealizzazione ogni mercoledi nella Aula XVI, ore con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso. «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 22

Felici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi Incontri formativi e di autorealizzazione ogni mercoledi nella Aula XVI, ore con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso. «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 23 Titolo 1 (headline) Titolo 2 Immagine 1 (i valori) Marchio (trade mark) Testo descrittivo (body corp)

Felici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi Incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare qualcosa di bello per gli altri. Ogni mercoledi, centro caritas via xy, ore avvisa della tua presenza o informati al «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 24

MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 25 «Alzati e cammina!» Felici coloro che scelgono di parlare con Dio. Trovano pace e capiscono se stessi Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore avvisa della tua presenza o informati al

Felici coloro che decidono di impegnarsi per la pace. Sono i veri costruttori dellUmanità. «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 26 Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore avvisa della tua presenza o informati al

Felici coloro che decidono di impegnarsi per la pace. Sono i veri costruttori dellUmanità. «Alzati e cammina!» MLE2009 Pubblizzare il Vangelo 27 Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore avvisa della tua presenza o informati al