Corso Immigrazione Operatori ITAL Roma 13-14 Dicembre 2010
Ingresso in Italia Ingresso per brevi periodi Ingresso per soggiorno di lunga durata. Ingresso per Ricongiungimento familiare
Ingresso per breve durata I cittadini stranieri anche nel caso d’ingresso per soggiorni di breve durata (turismo, missione etc) devono richiedere obbligatoriamente e preventivamente il visto d’ingresso in Italia al Consolato Italiano della Nazione ove risiedono.
Ingresso per breve durata La documentazione da allegare: formulario per la domanda del visto d'ingresso; fotografia recente in formato tessera; documento di viaggio (passaporto o documento equipollente) in corso di validità; prenotazione di andata e ritorno o biglietto; dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio: prenotazione alberghiera, dichiarazione di ospitalità da parte di parenti o soggetti terzi ; dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento; assicurazione sanitaria per le spese per eventuale ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio.
Ingressi per soggiorni di lunga durata Ingressi in base a quote stabilite annualmente – cd. Decreti Flussi Ingressi fuori Quote
Ingressi in base a quote annuali Ingresso per motivo di Lavoro subordinato. Ingresso per motivo di Lavoro autonomo. Ingresso per Lavoro Stagionale. Ingresso per motivi di Studio.
Ingressi fuori quota annuale Ingresso per Ricongiungimento familiare Le categorie previste dall'art. 27 del D. Lgs. 286/98; Infermieri professionali
Ingresso per lavoro subordinato Richiesta nominativa del datore di lavoro di nulla osta allo Sportello Unico- modello telematico; Visto d’ingresso rilasciato dall’Autorità Consolare Italiana al lavoratore straniero colà residente; Ingresso del cittadino straniero entro 6 mesi dal rilascio del visto Entro 8 gg. dall’ingresso sottoscrizione del contratto di soggiorno da parte del cittadino straniero e richiesta rilascio del permesso di soggiorno
Ingresso per lavoro autonomo Il cittadino straniero richiede all’autorità consolare italiana dove risiede il visto d’ingresso in base alle quote d’ingresso previste; Deve dimostrare di disporre delle risorse adeguate per l'esercizio dell'attività che intende intraprendere e il possesso dei requisiti per l'esercizio dell’attività; Disponibilità di un alloggio; Disponibilità di un reddito minimo pari all’importo annuo dell’assegno sociale Dopo il rilascio del nulla osta provvisorio da parte della Questura richiesta del visto d’ingresso all’autorità consolare
Ingresso per lavoro stagionale Si può fare ingresso per motivo di lavoro stagionale solo nei settori agricolo e turistico alberghiero. Il rapporto di lavoro può avere una durata minima di venti giorni e un massimo di 9 mesi. Richiesta del datore di lavoro o delle Associazioni di categoria al SUI- modello telematico Dopo il secondo ingresso per lavoro stagionale possibilità per il lavoratore straniero di convertire il permesso per lavoro subordinato
Ingresso per studio Visto d’ingresso da richiedere all’Autorità consolare italiana presentando la seguente documentazione: domanda di pre iscrizione a corso di studi Titolo di studio equipollente al titolo richiesto per l’iscrizione disponibilità di mezzi di sostentamento non inferiori all’importo dell’ assegno sociale mediante fidejussione, bonifico o garanzie fornite da istituzioni italiani o stranieri, garanzia di sostentamento presentata da privato italiano o straniero legalmente soggiornante con permesso di durata residua non inferiore a un anno Indicazione e disponibilità di un alloggio in Italia Assicurazione per cure mediche e ricovero ovvero iscrizione volontaria al SSN La richiesta di rilascio del permesso di soggiorno entro 8 giorni dall'ingresso in Italia direttamente alla Questura.
Attività del Patronato IL Patronato ITAL in virtù del Protocollo siglato con il Ministero dell’Interno è abilitato ad assistere ed inoltrare per conto del datore di lavoro le domande di rilascio nulla osta relative all’ingresso per lavoro subordinato e autonomo e conversione lavoratori stagionali.
Ricongiungimento familiare Familiari per i quali e' consentito il ricongiungimento: coniuge di età non inferiore a 18 anni, purché non sia intervenuta separazione legale figli minori del richiedente o del coniuge, non coniugati anche nati fuori del matrimonio, a condizione che l’altro genitore, se esistente, abbia dato il suo consenso genitori a carico, se privi di altri figli ovvero se hanno più di 65 anni e gli altri figli sono impossibilitati a mantenerli per gravi e documentati motivi di salute. figli maggiorenni a carico, se non possono provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione di uno stato di salute che ne comporti l'invalidità totale
Requisiti per il Ricongiungimento familiare disponibilità di un alloggio con certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal comune di residenza; Disponibilità di un reddito da fonti lecite e non inferiore all’importo annuo assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere, è possibile integrare il proprio reddito con quello prodotto dai familiari conviventi: Ai fini del computo della disponibilità di reddito si tiene conto sia dei familiari in precedenza ricongiunti sia dei figli nati in Italia conviventi; disponibilità di una assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo per il genitore di età superiore a 65 anni, ovvero l'iscrizione del genitore stesso al SSN (?). La richiesta è presentabile solo per via telematica, tramite il Portale Immigrazione del Ministero dell’Interno – Portale SUI .
Ricongiungimento Familiare. Attività del Patronato Il Patronato ITAL UIL, in virtù del Protocollo siglato con il Ministero dell’Interno, è abilitato ad assistere gratuitamente i cittadini stranieri ed inoltrare per loro conto le istanze concernenti il ricongiungimento familiare.
Rinnovo del permesso di soggiorno Tutti i cittadini stranieri già regolarmente soggiornanti, non per breve periodo, devono alla scadenza del permesso di soggiorno, che per legge non può essere avere durata superiore a due anni, rinnovare il proprio permesso.
Rinnovo Permesso di soggiorno. Attività del patronato Il Patronato ITAL UIL in virtù del Protocollo siglato con il Ministero è abilitato a fornire assistenza ed inoltrare in via telematica le domande di rinnovo dei principali titolo di soggiorno, tramite il Portale Poste. Pertanto i cittadini stranieri già soggiornanti in Italia, potranno rivolgersi presso uno dei nostri uffici per avere assistenza a titolo gratuito per la compilazione del modulo della domanda, ed il suo pre inoltro. Il Patronato è inoltre abilitato tramite il Portale Poste ad inoltrare le domande di rilascio 1° permesso per Studio, Residenza elettiva, tirocinio professionale, riacquisto cittadinanza, motivi religiosi
I titoli di Soggiorno. Dichiarazione di presenza Il Permesso di soggiorno Il Permesso CE lungo Soggiornanti (ex carta di soggiorno) La carta di soggiorno familiari extracomunitari di cittadini comunitari Iscrizione anagrafica per i cittadini comunitari
Permesso Ce lungo soggiornanti. Requisiti richiesti Cinque anni di regolare soggiorno; Disponibilità di reddito non inferiore assegno sociale e suoi multipli per eventuali familiari a carico Disponibilità alloggio con cerificazione idoneità alloggiattiva A partire dal 9 dicembre 2010 conoscenza della lingua italiana di livello A/2 certificata da diplomi o attestati ovvero tramite superamento del TEST di lingua
Permesso CE. Test di lingua italiana A partire dal 9 dicembre 2010, il Patronato è abilitato ad inoltrare la domanda di prenotazione, in nome e per conto del cittadino straniero richiedente il Permesso CE lungo soggiornanti La domanda viene inoltrata in via telematica al Portale SUI