STILI DI APPRENDIMENTO rispetto al processamento delle informazioni.

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Transcript della presentazione:

STILI DI APPRENDIMENTO rispetto al processamento delle informazioni. OLISTICO Segue meglio una spiegazione “inquadrata” in un quadro generale. Ha attenzione al messaggio di fondo. ANALITICO Segue meglio una spiegazione passo dopo passo (sequenze). Ha attenzione al dettaglio.

STILI DI APPRENDIMENTO rispetto al processamento delle informazioni. VERBALE Processa meglio le parole. VISIVO Processa meglio le immagini, le fotografie, i filmati, le cartine e i grafici.

I soggetti, in questionari o test che pretendono misurare il livello di A/O, Ve/Vi, ecc., sono collocati lungo uno o più continuum, per cui non risultano mai completamente o solamente A, ecc. Non ci sono differenze negli stili di apprendimento fra maschi e femmine (Riding e Rayner, 1998), anche se le femmine sono più flessibili nel tollerare metodologie didattiche che non corrispondono ai loro stili di apprendimento.

Quel particolare dislessico… …è A oppure O? …è Vi oppure Ve? Parlare con lui, provare e verificare certe modalità di apprendimento servirà per scoprirlo.

STILE VISIVO-OLISTICO Dislessia IPOTESI DELLA PREVALENZA DELLO STILE VISIVO-OLISTICO

Più rapidi nel riconoscere l’impossibilità di figure come questa:

“Quando rifletto sulle mie modalità di pensiero arrivo quasi a pensare che il dono della fantasia ha significato più per me della capacità di assorbire il pensiero positivo”   “Potremmo descrivere tutto scientificamente, ma non avrebbe senso: resterebbe senza significato, come se descrivessimo una sinfonia di Beethoven come una variazione di onde pressorie"

STILE OLISTICO All’inizio della spiegazione comunicare (a volte è utile anche la volta precedente): lo scopo (e l’interesse per il ragazzo) come si inquadra nel programma come si inquadra nell’argomento più ampio Tramite: Cornice verbale, Cartellone, Schema alla lavagna, Schema consegnato a ciascuno

Sollecitare le conoscenze precedenti: parole, concetti (analoghi o sovraordinati)

Nel metodo di studio Sottolineare del SQ4R: il Survey, ossia la fase iniziale di raccolta indizi a partire da: sezione del testo, titolo, brevi introduzioni, immagini, note a margine, La Question, il farsi domande, tipo: di cosa si va a parlare? Cosa so già di questo argomento a partire dall’esperienza personale o dallo studio dei precedenti paragrafi?

Gerarchizzare in modi diversi negli schemi e negli appunti Tramite: Spazio nel foglio (titolo al centro, rientri) Grandezza Stile Colore Ramificazione e Raggiera del testo

OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO OOOOO

Stile visivo Utilizzo della forma particolare degli schemi e degli appunti.

The Dangerous Dingos Dingos are wild dogs that live in Australia. They were brought there by the first people to live in Australia called Aborigines. Dingos are farly large dogs that have yellowish- brown fur. They rarely bark and mostly howl. If Dingos are caught as puppies, they make good pets. Dingos’ most important food is a small kangaroo called the wallaby, but they also kill sheep. Because of this, the Australian Government has spent a lot of money to catch and poison them.

Verbale

Visivo

Ricordarsi che i rami sono 6. Come? Dingos ha sei lettere. Immagino il dingo con una maglietta di calcio col numero 6 (associazione comico- visiva).

Cornice operativa

Test di creatività (Williams)

I bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento, quali Dislessia e Disortografia, sono risultati con maggiori (Donfrancesco et al.): Originalità: lavorano sia all’interno che all’esterno della traccia. Elaborazione: Asimmetria. Titoli: Titolo presente, lungo e non evidente

Dislessici adulti più creativi in problemi tipo questi: